GALLI, Federico
Giorgio Nonni
Figlio di Angelo e della seconda moglie di questo, Francesca Stati, nacque a Urbino attorno al 1435 da nobile famiglia.
Il padre, uomo d'arme, diplomatico e segretario [...] del signore di Urbino il G. proponeva una trattativa di pace, forse per la composizione della guerra seguita alla congiuradeiPazzi. La lettera faceva parte probabilmente di un copioso carteggio intercorso tra i due e costituisce la risposta a una ...
Leggi Tutto
PICO, Galeotto I
Bruno Andreolli
PICO, Galeotto I. – Figlio primogenito di Giovan Francesco I, signore della Mirandola e conte della Concordia, e di Giulia Boiardo dei signori di Scandiano, nacque il [...] Ferdinando d’Aragona, andata in sposa l’anno precedente al duca Ercole. Nel 1478, durante la guerra provocata dalla congiuradeiPazzi, fu tra i capi delle truppe veneziane inviate in soccorso di Firenze contro il pontefice Sisto IV.
Anton Maria era ...
Leggi Tutto
FREGOSO (Campofregoso), Agostino
Giustina Olgiati
Figlio di Ludovico e di Ginevra Gattilusio di Palamede signore di Enos, nacque durante l'esilio del padre, dopo la deposizione del doge Tommaso Fregoso, [...] compromesso i rapporti tra padre e figlio. Approfittando delle difficoltà nelle quali si dibatteva Firenze a seguito della congiuradeiPazzi e potendo fidare sull'appoggio della popolazione, Ludovico e il F. riuscirono a introdursi in Sarzana, la ...
Leggi Tutto
MALVEZZI, Pirro
Giorgio Tamba
Nacque a Modena nel 1429, ultimo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio, esuli da Bologna dopo il fallimento dell'azione che avevano intrapreso a favore [...] 1478 ebbe ancora il comando delle milizie inviate da Bologna a sostegno di Lorenzo de' Medici, dopo il fallimento della congiuradeiPazzi. I rapporti del M. con i Medici, intensi sotto il profilo militare (come attesta il suo intervento in occasione ...
Leggi Tutto
BETTINI (Betino), Sforza
**
Nacque e visse i primi anni della sua vita a Firenze (spesso infatti è semplicemente chiamato "Sforza de Florentia"), ma non è nota la sua famiglia né le vicende della sua [...] un mese dopo a Milano, nel maggio di nuovo a Faenza e a Forlì. Quando lo stato di tensione dopo la congiuradeiPazzi nell'aprile del 1478 si trasformò in aperta guerra, il B. ebbe incarico di trasferirsi nel campo delle truppe fiorentine arroccatesi ...
Leggi Tutto
CASATI, Francesco
Franca Petrucci
Di nobile famiglia milanese, nacque nella prima metà del sec. XV da Cristoforo e da Brigida Crivelli.
Scrittore apostolico in epoca imprecisata, si affacciò alla vita [...] , quando presto giuramento quale cancelliere della Cancelleria segreta del duca Galeazzo Maria Sforza. Nel giugno del 1478, dopo la congiuradeiPazzi e la scomunica di Lorenzo de' Medici da parte di Sisto IV, la reggente Bona di Savoia inviò il C ...
Leggi Tutto
FIAMMETTA
Fiamma Satta
Nacque a Firenze, probabilmente intorno al 1465, da Santa e da Michele Cassini.
Estremamente esile è la traccia di un suo profilo biografico, poiché le notizie documentate che [...] che avrebbero potuto portare a questo tipo di donazione: l'anno precedente, nel 1478, vi era stata a Firenze la congiuradeiPazzi e la repressione medicea aveva colpito numerosi fiorentini, fra i quali non si può escludere vi fosse stato il padre di ...
Leggi Tutto
GRAZZINI, Simone
Vanna Arrighi
Nacque presumibilmente a Staggia, presso Poggibonsi, nel 1430 da Grazzino di Iacopo e da Pippa (Filippa) di ser Fruosino da Radda.
La famiglia risiedeva ab antiquo a Staggia, [...] la crescente fiducia che il G. seppe conquistarsi presso la famiglia dei Medici. All'indomani della congiuradeiPazzi, in cui rimase ucciso Giuliano de' Medici, il G. fu uno dei sei notai, tutti fedelissimi di casa Medici, chiamati a sottoscrivere e ...
Leggi Tutto
BROCCHI, Giovanni Battista (Battista da Imola)
Enrico Cerulli
Di ragguardevole famiglia imolese (suo padre, Stefano, nel 1475 era capitano del castello di Tossignano), il B. entrò nel 1477 al servizio [...] la lotta allora in corso tra Roma e la Firenze di Lorenzo il Magnifico, lotta che si venne aggravando dopo la congiuradeiPazzi (aprile 1478) e dopo le accuse mosse contro i Riario per averla favorita. Le legazioni affidate al B. non ebbero successo ...
Leggi Tutto
CORTESE (Cortesi), Alberto
Albano Biondi
Figlio, forse primogenito, di Giacomo,e di Lasia di Pipione Balugola, nacque da illustre famiglia modenese nella prima metà del sec. XV.
La famiglia Cortese [...] dal governo presso cui era accreditato: vicende che vedono le mene di Sisto IV e del nipote Gerolamo Riario; la congiuradeiPazzi a Firenze e la lega antifiorentina voluta dal papa e da Ferdinando di Napoli; Ercole I al comando delle milizie ...
Leggi Tutto
congiura
s. f. [der. di congiurare]. – Patto segreto, e per lo più confermato da giuramento, fra persone che s’accordano a rovesciare l’ordinamento di uno stato e chi lo rappresenta: fare, ordire, tramare una c.; scoprire, sventare una c.;...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...