GIANFIGLIAZZI, Bongianni (Bonjohannes)
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 marzo 1418 da Bongianni di Giovanni e da Simona di Giovanni Tosinghi, ambedue discendenti da antichissime famiglie magnatizie, [...] due antiche alleate per avvicinarsi al papa, come si vide nel 1478 in occasione della guerra scoppiata dopo la congiuradeiPazzi. In entrambe le legazioni napoletane furono affiancati al G., uomo di fiducia di Lorenzo il Magnifico, esponenti del ...
Leggi Tutto
CORREGGIO, Borso da
Gaspare De Caro
Nacque, presumibilmente a Correggio, intorno alla metà del secolo XV, da Manfredo, conte di Correggio, e da Agnese di Marco Pio, signore di Carpi. Sulla sua educazione [...] più congeniale espressione nel 1478, quando tutti gli Stati ai quali essi erano legati si unirono nella lega formatasi dopo la congiuradeiPazzi in appoggio a Lorenzo de' Medici contro papa Sisto IV ed il re di Napoli: i da Correggio aderirono alla ...
Leggi Tutto
PARENTI, Marco
Lorenzo Fabbri
– Nato il 25 aprile del 1421, presumibilmente a Firenze, fu l’unico figlio maschio di Parente di Giovanni e Tommasa di Antonio Sangalli.
Tipici esponenti della gente nuova, [...] nel 2001 da Manuela Doni Garfagnini, che l’ha datato in modo convincente alla fine degli anni Settanta, dopo la congiuradeiPazzi (1478).
L’opera è dedicata agli anni 1464-67 e costituisce a un tempo una testimonianza di prima mano degli eventi ...
Leggi Tutto
BONINCONTRI, Lorenzo
Cecil Grayson
Nacque a San Miniato il 23 febbr. 1410. Partecipò giovanissimo alla lotta contro i Fiorentini, sotto il cui dominio si trovava la sua città. Processato, fu bandito [...] perfezionato negli anni seguenti, uscì a Roma nel 1484. Ma il soggiorno fiorentino fu breve. Forse a causa della congiuradeiPazzi, il B. lasciò Firenze e accettò l'invito di Costanzo Sforza di Pesaro, capitano dell'esercito fiorentino nella guerra ...
Leggi Tutto
FRULLINI, Luigi
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 25 marzo 1839 da Agostino e Maria Osti. Avviato dal padre al mestiere di intagliatore, frequentò l'Accademia di belle arti, probabilmente sotto la [...] Pier Capponi e Carlo VIII e La congiuradeiPazzi, furono spediti l'anno successivo all' ., 27, 29-31, 33, 35; A.M. Cito Filomarino, L'Ottocento. I mobili del tempo dei nonni, Milano 1969, pp. 8, 200, figg. 231, 236, 286; W. Ames, The transformation ...
Leggi Tutto
MARCELLO, Gerolamo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1447, nella parrocchia di S. Angelo, sestiere di S. Marco, da Francesco del cavaliere Jacopo Antonio e da Anna Lion del "domino" Bartolomeo, [...] con Lorenzo de' Medici il rimpatrio delle truppe colà dislocate in seguito alla delicata situazione venutasi a creare dopo la congiuradeiPazzi.
Il 24 maggio 1480 il M. era a Venezia, impegnato come auditore novo; il 2 agosto fu eletto, insieme con ...
Leggi Tutto
BUONINSEGNI, Guidantonio
Paolo Nardi
Fu lettore di diritto civile nello Studio senese e uomo politico, ma svolse soprattutto una lunga ed importante attività diplomatica per conto del governo della [...] , I, Siena 1755, p. 41; L. Zdekauer, Lo Studio di Siena nel Rinascimento, Milano 1894, p. 191; G. Cecchini, La guerra della congiuradeiPazzi e l'andata di Lorenzo de' Medici a Napoli, in Bullettino senese di storia patria, LXXII(1965), pp. 291-301. ...
Leggi Tutto
FONTANA, Francesco
Maria Nadia Covini
Nacque intorno al 1435 a Chiari, presso Brescia. Passato con la famiglia a Verona, vi conseguì il dottorato nelle arti e in medicina ed esercitò la professione [...] marzo e aprile figura come testimone di due atti: il trattato di pace tra Ferdinando e Firenze (è la pace seguita alla CongiuradeiPazzi) e l'atto con cui il re confermava ai procuratori del duca di Milano l'impegno matrimoniale tra il duca stesso e ...
Leggi Tutto
CORSINI, Piero
Anna Benvenuti Papi
Nato il 1° giugno 1441 da Bertoldo di Gherardo, fu come il padre, e forse più di lui, uno dei più fidati esponenti del "reggimento" mediceo. Priore per il novembre-dicembre [...] a lui contemporanei, come Giovanni di Corsino di Iacopo, suo padre Bertoldo, il fratello Luca. Nel 1478, durante la congiuradeiPazzi, il C., impegnato attivamente tra i sostenitori di Lorenzo, si fece, secondo il Passerini "capo di una plebe ...
Leggi Tutto
BECCHI, Gentile
Cecil Grayson
Figlio di Giorgio, nacque ad Urbino, forse nel terzo decennio del sec. XV. Mancano notizie precise dei suoi studi, in cui presto si distinse attirando su di sé l'attenzione [...] del B. nel fondo Ginori Conti recentemente acquistato dalla Biblioteca Nazionale di Firenze. Si confronti inoltre A. Poliziano, Della congiuradeiPazzi, a cura di A. Perosa, Padova 1958, pp. VII-IX, XXX, F. Pintor, Per la storia della libreria ...
Leggi Tutto
congiura
s. f. [der. di congiurare]. – Patto segreto, e per lo più confermato da giuramento, fra persone che s’accordano a rovesciare l’ordinamento di uno stato e chi lo rappresenta: fare, ordire, tramare una c.; scoprire, sventare una c.;...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...