GRAZZINI, Simone
Vanna Arrighi
Nacque presumibilmente a Staggia, presso Poggibonsi, nel 1430 da Grazzino di Iacopo e da Pippa (Filippa) di ser Fruosino da Radda.
La famiglia risiedeva ab antiquo a Staggia, [...] la crescente fiducia che il G. seppe conquistarsi presso la famiglia dei Medici. All'indomani della congiuradeiPazzi, in cui rimase ucciso Giuliano de' Medici, il G. fu uno dei sei notai, tutti fedelissimi di casa Medici, chiamati a sottoscrivere e ...
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BROCCHI, Giovanni Battista (Battista da Imola)
Enrico Cerulli
Di ragguardevole famiglia imolese (suo padre, Stefano, nel 1475 era capitano del castello di Tossignano), il B. entrò nel 1477 al servizio [...] la lotta allora in corso tra Roma e la Firenze di Lorenzo il Magnifico, lotta che si venne aggravando dopo la congiuradeiPazzi (aprile 1478) e dopo le accuse mosse contro i Riario per averla favorita. Le legazioni affidate al B. non ebbero successo ...
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CORTESE (Cortesi), Alberto
Albano Biondi
Figlio, forse primogenito, di Giacomo,e di Lasia di Pipione Balugola, nacque da illustre famiglia modenese nella prima metà del sec. XV.
La famiglia Cortese [...] dal governo presso cui era accreditato: vicende che vedono le mene di Sisto IV e del nipote Gerolamo Riario; la congiuradeiPazzi a Firenze e la lega antifiorentina voluta dal papa e da Ferdinando di Napoli; Ercole I al comando delle milizie ...
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CAPACCI, Benuccio
Paolo Nardi
Nacque a Siena nel 1430 da Cristoforo d'Andrea e da Biagia Piccolomini. Il padre, distintosi nell'attività politica e diplomatica al servizio della Repubblica di Siena, [...] di stipulare una lega con i Fiorentini che sancisse la pace raggiunta l'anno precedente a conclusione della guerra della congiuradeiPazzi. Non è improbabile che lo stesso C. fosse tra i maggiori sostenitori di questa politica filo-medicea.
L'anno ...
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ANTONIO da Trezzo (Antonius de Tricio)
Nicola Raponi
Nacque con ogni probabilità a Trezzo sull'Adda (ma più tardi è detto cittadino milanese) nella prima metà del XV secolo; in una lettera del 1469 accenna [...] . venne utilizzato nel 1478 per una missione a Milano, allo scopo di staccarla dall'alleanza con Firenze nella guerra seguita alla congiuradeiPazzi. Ma la missione non ebbe successo e A. ritornò a Napoli. Da questo momento non si hanno di lui altre ...
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GONZAGA, Evangelista
Isabella Lazzarini
Figlio naturale di Carlo, figlio di Gianfrancesco, marchese di Mantova; non è noto il nome della madre (una Dionisia, sostiene l'Amadei), né l'anno di nascita. [...] del nuovo marchese di Mantova in Toscana, nel corso della guerra fiorentina degli anni 1478-80, scoppiata in seguito alla congiuradeiPazzi (aprile 1478) fra la Repubblica fiorentina e le potenze con essa alleate, fra le quali Mantova, contro il ...
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FERRUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
Appartenente ad un'antica famiglia guelfa che esercitava la mercatura, nacque. a Firenze il 2marzo 1412 da Leonardo di Francesco e da sua moglie Nanna.
Nel corso dei [...] per la vita dello Stato. Ad eccezione di quelle del 1478, imperniate sulla conduzione della guerra successiva alla congiuradeiPazzi, le consulte cui partecipò il F. concernevano per lo più questioni interne e problemi fiscali. In particolare la ...
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PANDOLFINI, Pier Filippo
Eleonora Plebani
PANDOLFINI, Pier Filippo. – Nacque a Firenze il 1° giugno 1437, secondogenito di Giannozzo e di Giovanna Valori.
Educato agli ideali della cultura umanistica [...] per l’assetto politico di Firenze sia per la delicatezza del momento; fu, infatti, membro della Balìa costituita dopo la congiuradeiPazzi del 26 aprile 1478 e rinnovata per il successivo periodo di guerra, ufficiale del Monte dal 1° marzo 1481 al ...
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CAPPELLO, Cristoforo
Laura Giannasi
Figlio di Francesco, il quale era discendente da Marino Diolai, nacque il 16 agosto del 1424; sposò nell'anno 1455 Regina Loredan, figlia di Lorenzo, da cui ebbe [...] ma anche gli altri Stati italiani avrebbero seguito in quel momento di particolare tensione, quando finalmente, dopo la congiuradeiPazzi, si affrontavano i due nuovi protagonisti della politica italiana, il Medici ed il Riario. All'inizio di luglio ...
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MANETTI, Angelo
Simona Foà
Nacque a Firenze il 15 dic. 1432 da Giannozzo, importante scrittore e uomo politico fiorentino, e da Alessandra di Tommaso di Giacomino Tebalducci. Sotto la guida del padre [...] Francia.
Tornato a Firenze, nel 1478 fu eletto capitano di Campiglia, un luogo strategico nell'economia della guerra, successiva alla congiuradeiPazzi, che oppose Firenze al papa Sisto IV. Fu per il buon esito dell'ufficio che il M., dal marzo 1479 ...
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congiura
s. f. [der. di congiurare]. – Patto segreto, e per lo più confermato da giuramento, fra persone che s’accordano a rovesciare l’ordinamento di uno stato e chi lo rappresenta: fare, ordire, tramare una c.; scoprire, sventare una c.;...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...