AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] e altri, a una congiura carbonara volta contro Napoli e l'occupazione austriaca, e ne divenne uno dei capi: ma queste macchinazioni, e "i pazzi bollori di repubblica" in Francia (ibid., p. 43); ma trovava alla condotta dei democratici siciliani una ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] la firma latina era "Nicolaus Machiavellus".
Secondo il Libro dei ricordi del padre, relativo agli anni 1474-87, il occasione di una lite con la famiglia Pazzi per il patronato della chiesa di e la repressione di una congiura antimedicea ordita da Z. ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] e coinvolto nella congiura del 1559 di può "istudiar" in un mondo pieno "di pazzi et stultizie, di presuntione, di ignorantia". Eppure n. 24, 267, 268 n. 159 (confuso, però, nell'indice dei nomi a p. 584 con Angelo); U. Pirotti, B. Varchi..., ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] prepararono nel viceregno una congiura aristocratica (in funzione e di Maria Maddalena de' Pazzi (che erano già stati proclamati di notizie sulla sua vita. L'opera principale rimane la Storia dei papi di L. von Pastor (XIV, 1, Roma 1961, ...
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MARTELLO, Pier Jacopo
Marco Catucci
MARTELLO (Martelli), Pier Jacopo (Pietro Jacopo, Pieriacopo). – Nacque a Bologna il 28 apr. 1665, da Giovanni Battista, medico e dottore in filosofia, e da Margherita [...] in versi sdruccioli Che bei pazzi, liberamente ispirata alla novella autografo); S. Degli Antoni, La congiura di Bruto figliuolo di Cesare, passim; G. Guccini, Per una storia del teatro dei dilettanti: la rinascita tragica italiana nel XVIII secolo, ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] libertini, i quali si fanno "conoscere seguaci di quei pazzi ateisti, che sogliono vanamente gloriarsi di una felicissima vita o contro il Nevers alla congiura genovese del Vachero, dagli episodi italiani della guerra dei Trenta anni alla guerra di ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] Prato per poter meglio organizzare una congiura che portasse al potere l'amica famiglia pratese dei Guazzalotti e l'anno seguente fu pari: Rosso Della Tosa, Geri Spini, Pazzino de' Pazzi e Betto Brunelleschi. Cominciò a vacillare inoltre la sua ...
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BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] Pietro d'Ossero nel Carnaro, nell'aprile 1453 quello dei SS. Sergio e Bacco in diocesi di Scutari e Leto e il Platina, accusati di congiura e di empietà, il B. fu relazione, in una lettera di Cosimo de' Pazzi, canonico di S. Pietro e poi arcivescovo ...
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SALVIATI, Jacopo
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze il 15 settembre 1461 da Giovanni di Alemanno e da Elena Gondi, e frequentò lo Studio fiorentino.
Angelo Poliziano gli dedicò il suo Rusticus (1483), [...] fu ‘disaminato’ a proposito della congiura antisoderiniana di Princivalle della Stufa in con l’arcivescovo Cosimo de’ Pazzi per trattare il pacifico congedo degli 1533, prima di potersi imbarcare.
Fu uno dei più influenti personaggi del suo tempo, ma ...
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BOSCOLI, Pietro Paolo
Carlo Pincin
Nacque a Firenze da Giachinotto e monna Cosa il 30 giugno 1481, discendente di una famiglia tra le più antiche e nobili della città. Il padre aveva partecipato nel [...] il vescovo de' Pazzi e altri grandi cittadini stavano dietro ad essi: "non fu riciercho tutta ditta congiura, perch'era troppo testa un angioletto" (p. 307); si parla della madre e dei fratelli, non della moglie, che pare avesse. Si narra che ...
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congiura
s. f. [der. di congiurare]. – Patto segreto, e per lo più confermato da giuramento, fra persone che s’accordano a rovesciare l’ordinamento di uno stato e chi lo rappresenta: fare, ordire, tramare una c.; scoprire, sventare una c.;...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...