VITELLI, Niccolò
Pierluigi Licciardello
– Nacque a Città di Castello nel 1414 (secondo la tradizione) o nel 1411 (secondo la Vita scritta da Antonio Capucci), figlio di Giovanni e di Maddalena di Ugolino [...] dicembre 1476 un suo ritratto infamante fu fatto dipingere nella torre del palazzo comunale. Tentò di nuovo in seguito alla congiuradeiPazzi del 26 aprile 1478, quando i fiorentini, ora in guerra aperta contro il papa, lo inviarono contro Città di ...
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LEONI, Roberto (Ruberto Lioni)
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze il 6 dic. 1418 da Francesco di Biagio e da Niccolosa di Silvestro Nardi, nel quartiere di S. Croce, "gonfalone" Ruote, "popolo" di S. [...] della Repubblica, indizio del carattere abituale di tale mansione.
Allo scoppio della guerra seguita alla congiuradeiPazzi nel 1478, tornò a far parte dei nuovi Dieci di balia, ottenendo insieme con i colleghi la proroga del mandato fino a tutto ...
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EMO, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, a S. Marcuola nel sestiere di Cannaregio, il 21 febbr. 1419, da Giorgio di Giovanni e da Maria Venier, nipote del doge Antonio.
Era figlio unico, come [...] più tardi muoveva alla volta di Firenze, insieme con Antonio Venier e con un grosso reparto di soldati. La congiuradeiPazzi ed il suo cruento epilogo avevano infatti innescato una spirale di vendette e di tensioni che bisognava prontamente sopire ...
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MACEDONIO, Lancillotto
Francesco Storti
Nacque presumibilmente all'inizio degli anni Trenta del XV secolo da nobile famiglia napoletana afferente al "sedile" di Porto, risalente ai Normanni e influente [...] , e i figli del duca Francesco dall'altra, sostenuti dal re di Napoli, tensioni sulle quali si innestarono la congiuradeiPazzi a Firenze (1478) e la conseguente guerra portata da Ferdinando a Lorenzo de' Medici, alleato di Luigi.
Tuttavia, pur ...
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MEDICI, Lorenzo
Patrizia Meli
de’ (Lorenzo il Popolano). – Nacque a Firenze il 4 ag. 1463 da Pierfrancesco (il Vecchio), figlio di Lorenzo (il fratello minore di Cosimo il Vecchio), e da Laudomia di [...] ’eredità di Pierfrancesco per far fronte alla crisi che aveva colpito la filiale romana del banco Medici all’indomani della congiuradeiPazzi (26 apr. 1478). Questi fatti non portarono a una rottura con i familiari del ramo di Cosimo, data la tutela ...
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BRANCATI, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque a Policastro in data non precisabile, ma sicuramente anteriore alla metà del sec. XV. Poco dopo il 1465 si trasferì a Napoli entrando in intimità con il potente [...] di secolo. La prima è diretta al re di Francia Luigi XI: tratta del dissidio tra Firenze e Sisto IV al tempo della congiuradeiPazzi e del delicato sistema di alleanze che si sta creando intorno ai due contendenti. Rispetto al re di Francia, che sta ...
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NICCOLINI, Giovanni Battista
Bruno Figliuolo
NICCOLINI, Giovanni Battista. – Quinto figlio di Ottobuono (detto Ottone) di Lapo e di Maria di Tommaso Corbinelli, nacque a Firenze, nel quartiere di S. [...] da una cordiale epistola, ma soprattutto, nella difficilissima situazione politica venutasi a creare a Firenze con la congiuradeiPazzi, lo utilizzò come ambasciatore informato e competente per recapitare, il giorno di Natale del 1478, a Sisto ...
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GABRIEL (Cabriel, Gabrieli, Gabriello), Bertucci (Bertuccio)
Giuseppe Del Torre
Figlio di Giacomo e di Samaritana di Bertucci Pisani, nacque a Venezia intorno al 1423 dal ramo di S. Giovanni in Bragora [...] linea politica unitaria nei riguardi del Regno francese fino alla soluzione della crisi internazionale apertasi in seguito alla congiuradeiPazzi e all'assassinio di Giuliano de' Medici (aprile 1478). Ricevuta la commissione dal Senato il 17 agosto ...
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SFORZA, Ippolita
Maria Nadia Covini
– Secondogenita di Francesco I Sforza e di Bianca Maria Visconti, nacque a Jesi il 18 marzo 1445.
Quando nel 1450 il condottiero conquistò il Ducato di Milano, per [...] -80 Lorenzo de’ Medici andò a Napoli nel tentativo di porre fine alla crisi politica e militare seguita alla congiuradeiPazzi: in questa occasione, trovò nella duchessa una preziosa interlocutrice. Facendo da tramite tra Ferrante e gli ambasciatori ...
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NALDI, Naldo
Giuseppe Crimi
– Nacque a Firenze, da Iacopo di Giovanni e da Fiammetta, il 31 agosto 1439 (Martelli, 1985), piuttosto che nel 1436 (Grant, 1963). Terzo di quattro fratelli, rimase orfano [...] ) chiedeva ancora appoggio al Magnifico per l’ufficio di custode della rocca di Corzerana.
Nel 1478, prima della congiuradeiPazzi (26 aprile), intraprese un viaggio a Venezia: nella speranza di ottenere un insegnamento pubblico o un incarico come ...
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congiura
s. f. [der. di congiurare]. – Patto segreto, e per lo più confermato da giuramento, fra persone che s’accordano a rovesciare l’ordinamento di uno stato e chi lo rappresenta: fare, ordire, tramare una c.; scoprire, sventare una c.;...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...