LORENZI, Giovanni
Massimo Ceresa
Nacque a Venezia intorno al 1440, da Francesco, di famiglia di modeste condizioni; aveva almeno un fratello, di nome Angelo. Il registro di prestito e una lista coeva [...] . In un'altra lettera, scritta probabilmente tra il 1478 e il 1479, accenna alla difficile situazione a Firenze e alla congiuradeiPazzi, chiede di inviargli la parte dell'opera di Strabone sull'Europa, che il L. possedeva in una copia migliore di ...
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BAGLIONI, Astorre
Roberto Abbondanza
Secondo maschio dei molti figli di Guido di Malatesta di Pandolfo e di Costanza Varano, nacque alla fine del sesto o al principio del settimo decennio del sec. XV. [...] alla congiuradeiPazzi, venne restituito dai Fiorentini, che lo avevano preso prigioniero, agli Aragonesi, dei quali le famiglie Baglioni e Ranieri, ferendo, pare proditoriamente, un bastardo dei Ranieri. Il 2 marzo successivo è il B. ad essere ...
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CASTIGLIONI, Branda
Franca Petrucci
Nacque a Milano nel 1415 da Giacomo e da Orsina Castiglioni. Vantando fra la sua parentela diretta vescovi ed alti prelati ed essendo pronipote del cardinale omonimo, [...] una volta coinvolto in una impresa non coronata da successo. Dopo l'inizio della guerra in Toscana, seguita alla congiuradeiPazzi, era giunta a Milano notizia della disponibilità mostrata dal governatore di Genova, Prospero Adorno, alle proposte di ...
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LEONI, Roberto (Ruberto Lioni)
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze il 6 dic. 1418 da Francesco di Biagio e da Niccolosa di Silvestro Nardi, nel quartiere di S. Croce, "gonfalone" Ruote, "popolo" di S. [...] della Repubblica, indizio del carattere abituale di tale mansione.
Allo scoppio della guerra seguita alla congiuradeiPazzi nel 1478, tornò a far parte dei nuovi Dieci di balia, ottenendo insieme con i colleghi la proroga del mandato fino a tutto ...
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EMO, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, a S. Marcuola nel sestiere di Cannaregio, il 21 febbr. 1419, da Giorgio di Giovanni e da Maria Venier, nipote del doge Antonio.
Era figlio unico, come [...] più tardi muoveva alla volta di Firenze, insieme con Antonio Venier e con un grosso reparto di soldati. La congiuradeiPazzi ed il suo cruento epilogo avevano infatti innescato una spirale di vendette e di tensioni che bisognava prontamente sopire ...
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MACEDONIO, Lancillotto
Francesco Storti
Nacque presumibilmente all'inizio degli anni Trenta del XV secolo da nobile famiglia napoletana afferente al "sedile" di Porto, risalente ai Normanni e influente [...] , e i figli del duca Francesco dall'altra, sostenuti dal re di Napoli, tensioni sulle quali si innestarono la congiuradeiPazzi a Firenze (1478) e la conseguente guerra portata da Ferdinando a Lorenzo de' Medici, alleato di Luigi.
Tuttavia, pur ...
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GABRIEL (Cabriel, Gabrieli, Gabriello), Bertucci (Bertuccio)
Giuseppe Del Torre
Figlio di Giacomo e di Samaritana di Bertucci Pisani, nacque a Venezia intorno al 1423 dal ramo di S. Giovanni in Bragora [...] linea politica unitaria nei riguardi del Regno francese fino alla soluzione della crisi internazionale apertasi in seguito alla congiuradeiPazzi e all'assassinio di Giuliano de' Medici (aprile 1478). Ricevuta la commissione dal Senato il 17 agosto ...
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CAFFARELLI, Prospero
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia, nacque a Roma in data imprecisata nel quarto decennio del secolo XV, da Antonio e Rita Margani. Dal padre, avvocato concistoriale assai bene [...] militari contro Firenze, intraprese dopo la congiuradeiPazzi, dall'estate del 1478 al dicembre del aus der Geschichte des Kapitols, Rom1899, p. 26; L. von Pastor, Storia dei papi, III, Roma 1925, p. 906; G. Fabiani, Ascoli nel Quattrocento ...
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CAGNOLA, Giovanni Andrea
Franca Petrucci
Milanese, nato intorno al 1432, compì presumibilmente studi giuridici e fu iscritto nel Collegio dei giurisperiti nel 1456.
Nel 1461 fu nominato fra i giurisperiti [...] città di Pavia. Nominato ambasciatore nel giugno, fu inviato nel novembre in Francia. Il momento era critico. Avvenuta la congiuradeiPazzi e la rivolta di Genova, iniziata la guerra in Toscana, irrequieti i fratelli del morto duca, attaccato dagli ...
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GRIMALDI, Giovanni Andrea
Filippo Crucitti
Nato verso il 1430, fu il terzogenito maschio di Nicola, signore di Antibes e Cagnes e governatore di Marsiglia, e di Cesarina Doria, dei marchesi di Oneglia.
Ebbe [...] scoppiata tra Sisto IV e Firenze in seguito alla congiuradeiPazzi, si era schierato dalla parte di Lorenzo de' , Paris 1909, pp. 33 s., 208, 426 s.; L. von Pastor, Storia dei papi, II, Roma 1911, p. 524; L.-H. Labande, Avignon au quinzième siècle ...
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congiura
s. f. [der. di congiurare]. – Patto segreto, e per lo più confermato da giuramento, fra persone che s’accordano a rovesciare l’ordinamento di uno stato e chi lo rappresenta: fare, ordire, tramare una c.; scoprire, sventare una c.;...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...