BORRANI, Odoardo
Ferdinando Arisi
Nato a Pisa, in famiglia fiorentina, il 22 ag. 1833 da David e Leopolda Ugolini; nel 1840 era a Firenze, e in questa città operò per tutta la sua vita. Lo avviò all'arte [...] dipingeva ancora. per consiglio di Pollastrini e documentandosi sugli scritti di N. Valori e di W. Roscoe, la CongiuradeiPazzi. La guerra del '59, alla quale egli partecipò volontario in artiglieria, gettò lo scompiglio in questo gruppo di giovani ...
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BERTOLDO di Giovanni
Charles Seymour jr.
Nacque probabilmente a Firenze intorno al 1440. Mancano notizie della vita di questo scultore, il quale fu il più impartante allievo di Donatello.
Di scarso [...] e dato il numero degli esemplari in circolazione, sembrerebbe fusa subito dopo la congiuradeiPazzi del 1478. Più controversa è invece l'attribuzione a B. (Parronchi) dei bellissimi rilievi in stucco del cortile di casa Scala, ora incorporata nel ...
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ALFONSO II d'Aragona, re di Napoli
Raffaele Mormone
Nacque in Napoli il 4 nov. 1448 dal re Ferrante d'Aragona e da Isabella di Chiaromonte. Fu dall'avo Alfonso I nominato principe di Capua assumendo [...] tre scritture pubbliche dell'anno 1495,a cura di S. Volpicella, Napoli 1846, p. 33).
Per le conseguenze della congiuradeiPazzi, Napoli e lo Stato della Chiesa mossero guerra a Firenze: il duca di Calabria, come capitano dell'esercito e gonfaloniere ...
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BANDINI dei Baroncelli, Bernardo
Guido Pampaloni
Nacque a Firenze il 15 genn. 1420 da Giovanni di Piero e da Lagia di Gaspare Bonciani; appartenne al ramo della casata Baroncelli detto anche dei Bandini. [...] al 1516 continuato da un anonimo fino al 1542, a cura di I. Del Badia, Firenze 1883, pp. 18, 33; A. Poliziano, Della congiuradeiPazzi (Coniurationis Commentarium),a cura di A. Perosa, Padova 1958, pp. 18, 30, 33 s., 53, 73-74, 8s; I protocollì del ...
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ACCIAIUOLI, Donato
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 15 marzo 1429 da Neri di Donato e da Lena di Palla Strozzi. Dal padre, che morì mentre egli nasceva, fu affidato alla tutela della madre e dei [...] missioni diplomatiche fu incaricato nel 1476, presso Sisto IV; a Roma si trovava ancora nel 1478, al momento della congiuradeiPazzi. Il papa lo minacciò di arresto per rappresaglia, ma egli seppe difendersi e fu sostenuto dai residenti veneto e ...
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ARIENTI, Carlo
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque il 21 luglio 1801 ad Arcore da Bernardo, direttore botanico dei giardini di Mantova: bambino autodidatta, copiò in disegni gli affreschi del Palazzo [...] l'Uccisione di Giovan Maria Visconti per il principe di Belgioioso, la Morte di Bernabò Visconti per C. Morbio, la CongiuradeiPazzi per il conte Porro Schiaffinati, la Strage degli Innocenti per Ferdinando I d'Austria (1835). In quegli anni supplì ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] animo di letterato fragile e indifeso di fronte ai colpi della fortuna rimanesse impressionato dalla tragica esperienza della congiuradeiPazzi, in cui Giuliano fu ucciso e Lorenzo ferito, e, più ancora, di fronte ai pericoli della successiva guerra ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] (1918-20), pp. 7 s., 26 ss.; F. Morandini, Il conflitto tra Lorenzo il Magnifico e Sisto IV dopo la congiuradeiPazzi. Dal carteggio di Lorenzo con Girolamo Morelli, ambasciatore fiorentino a Milano, in Arch. stor. ital., CVII (1949), pp. 122, 144 ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] e di non pretendere, con i suoi reiterati appelli, che gli venisse concesso il rientro a Milano.
Nell'agitazione successiva alla congiuradeiPazzi (26 apr. 1478) - quella per cui il pontefice e il re di Napoli si attivarono contro la Firenze medicea ...
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CORREGGIO (Correggio Visconti), Niccolò Postumo
Paola Farenga
Figlio di Niccolò, consignore di Correggio, e di Beatrice, figlia naturale di Niccolò d'Este, nacque, molto probabilmente a Ferrara, fra [...] nel 1479, quando Brescello e le sue pertinenze furono definitivamente annessi agli Stati estensi.
Nella guerra seguita alla congiuradeiPazzi (26 apr. 1478) e alla rottura tra la Sede apostolica e Firenze (gennaio1479) il C., "cum trentadui homini ...
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congiura
s. f. [der. di congiurare]. – Patto segreto, e per lo più confermato da giuramento, fra persone che s’accordano a rovesciare l’ordinamento di uno stato e chi lo rappresenta: fare, ordire, tramare una c.; scoprire, sventare una c.;...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...