DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] Prato per poter meglio organizzare una congiura che portasse al potere l'amica famiglia pratese dei Guazzalotti e l'anno seguente fu pari: Rosso Della Tosa, Geri Spini, Pazzino de' Pazzi e Betto Brunelleschi. Cominciò a vacillare inoltre la sua ...
Leggi Tutto
BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] Pietro d'Ossero nel Carnaro, nell'aprile 1453 quello dei SS. Sergio e Bacco in diocesi di Scutari e Leto e il Platina, accusati di congiura e di empietà, il B. fu relazione, in una lettera di Cosimo de' Pazzi, canonico di S. Pietro e poi arcivescovo ...
Leggi Tutto
BOSCOLI, Pietro Paolo
Carlo Pincin
Nacque a Firenze da Giachinotto e monna Cosa il 30 giugno 1481, discendente di una famiglia tra le più antiche e nobili della città. Il padre aveva partecipato nel [...] il vescovo de' Pazzi e altri grandi cittadini stavano dietro ad essi: "non fu riciercho tutta ditta congiura, perch'era troppo testa un angioletto" (p. 307); si parla della madre e dei fratelli, non della moglie, che pare avesse. Si narra che ...
Leggi Tutto
GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] , Luigi Alamanni, Giovanni Battista Della Palla, Alessandro de' Pazzi; al loro centro erano gli storici, B. Varchi, Filippo le vicende cruciali della storia fiorentina, la congiura antimedicea dei giovani frequentatori degli Orti Oricellari (1522), la ...
Leggi Tutto
MACINGHI, Alessandra
Manuela Doni Garfagnini
Nacque a Firenze da Filippo di Niccolò e da Caterina di Alberto di Bernardo Alberti nel 1406. Questa data, stabilita da Guasti sulla base della portata al [...] cure e a carico di lei. Nel Libro dei ricordi è riportato un lodo emesso da Antonio di soltanto dopo il fallimento della congiura contro Piero de' Medici. Passati commentare l'entrata trionfale di Piero de' Pazzi a Firenze dopo l'ambasceria al nuovo ...
Leggi Tutto
BUONDELMONTI, Zanobi
Gaspare De Caro
Figlio di Bartolomeo e di Alessandra di Guglielmo de' Pazzi, nacque a Firenze il 5 apr. 1491. Tutte le notizie sul primo periodo del B. risalgono al processo istruito [...] fiorentino rispondesse, con lo stesso Machiavelli e con Alessandro de' Pazzi, anche il B.: il suo memoriale purtroppo si è perduto il condottiero viterbese a mancare alle aspettative generali deicongiurati e dei fuorusciti, sebbene a questi, e in ...
Leggi Tutto
GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] tra essi, oltre a Giovan Girolamo de' Pazzi, che ospitava il consesso, B.S. Peruzzi, G.B. Dei, G. Targioni Tozzetti, N. Bargiacchi e D smentì risolutamente di far parte di una "spezie di congiura" ordita contro il Maffei. Qualche anno dopo tornò sull ...
Leggi Tutto
BUSINI, Giovan Battista
Carlo Pincin
Nacque a Firenze il 22 febbr. 1501 da Bernardo e Lucrezia della Fioraia.
Fu mandato giovinetto alla scuola di ser Guasparri Mariscotti da Marradi, uno dei quattro [...] quando in casa di Dante da Castiglione un gruppo di giovani congiurò di prendere il palazzo, il B. e Giovan Battista del . Quando Leonardo Sacchetti e Piero de' Pazzi progettarono di appiccar fuoco alla casa dei Medici e richiesero il parere del B., ...
Leggi Tutto
PICCININO, Jacopo
Serena Ferente
PICCININO, Jacopo (o Giacomo). – Nato a Perugia nel 1423 dal condottiero Niccolò Piccinino e probabilmente Gabriella di Bartolomeo Sestio, deve aver fatto parte della [...] veniva stretta dall’assedio dello Sforza e dei fuoriusciti ghibellini. La pace tra le che comprendeva fiorentini come Piero de’ Pazzi, il duca di Modena Borso Pavia.
In questi mesi prese forma la congiura tra Francesco Sforza e Ferrante d’Aragona che ...
Leggi Tutto
CASALI, Bartolomeo
Franco Cardini
Figlio primogenito di Ranieri di Guglielmino e di una figlia di Corraduccio di Petroio, doveva essere già maggiorenne o prossimo alla maggior età nel 1332 perché i [...] di Cortona nel 1351.
Uno dei suoi primi atti di governo fu il richiamo in patria deicongiurati del 1332, esuli da un Ubertini, i Pazzi di Valdarno correvano il Casentino e l'Aretino, il C. si accordò con la famiglia aretina dei Brandaglia per ...
Leggi Tutto
congiura
s. f. [der. di congiurare]. – Patto segreto, e per lo più confermato da giuramento, fra persone che s’accordano a rovesciare l’ordinamento di uno stato e chi lo rappresenta: fare, ordire, tramare una c.; scoprire, sventare una c.;...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...