CAFFARELLI, Prospero
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia, nacque a Roma in data imprecisata nel quarto decennio del secolo XV, da Antonio e Rita Margani. Dal padre, avvocato concistoriale assai bene [...] militari contro Firenze, intraprese dopo la congiuradeiPazzi, dall'estate del 1478 al dicembre del aus der Geschichte des Kapitols, Rom1899, p. 26; L. von Pastor, Storia dei papi, III, Roma 1925, p. 906; G. Fabiani, Ascoli nel Quattrocento ...
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CAGNOLA, Giovanni Andrea
Franca Petrucci
Milanese, nato intorno al 1432, compì presumibilmente studi giuridici e fu iscritto nel Collegio dei giurisperiti nel 1456.
Nel 1461 fu nominato fra i giurisperiti [...] città di Pavia. Nominato ambasciatore nel giugno, fu inviato nel novembre in Francia. Il momento era critico. Avvenuta la congiuradeiPazzi e la rivolta di Genova, iniziata la guerra in Toscana, irrequieti i fratelli del morto duca, attaccato dagli ...
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SANSEVERINO D’ARAGONA, Giovan Francesco
Luigi Tufano
– Figlio primogenito del condottiero di ventura Roberto (1418-1487) e di Giovanna da Correggio (figlia del conte Giacomo), nacque verosimilmente [...] di Pietrasanta in Versilia. Ancora una volta con un fratello (Gaspare), fu poi al servizio dei Medici nel 1478, all’indomani della congiuradeiPazzi, salvo poi essere licenziato (metà novembre) su esplicita richiesta di Bona di Savoia, reggente del ...
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GRIMALDI, Giovanni Andrea
Filippo Crucitti
Nato verso il 1430, fu il terzogenito maschio di Nicola, signore di Antibes e Cagnes e governatore di Marsiglia, e di Cesarina Doria, dei marchesi di Oneglia.
Ebbe [...] scoppiata tra Sisto IV e Firenze in seguito alla congiuradeiPazzi, si era schierato dalla parte di Lorenzo de' , Paris 1909, pp. 33 s., 208, 426 s.; L. von Pastor, Storia dei papi, II, Roma 1911, p. 524; L.-H. Labande, Avignon au quinzième siècle ...
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MELLINI, Giovanni Battista
Maria Grazia Blasio
MELLINI (Millini, de Mellinis), Giovanni Battista. – Nacque l’11 luglio 1405 a Roma da Sabba (Savus; 1334-1424) e da Perna Ponziani, che oltre al M. ebbero [...] -408; T. Frenz, Die Kanzlei der Päpste der Hochrenaissance, Tübingen 1986, p. 380; R. Fubini, Federico da Montefeltro e la congiuradeiPazzi, in Federico di Montefeltro, lo Stato, le arti, la cultura, a cura di G. Cerboni Baiardi - G. Chittolini - P ...
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TORTI, Girolamo (Hyeronimus Tortus, de Tortis). – Nacque intorno al 1427 nell’oppidum Castronovi (Castelnuovo di Scrivia) nei pressi di Tortona, secondo quanto si può ricavare dall’orazione funebre tenuta [...] della raccolta di Consilia di Antonio da Budrio, come appena accennato, elaborato in occasione della congiuradeiPazzi del 26 aprile del 1478 e dei due interdetti papali contro Firenze, stampato a Pavia dopo quella data e citato anche nel secolo ...
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GIANFIGLIAZZI, Bongianni (Bonjohannes)
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 marzo 1418 da Bongianni di Giovanni e da Simona di Giovanni Tosinghi, ambedue discendenti da antichissime famiglie magnatizie, [...] due antiche alleate per avvicinarsi al papa, come si vide nel 1478 in occasione della guerra scoppiata dopo la congiuradeiPazzi. In entrambe le legazioni napoletane furono affiancati al G., uomo di fiducia di Lorenzo il Magnifico, esponenti del ...
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PORTINARI, Tommaso
Maria Paola Zanoboni
PORTINARI, Tommaso. – Nacque a Firenze nel 1428, figlio di Folco di Adoardo (Adovardo), per molti anni direttore della sede centrale del banco mediceo a Firenze, [...] 1477 Portinari si recò a Pisa e poi a Firenze, dove si trovava probabilmente il 26 aprile 1478, durante la congiuradeiPazzi. Nello stesso anno si trasferì a Milano, dove risiedeva ancora alla fine di marzo del 1479; nel maggio era però nuovamente ...
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TOMACELLI, Marino
Emanuele Catone
– Nacque nel 1418/1419, quasi certamente a Napoli, da Bofuzio, signore di Pietrapulcina e di Montemalo. Si ignora chi fosse la madre.
La famiglia, di antica nobiltà [...] a Napoli (ottobre-dicembre 1477), rientrò a Firenze per pochi mesi poiché la congiuradeiPazzi (26 aprile 1478) portò alla guerra tra Napoli e Firenze. A seguito della congiura si trasferì a Siena, dove stipulò la lega antimedicea tra Napoli, Siena ...
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VALORI, Filippo
Vincenzo Caputo
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1496 da Niccolò di Bartolomeo di Filippo e da Ginevra Maria Lanfredini.
Il padre fu esponente di spicco dell’aristocrazia fiorentina, a [...] i Valori e i Salviati: un aneddoto, assente nella versione latina, sottolinea come un Valori, durante la congiuradeiPazzi, avrebbe contribuito a salvare Averardo Salviati (1424-1496), entrando nelle grazie del Magnifico. Mario Martelli (1964, pp ...
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congiura
s. f. [der. di congiurare]. – Patto segreto, e per lo più confermato da giuramento, fra persone che s’accordano a rovesciare l’ordinamento di uno stato e chi lo rappresenta: fare, ordire, tramare una c.; scoprire, sventare una c.;...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...