CAPPELLO, Cristoforo
Laura Giannasi
Figlio di Francesco, il quale era discendente da Marino Diolai, nacque il 16 agosto del 1424; sposò nell'anno 1455 Regina Loredan, figlia di Lorenzo, da cui ebbe [...] ma anche gli altri Stati italiani avrebbero seguito in quel momento di particolare tensione, quando finalmente, dopo la congiuradeiPazzi, si affrontavano i due nuovi protagonisti della politica italiana, il Medici ed il Riario. All'inizio di luglio ...
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MANETTI, Angelo
Simona Foà
Nacque a Firenze il 15 dic. 1432 da Giannozzo, importante scrittore e uomo politico fiorentino, e da Alessandra di Tommaso di Giacomino Tebalducci. Sotto la guida del padre [...] Francia.
Tornato a Firenze, nel 1478 fu eletto capitano di Campiglia, un luogo strategico nell'economia della guerra, successiva alla congiuradeiPazzi, che oppose Firenze al papa Sisto IV. Fu per il buon esito dell'ufficio che il M., dal marzo 1479 ...
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MAFFEI, Antonio
Elisabetta Scarton
Primogenito di Gherardo di Giovanni e di Lucia di Giovanni Seghieri da Volterra, nacque, probabilmente a Roma, alla fine degli anni '40 del XV secolo.
La famiglia [...] , protetto dai suoi fedeli, si rifugiò nella sacrestia di S. Reparata.
Le versioni degli avvenimenti che resero famosa la congiuradeiPazzi sono più di una e, ovviamente, sono diverse nelle sfumature. C'è chi dice che il M. abbia strattonato Lorenzo ...
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SALVIATI, Andrea
Sara Orfali
– Primogenito di Francesco Salviati, nacque a Firenze nella prima metà del XIV secolo, probabilmente intorno agli anni Quaranta come si deduce, tra l’altro, dalla data del [...] nel panorama fiorentino del Quattrocento e da cui sarebbe disceso anche Francesco, arcivescovo di Pisa, implicato nella congiuradeiPazzi nel 1478.
Il ramo familiare di Andrea Salviati, invece, non ebbe grande fortuna; nella maggior parte degli ...
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FILICAIA, Alessandro
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 13 ag. 1429 da Antonio di Luca e da Bartolomea di Giovanni di Paolo Morelli.
La famiglia traeva il nome da un piccolo borgo del contado fiorentino, [...] altre, alle Pratiche riunite nel periodo 1478-79, per decidere sulla condotta della guerra scoppiata in conseguenza della congiuradeiPazzi e sulle misure fiscali da adottare per far fronte alle spese militari, ed a quelle convocate nell'estate del ...
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FRANZESI, Pietro Paolo
Carlo Fantappiè
Nacque a Monte San Savino, a circa 20 km da Arezzo, il 29 giugno 1713 da Napoleone e da Vittoria Mostardini di San Gimignano.
La famiglia, di antica origine magnatizia [...] , dovette trasferirsi a San Gimignano dopo la congiuradeiPazzi e qui risiedette stabilmente, vivendo "sempre con diocesane. Cominciò col dettare norme precise per l'esame dei confessori che doveva vertere "non in materie speculative ed astratte ...
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BRACCIOLINI, Iacopo
Cesare Vasoli
Terzo figlio di Poggio e di Vaggia de' Buondelmonti, nacque il 13 nov. 1442. Suo padrino fu il cardinale Ludovico Scarampi.
Educatolo negli "studia humanitatis" il [...] s.).
Fonti eBibl.: M. Del Piazzo, Protocolli del carteggio di Lorenzo il Magnifico, Firenze 1956, pp. 8, 524; A. Poliziano, Della congiuradeiPazzi, a cura di A. Perosa, Padova 1958, pp. 16 ss., 28, 38, 41, 72 s., 80 s.; A. Zeno, Dissert. Vossianae ...
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CARDUCCI, Lorenzo
Perla Conti
Figlio di Agnolo di Bartolomeo e di Elisabetta Ricasoli, nacque a Firenze il 18 ott. 1427. Apparteneva ad una ricca famiglia di mercanti influente anche nella vita politica, [...] dell'assassino.
Ritornato a Firenze, il C. fu, dal dicembre 1479 all'aprile '80, dei Dieci di balia durante la guerra che, in seguito alla congiuradeiPazzi, opponeva Firenze al pontefice Sisto IV, sostenuto dal re di Napoli Ferdinando I. "In questo ...
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NIBIA, Martino Paolo, detto Nidobeato
Simone Invernizzi
NIBIA (Nibbia), Martino Paolo, detto Nidobeato. – Nacque nei primi decenni del XV secolo da Serafino, giureconsulto di nobile famiglia novarese.
Nel [...] rappresentanza del Monferrato partecipò alle trattative di pace tra le potenze italiane, in guerra per la crisi innescata dalla congiuradeiPazzi (26 aprile 1478), iniziate a Roma e poi concluse a Napoli il 13 marzo 1480.
Al soggiorno romano risale ...
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BILIOTTI, Agostino
Guido Pampaloni
Figlio di Sandro, nacque a Firenze il 5 giugno 1429, come si desume con sicurezza quasi assoluta dai Libri dell'età, conservati nel fondo delle tratte dell'Arch. di [...] ma, stando almeno alle affermazioni del de Roover, la scelta non era stata del tutto felice. Nel 1478, subito dopo la congiuradeiPazzi, dovette abbandonare in fretta e furia la carica di capitano di Livorno e recarsi a Milano per servizi urgenti di ...
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congiura
s. f. [der. di congiurare]. – Patto segreto, e per lo più confermato da giuramento, fra persone che s’accordano a rovesciare l’ordinamento di uno stato e chi lo rappresenta: fare, ordire, tramare una c.; scoprire, sventare una c.;...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...