BRACCIOLINI, Iacopo
Cesare Vasoli
Terzo figlio di Poggio e di Vaggia de' Buondelmonti, nacque il 13 nov. 1442. Suo padrino fu il cardinale Ludovico Scarampi.
Educatolo negli "studia humanitatis" il [...] s.).
Fonti eBibl.: M. Del Piazzo, Protocolli del carteggio di Lorenzo il Magnifico, Firenze 1956, pp. 8, 524; A. Poliziano, Della congiuradeiPazzi, a cura di A. Perosa, Padova 1958, pp. 16 ss., 28, 38, 41, 72 s., 80 s.; A. Zeno, Dissert. Vossianae ...
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CARDUCCI, Lorenzo
Perla Conti
Figlio di Agnolo di Bartolomeo e di Elisabetta Ricasoli, nacque a Firenze il 18 ott. 1427. Apparteneva ad una ricca famiglia di mercanti influente anche nella vita politica, [...] dell'assassino.
Ritornato a Firenze, il C. fu, dal dicembre 1479 all'aprile '80, dei Dieci di balia durante la guerra che, in seguito alla congiuradeiPazzi, opponeva Firenze al pontefice Sisto IV, sostenuto dal re di Napoli Ferdinando I. "In questo ...
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BILIOTTI, Agostino
Guido Pampaloni
Figlio di Sandro, nacque a Firenze il 5 giugno 1429, come si desume con sicurezza quasi assoluta dai Libri dell'età, conservati nel fondo delle tratte dell'Arch. di [...] ma, stando almeno alle affermazioni del de Roover, la scelta non era stata del tutto felice. Nel 1478, subito dopo la congiuradeiPazzi, dovette abbandonare in fretta e furia la carica di capitano di Livorno e recarsi a Milano per servizi urgenti di ...
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ANTONIO da Vercelli
Riccardo Pratesi
Nato nei primi decenni del sec. XV a Balocco (Vercelli), è poco probabile che l'appellativo "de Baloco" voglia indicare il nome della famiglia, come asseriscono [...] con Lorenzo il Magnifico.
Delle relazioni con lui è testimonianza il Memoriale che A. gli dedicò dopo il fallimento della congiuradeiPazzi; scritto che, negli schemi tradizionali del compianto per l'accaduto e per la morte di Giuliano e del gaudio ...
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ADAMI, Anton Filippo
Niccola Carranza
Nato a Livorno nel primo decennio del sec. XVIII, studiò a Roma ed esercitò in un primo tempo il mestiere delle armi; abitò a lungo a Firenze e venne onorato della [...] era dipesa dallo stato di soggezione "alla politica gelosia dei Sovrani medicei", in cui si erano trovati gli storici costretti , nel 1770, mentre stava componendo una tragedia sulla congiuradeiPazzi.
Bibl.: L. Allacci, Drammaturgia, Venezia 1755, ...
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BERNARDI, Andrea, detto Novacula
Gaspare De Caro
Nacque nel 1450 a Bologna. Era figlio di Pietro, di una famiglia della quale si hanno notiziesin dalla prima metà del sec. XIV, di condizione però assai [...] testimonianze di prima mano: riferisce particolarmente sulla morte di Galeazzo Maria Sforza, sulla congiuradeiPazzi, sulla guerra di Ferrara, sulla rivolta napoletana dei baroni, sulla discesa di Carlo VIII e la successiva crisi del regno di Napoli ...
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DE GENNARO, Andrea
Franca Petrucci
Nacque da Bartolomeo e da una nobildonna che alcune fonti dicono Nardella D'Afflitto, ed altre Margherita Ferrella. Uomo d'armi e di corte, fu attivo nel Regno di [...] la prima volta fra quelli di coloro che seguirono Alfonso, duca di Calabria, quando egli, iniziata dopo il fallimento della congiuradeiPazzi la cosiddetta guerra di Toscana (1478), si portò con l'esercito napoletano in Val di Chiana. Rimase con il ...
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CARAFA, Antonio
Franca Petrucci
Nacque nella prima metà del XV secolo. Servì nell'esercito di Alfonso I d'Aragona al comando di tre lance; successivamente con l'avvento al trono di Ferdinando I, venne [...] dirette fra Lorenzo de' Medici e Ferdinando d'Aragona, che posero fine con una pace separata dei due belligeranti alla guerra scoppiata dopo la congiuradeiPazzi, il re di Napoli si trovò subito dopo a dover affrontare i Turchi che l'8 agosto ...
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CAPPONI, Niccolò
Michael Mallett
Nato l'8 giugno 1416 da Giovanni di Mico, detto "il Grasso", e da Maddalena di Zanobi degli Alberti, ereditò dal padre non solo la considerevole ricchezza, ma anche [...] egli era, dopo Gino di Neri, il membro più ricco della famiglia, e contribuì con forti somme alla guerra che seguì la congiuradeiPazzi.
Dal 1458 fino alla morte il C. fu membro di tutte le Balie medicee; in quell'anno fu nominato capitano a Pisa ...
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ALBERTI, Piero
Armando Sapori
Nacque a Firenze il 24 giugno 1444 da Daniello. Fu protetto da Piero de' Medici per il quale, poco più che ventenne, aveva combattuto.
Fu priore nel 1476 e, l'anno seguente, [...] in cui la congiuradeiPazzi, suoi parenti (l'A. aveva sposato nel 1465 Ginevra, figlia di Piero de' Pazzi), che vide in la supremazia medicea. Chiamato così a far parte del ricostituito Consiglio dei Settanta l'A. fu, per la sua fedeltà ai Medici, ...
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congiura
s. f. [der. di congiurare]. – Patto segreto, e per lo più confermato da giuramento, fra persone che s’accordano a rovesciare l’ordinamento di uno stato e chi lo rappresenta: fare, ordire, tramare una c.; scoprire, sventare una c.;...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...