CAPACCI, Benuccio
Paolo Nardi
Nacque a Siena nel 1430 da Cristoforo d'Andrea e da Biagia Piccolomini. Il padre, distintosi nell'attività politica e diplomatica al servizio della Repubblica di Siena, [...] di stipulare una lega con i Fiorentini che sancisse la pace raggiunta l'anno precedente a conclusione della guerra della congiuradeiPazzi. Non è improbabile che lo stesso C. fosse tra i maggiori sostenitori di questa politica filo-medicea.
L'anno ...
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ANTONIO da Trezzo (Antonius de Tricio)
Nicola Raponi
Nacque con ogni probabilità a Trezzo sull'Adda (ma più tardi è detto cittadino milanese) nella prima metà del XV secolo; in una lettera del 1469 accenna [...] . venne utilizzato nel 1478 per una missione a Milano, allo scopo di staccarla dall'alleanza con Firenze nella guerra seguita alla congiuradeiPazzi. Ma la missione non ebbe successo e A. ritornò a Napoli. Da questo momento non si hanno di lui altre ...
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GONZAGA, Evangelista
Isabella Lazzarini
Figlio naturale di Carlo, figlio di Gianfrancesco, marchese di Mantova; non è noto il nome della madre (una Dionisia, sostiene l'Amadei), né l'anno di nascita. [...] del nuovo marchese di Mantova in Toscana, nel corso della guerra fiorentina degli anni 1478-80, scoppiata in seguito alla congiuradeiPazzi (aprile 1478) fra la Repubblica fiorentina e le potenze con essa alleate, fra le quali Mantova, contro il ...
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FERRUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
Appartenente ad un'antica famiglia guelfa che esercitava la mercatura, nacque. a Firenze il 2marzo 1412 da Leonardo di Francesco e da sua moglie Nanna.
Nel corso dei [...] per la vita dello Stato. Ad eccezione di quelle del 1478, imperniate sulla conduzione della guerra successiva alla congiuradeiPazzi, le consulte cui partecipò il F. concernevano per lo più questioni interne e problemi fiscali. In particolare la ...
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PANDOLFINI, Pier Filippo
Eleonora Plebani
PANDOLFINI, Pier Filippo. – Nacque a Firenze il 1° giugno 1437, secondogenito di Giannozzo e di Giovanna Valori.
Educato agli ideali della cultura umanistica [...] per l’assetto politico di Firenze sia per la delicatezza del momento; fu, infatti, membro della Balìa costituita dopo la congiuradeiPazzi del 26 aprile 1478 e rinnovata per il successivo periodo di guerra, ufficiale del Monte dal 1° marzo 1481 al ...
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CAPPELLO, Cristoforo
Laura Giannasi
Figlio di Francesco, il quale era discendente da Marino Diolai, nacque il 16 agosto del 1424; sposò nell'anno 1455 Regina Loredan, figlia di Lorenzo, da cui ebbe [...] ma anche gli altri Stati italiani avrebbero seguito in quel momento di particolare tensione, quando finalmente, dopo la congiuradeiPazzi, si affrontavano i due nuovi protagonisti della politica italiana, il Medici ed il Riario. All'inizio di luglio ...
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MANETTI, Angelo
Simona Foà
Nacque a Firenze il 15 dic. 1432 da Giannozzo, importante scrittore e uomo politico fiorentino, e da Alessandra di Tommaso di Giacomino Tebalducci. Sotto la guida del padre [...] Francia.
Tornato a Firenze, nel 1478 fu eletto capitano di Campiglia, un luogo strategico nell'economia della guerra, successiva alla congiuradeiPazzi, che oppose Firenze al papa Sisto IV. Fu per il buon esito dell'ufficio che il M., dal marzo 1479 ...
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MAFFEI, Antonio
Elisabetta Scarton
Primogenito di Gherardo di Giovanni e di Lucia di Giovanni Seghieri da Volterra, nacque, probabilmente a Roma, alla fine degli anni '40 del XV secolo.
La famiglia [...] , protetto dai suoi fedeli, si rifugiò nella sacrestia di S. Reparata.
Le versioni degli avvenimenti che resero famosa la congiuradeiPazzi sono più di una e, ovviamente, sono diverse nelle sfumature. C'è chi dice che il M. abbia strattonato Lorenzo ...
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FILICAIA, Alessandro
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 13 ag. 1429 da Antonio di Luca e da Bartolomea di Giovanni di Paolo Morelli.
La famiglia traeva il nome da un piccolo borgo del contado fiorentino, [...] altre, alle Pratiche riunite nel periodo 1478-79, per decidere sulla condotta della guerra scoppiata in conseguenza della congiuradeiPazzi e sulle misure fiscali da adottare per far fronte alle spese militari, ed a quelle convocate nell'estate del ...
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FRANZESI, Pietro Paolo
Carlo Fantappiè
Nacque a Monte San Savino, a circa 20 km da Arezzo, il 29 giugno 1713 da Napoleone e da Vittoria Mostardini di San Gimignano.
La famiglia, di antica origine magnatizia [...] , dovette trasferirsi a San Gimignano dopo la congiuradeiPazzi e qui risiedette stabilmente, vivendo "sempre con diocesane. Cominciò col dettare norme precise per l'esame dei confessori che doveva vertere "non in materie speculative ed astratte ...
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congiura
s. f. [der. di congiurare]. – Patto segreto, e per lo più confermato da giuramento, fra persone che s’accordano a rovesciare l’ordinamento di uno stato e chi lo rappresenta: fare, ordire, tramare una c.; scoprire, sventare una c.;...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...