GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] tra essi, oltre a Giovan Girolamo de' Pazzi, che ospitava il consesso, B.S. Peruzzi, G.B. Dei, G. Targioni Tozzetti, N. Bargiacchi e D smentì risolutamente di far parte di una "spezie di congiura" ordita contro il Maffei. Qualche anno dopo tornò sull ...
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BUSINI, Giovan Battista
Carlo Pincin
Nacque a Firenze il 22 febbr. 1501 da Bernardo e Lucrezia della Fioraia.
Fu mandato giovinetto alla scuola di ser Guasparri Mariscotti da Marradi, uno dei quattro [...] quando in casa di Dante da Castiglione un gruppo di giovani congiurò di prendere il palazzo, il B. e Giovan Battista del . Quando Leonardo Sacchetti e Piero de' Pazzi progettarono di appiccar fuoco alla casa dei Medici e richiesero il parere del B., ...
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PICCININO, Jacopo
Serena Ferente
PICCININO, Jacopo (o Giacomo). – Nato a Perugia nel 1423 dal condottiero Niccolò Piccinino e probabilmente Gabriella di Bartolomeo Sestio, deve aver fatto parte della [...] veniva stretta dall’assedio dello Sforza e dei fuoriusciti ghibellini. La pace tra le che comprendeva fiorentini come Piero de’ Pazzi, il duca di Modena Borso Pavia.
In questi mesi prese forma la congiura tra Francesco Sforza e Ferrante d’Aragona che ...
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CASALI, Bartolomeo
Franco Cardini
Figlio primogenito di Ranieri di Guglielmino e di una figlia di Corraduccio di Petroio, doveva essere già maggiorenne o prossimo alla maggior età nel 1332 perché i [...] di Cortona nel 1351.
Uno dei suoi primi atti di governo fu il richiamo in patria deicongiurati del 1332, esuli da un Ubertini, i Pazzi di Valdarno correvano il Casentino e l'Aretino, il C. si accordò con la famiglia aretina dei Brandaglia per ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1614 da Pietro Maria e da Francesca Spinola di Giovan Battista, e fu ascritto alla nobiltà il 7 dic. 1636.
Il padre [...] ottenere la liberazione in cambio di quella dei componenti della congiura di Giulio Cesare Vachero, mentre le famiglie col consenso dei teologi della Repubblica, con decreto 4 maggio 1669, l'espulsione del padre inquisitore Michele Pio de' Pazzi e del ...
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BOSCOLI, Antonio
Franco Cardini
Nacque a Firenze, da Francesco di Giachinotto, nella seconda metà del 1427 o, al massimo, all'inizio dell'anno successivo (giacché il padre nella sua portata consegnata [...] direzione Andrea di Guglielmino de' Pazzi e Giuliano di Averardo de' a questo debito gli mangiava le rendite di uno dei suoi poderi. Inoltre delle sue figliole solo la assassinato sotto il pugnale di quattro congiurati, sicari di Francesca.
In quel ...
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LIGGIERI (Liggieri diAndreotto)
Andrea Maiarelli
Figlio di Nicoluccio, nacque a Perugia alla fine del XIII secolo o più probabilmente nei primi anni del Trecento.
La famiglia del L. esercitava da tempo [...] altro membro dei Cinque sopra la guerra, fu messo formalmente sotto accusa dal fiorentino Geri de' Pazzi, chiamato complotto e la dura posizione assunta nei confronti deicongiurati - la maggior parte dei quali, condannati a morte, erano riusciti a ...
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BARDI, Pietro
Arnaldo D'Addario
Figlio di Gualtieri di Iacopo, nacque forse verso la fine del sec. XIII o nel primo decennio del successivo; è probabile che sua madre sia stata la seconda moglie di [...] gli Ubaldini, i Guidi e i Tarlati di Arezzo, i Pazzi del Valdamo, i Guazzalotri di Prato) -, il B. fu i decreti contro i congiuratidei novembre 1340, dall'altra concesse una moratoria di tre anni al pagamento dei debiti delle società dissestate ...
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DONATI, Amerigo
Sergio Raveggi
Figlio di Corso, nacque presumibilmente a Firenze nel penultimo decennio del XIII secolo. Quasi certamente per la giovane età non risulta prender parte attiva alla guerra [...] dei fratelli minori Giovanni e Tommaso e di numerosi altri Donati.
Reintegrato a pieno titolo in Firenze tra i fondati timori di chi (come Geri Spini, i Della Tosa e i Pazzi scoprire chi fossero i capi della congiura all'interno di Firenze, si decise ...
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DEL BUONO, Niccolò
Francesca Klein
Figlio di Bartolo, fiorentino, abitante nel popolo di S. Iacopo, quartiere di S. Spirito, ricorre nelle cronache cittadine della seconda metà del Trecento per aver [...] erano coinvolte importanti famiglie magnatizie: Rossi, Pazzi, Frescobaldi, Adimari, Donati, Gherardini; l li grossi, pesci e bestie, rompono le reti".
Il piano deicongiurati prevedeva due momenti per l'azione: per prima cosa l'occupazione con ...
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congiura
s. f. [der. di congiurare]. – Patto segreto, e per lo più confermato da giuramento, fra persone che s’accordano a rovesciare l’ordinamento di uno stato e chi lo rappresenta: fare, ordire, tramare una c.; scoprire, sventare una c.;...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...