GUICCIARDINI, Piero
Manuela Doni
Nacque il 9 giugno 1454 a Firenze nel quartiere di S. Spirito, unico figlio maschio di Iacopo di Piero e di Guglielmetta de' Nerli. Incline agli studi letterari, il [...] 1476 per un parere circa la proroga delle leggi di riforma varate nel 1471). Negli anni successivi alla congiuradeiPazzi, Lorenzo volle che si procedesse a una ridefinizione delle qualificazioni elettorali per le magistrature di maggiore autorità ...
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MICHELI, Francesco
Raffaella Zaccaria
MICHELI, Francesco (Francesco da Firenze, Francesco Micheli del Padovano). – Nacque a Firenze intorno al 1396-97 e visse prevalentemente nel convento di S. Croce. [...] la missione effettuata presso Ferdinando d’Aragona nel 1480, ma potrebbe anche riferirsi al pericolo scampato nella congiuradeiPazzi nel 1478); Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Mss., LII, 15, cc. 17v-21r, e Biblioteca Riccardiana, Mss., 928 ...
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MALATESTA (de Malatestis), Roberto detto Roberto il Magnifico
Anna Falcioni
Figlio naturale di Sigismondo Pandolfo, signore di Rimini, e della nobildonna fanese Vannetta di Galeotto Toschi, nacque a [...] M. nella Toscana scossa, nella primavera del 1478, dall'assassinio di Giuliano de' Medici, vittima della congiuradeiPazzi. Ritardi nel pagamento del soldo e degli approvvigionamenti alle truppe, tuttavia, spinsero il M. a rientrare anticipatamente ...
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COLUCCI, Benedetto (Benedetto di Coluccio)
Renzo Ristori
Nacque a Pistoia, probabilmente nel 1438.
La sua famiglia (il cui nome era forse Fetti), di umili origini, si era trasferita da Pescia, a Monsummano [...] (il cui testo non ci è arrivato) al duca Ercole d'Este, allora comandante delle truppe fiorentine nella guerra seguita alla congiuradeiPazzi, e sempre in relazione ai fatti di questa guerra scrisse nell'aprile 1479 un'orazione (anch'essa perduta) a ...
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MACHIAVELLI, Bernardo
Fulvio Pezzarossa
La data di nascita del M., riferibile al 1432 secondo la dichiarazione catastale del 1470, è in contrasto con le poche notizie sul padre Niccolò di Buoninsegna, [...] aprono lunghi contenziosi; agli impegni economici si affiancano varie contingenze, come gli effetti della guerra dopo la congiuradeiPazzi e l'episodio di un'avventura amorosa servile. La puntuale ricostruzione svela il forte senso dell'onore della ...
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FORTEBRACCI, Carlo
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Andrea, detto Braccio da Montone, e di Nicola da Varano, della famiglia signorile di Camerino, nacque a Perugia il 1° sett. 1421 mentre il padre era [...] all'esercito pontificio-napoletano per la ripresa della guerra scoppiata l'anno precedente come conseguenza della fallita congiuradeiPazzi: a Perugia correva voce che egli potesse essere nominato comandante generale della lega, ma gli venne ...
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MALASPINA, Gabriele
Patrizia Meli
Terzogenito di Antonio Alberico, marchese di Fosdinovo e Massa, e di Giovanna Malaspina di Verrucola, nacque fra il 1435 e il 1438. Alla morte del padre (aprile 1445) [...] Il M. si trovava a Firenze quando, il 26 apr. 1478, Giuliano de' Medici fu assassinato durante la congiuradeiPazzi: molto probabilmente assistette in prima persona al crimine. Il giorno dopo fu fatto precipitosamente rientrare in Lunigiana per far ...
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GUGLIELMO VIII, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Secondogenito di Giangiacomo Paleologo, marchese di Monferrato, e di Giovanna di Savoia, sorella del duca Amedeo VIII, nacque il 19 luglio 1420 (Gabotto, [...] in buoni rapporti con i Savoia. Negli anni immediatamente seguenti fu in corrispondenza con Lorenzo de' Medici, uscito indenne dalla congiuradeiPazzi, e con papa Sisto IV per la questione turca. Nel giugno del 1478 si parla di lui come uomo in ...
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FREGOSO (Campofregoso), Ludovico
Giustina Olgiati
Figlio di Bartolomeo e di Caterina Ordelaffi di Antonio (II) di Forlì, nacque, forse a Genova, intorno al 1415. Secondo la tradizione della famiglia, [...] pose fine al governo del F. e di Prospero Adorno e innalzò al dogato Battista Fregoso.
Approfittando dei disordini avvenuti a Firenze in seguito alla congiuradeiPazzi, il F. e Agostino riuscirono, il 5 dic. 1479 a introdursi in Sarzana con l'aiuto ...
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CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] , leggendo la pubblicistica francese, declamando in mezzo agli amici brani della CongiuradeiPazzi e del Bruto di Vittorio Alfieri. In questo primo nucleo dei futuri clubs giacobini, il C. riportava le notizie del Moniteur, letto segretamente ...
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congiura
s. f. [der. di congiurare]. – Patto segreto, e per lo più confermato da giuramento, fra persone che s’accordano a rovesciare l’ordinamento di uno stato e chi lo rappresenta: fare, ordire, tramare una c.; scoprire, sventare una c.;...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...