BOTTA, Leonardo
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia cremonese, nacque verso il 1431 da Giovanni, che si era segnalato al servizio degli Sforza. Studiò con l'umanista Francesco Filelfo dal quale [...] da un pericolosissimo attacco degli Svizzeri. Aggravò ancor più la già difficile situazione del ducato la guerra seguita alla congiuradeiPazzi, che impose a Venezia e Milano di soccorrere l'alleato Lorenzo de' Medici dalla minaccia di napoletani e ...
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LEONCAVALLO, Ruggiero (Ruggero)
Johannes Streicher
Nacque il 23 apr. 1857 nel quartiere Chiaia di Napoli, secondogenito del magistrato Vincenzo, pugliese, e di Virginia D'Auria, figlia del pittore Raffaele. [...] protagonisti più o meno realistici e dal coltello facile, o perché la grande intelaiatura storica incentrata sulla congiuradeiPazzi non convinse fino in fondo, il successo di pubblico fu meno immediato, suscitando solamente poche riprese: Berlino ...
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GADDI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1441 da Angelo di Zanobi e da Maddalena Ridolfi.
La famiglia, che annoverava tra i suoi membri ben tre pittori di una certa notorietà, come [...] in on. di T. De Marinis, IV, Verona 1964, pp. 205-262; G. Cecchini, La guerra della congiuradeiPazzi e l'andata di Lorenzo dei Medici a Napoli, in Bullettino stor. senese, LXXIX (1965), p. 298; L. Martines, Lawyers and statecraft in Reinassance ...
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LIPPI, Lorenzo
Paolo Falzone
Nacque a Colle di Val d'Elsa, presso Siena, intorno al 1440. In una lettera all'amico e benefattore, nonché segretario di Lorenzo de' Medici, Niccolò Michelozzi, priva di [...] 'animo all'esaltazione delle virtù e alla riprovazione del vizio. La prima satira, posteriore al 1478 (vi si accenna alla congiuradeiPazzi), è "contra illos qui male iudicant" e mette in guardia dai falsi poeti. La seconda colpisce invece "qui male ...
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VALORI, Niccolò
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze il 20 gennaio 1464 da Bartolomeo di Filippo e da Caterina de’ Pazzi, morta nel 1474.
Il fratello maggiore di Niccolò, Filippo, nato nel 1456, sposò [...] insieme allo zio Francesco alla morte del padre, nel gennaio del 1477.
Il clan Valori non fu toccato dalla congiuradeiPazzi, nonostante i legami di parentela con i principali responsabili. Niccolò aveva quattordici anni e di lui non si hanno ...
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SODERINI, Francesco
Francesco Salvestrini
– Nacque a Firenze il 10 giugno 1453, terzo figlio (dopo Paolantonio e Piero, prima di Giovan Vettorio) di Tommaso di Lorenzo e di Dianora di Francesco Tornabuoni, [...] l’ambasceria fiorentina a Sisto IV, inviata allo scopo di ottenere la revoca dell’interdetto conseguente alla congiuradeiPazzi, all’impiccagione dell’arcivescovo di Pisa Francesco Salviati e all’arresto del cardinale Sansone Riario. I rapporti ...
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FOSCARI, Pietro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia nella prima metà del sec. XV dal procuratore Marco di Nicolò e Margherita di Francesco Marcello.
Avviato ben presto alla carriera ecclesiastica, il [...] Sisto IV. Dal 1478 in avanti la Repubblica partecipò alla guerra tra il papa e Firenze successiva alla congiuradeiPazzi, scendendo in campo al fianco dell'alleato Lorenzo il Magnifico. Naturalmente le relazioni diplomatiche con Roma furono sospese ...
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VETTORI
Claudia Tripodi
– La presenza dei Vettori, famiglia fiorentina di antiche origini, è attestata in città già dagli inizi del XIII secolo: si ricorda infatti un Vittorio, figlio di Alamanno, appartenente [...] di tempo stabilito – a caratterizzare la sua carriera. Fu per la prima volta commissario a Faenza negli anni che seguirono alla congiuradeiPazzi; poi nel 1483 fu commissario in Valdelsa e, nel 1484, in Lunigiana dove, a causa della guerra che la ...
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PARENTI, Piero.
Vanna Arrighi
– Di famiglia fiorentina, nacque a Ronta di Mugello (nel Comune di Borgo San Lorenzo), in una casa di campagna dove la famiglia si era trasferita per sfuggire a un’epidemia [...] il principio dalla morte del s(ignor). Galeazzo Maria duca di Milano anno MCCCCLXXVI», ma che interruppe dopo la congiuradeiPazzi, nel 1478, e riprese soltanto a distanza di molti anni.
Sembra che questa narrazione storica facesse parte di un ...
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GALEOTA, Francesco
Marco Colletti
Nacque verso il 1446 a Napoli da Carluccio, dicendente da una famiglia della più antica nobiltà napoletana, ascritta al seggio di Capuana, e da una delle sue due mogli, [...] reintegrata nel 1463 solo del possesso del castello di Serpico e dei casali di Sorbo e Santo Stefano. Non si hanno notizie Stato della Chiesa contro Firenze, dopo il fallimento della congiuradeiPazzi: il 10 aprile il G. era a Grosseto ammalato ...
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congiura
s. f. [der. di congiurare]. – Patto segreto, e per lo più confermato da giuramento, fra persone che s’accordano a rovesciare l’ordinamento di uno stato e chi lo rappresenta: fare, ordire, tramare una c.; scoprire, sventare una c.;...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...