Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] sopravvissuto tra gli autori materiali della congiuradeiPazzi, catturato a Costantinopoli, consegnato dalla una salute ormai declinante.
Oltre c’è solo la donazione, nel 1518, dei propri dipinti all’amato Salai, che li cede a Francesco I per una ...
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Venezia e la politica italiana: 1454-1530
Michael E. Mallett
Pace e guerre, 1454-1494
I negoziati per la pace, e per un concordato che risolvesse i contenziosi che dividevano gli Stati italiani, si [...] settentrionali rimaneva comunque piuttosto incerta. Scoppiata la guerra tra l'intesa pontificio-napoletana e Firenze, dopo la congiuradeiPazzi nel 1478, sia Milano che Venezia mandarono truppe in aiuto di Firenze, ma la Repubblica ebbe qualche ...
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Istorie fiorentine
Carlo Varotti
Ante res perditas
Le Istorie fiorentine, concepite e scritte nella prima metà degli anni Venti del Cinquecento, sono l’ultima grande opera, in ordine di tempo, di Machiavelli. [...] delle Istorie: come la ribellione di Prato (VII xxv-xxvii), il caso di Volterra (capp. xxix-xxx) e soprattutto la congiuradeiPazzi (VIII ii-x), senz’altro l’episodio più minutamente narrato di tutta l’opera, disteso per tutto il primo terzo dell ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] le forze che mise in campo e i gravi problemi di equilibrio che suscitò, fu la guerra seguita alla fallita congiuradeiPazzi del 1478, che rappresentò il tentativo di una parte del patriziato, comprese anche personalità e famiglie già favorevoli ai ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] animo di letterato fragile e indifeso di fronte ai colpi della fortuna rimanesse impressionato dalla tragica esperienza della congiuradeiPazzi, in cui Giuliano fu ucciso e Lorenzo ferito, e, più ancora, di fronte ai pericoli della successiva guerra ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] (1918-20), pp. 7 s., 26 ss.; F. Morandini, Il conflitto tra Lorenzo il Magnifico e Sisto IV dopo la congiuradeiPazzi. Dal carteggio di Lorenzo con Girolamo Morelli, ambasciatore fiorentino a Milano, in Arch. stor. ital., CVII (1949), pp. 122, 144 ...
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CORREGGIO (Correggio Visconti), Niccolò Postumo
Paola Farenga
Figlio di Niccolò, consignore di Correggio, e di Beatrice, figlia naturale di Niccolò d'Este, nacque, molto probabilmente a Ferrara, fra [...] nel 1479, quando Brescello e le sue pertinenze furono definitivamente annessi agli Stati estensi.
Nella guerra seguita alla congiuradeiPazzi (26 apr. 1478) e alla rottura tra la Sede apostolica e Firenze (gennaio1479) il C., "cum trentadui homini ...
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GIAN GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Galeazzo Maria, duca di Milano, e di Bona, figlia del duca Ludovico di Savoia e cognata di Luigi XI di Francia, G. nacque [...] di intronizzazione, la reggenza si trovò tuttavia ad affrontare la profonda crisi apertasi in Italia in seguito alla congiuradeiPazzi (26 aprile), che aveva visto cadere Giuliano de' Medici e gravemente ferito il fratello Lorenzo, e alla guerra ...
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FORTEBRACCI, Bernardino
Franco Rossi
Figlio del conte di Montone Carlo di Andrea, detto Braccio da Montone, e presumibilmente della prima moglie di questo, Anna Colonna, nacque intorno al 1441 forse [...] veneziane. Questi infatti, sebbene nell'aprile dello stesso anno fosse stato assoldato da Firenze, impegnata dopo la congiuradeiPazzi a fronteggiare i tentativi egemonici di Sisto IV, raggiunse sia pure con qualche ritardo il padre, accampato a ...
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MARZIO, Galeotto (Galeottus Narniensis)
Gabriella Miggiano
– Nacque a Narni dal notaio Stefano, appartenente a una nobile famiglia che si fregiava dell’insegna araldica di un grifo rosso coronato d’oro [...] de’ Medici, gli chiese di intercedere presso il pontefice, ma è impensabile che, quasi all’indomani della congiuradeiPazzi (26 aprile), Lorenzo potesse intervenire presso Sisto IV nell’imminenza della scomunica e del successivo interdetto sulla ...
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congiura
s. f. [der. di congiurare]. – Patto segreto, e per lo più confermato da giuramento, fra persone che s’accordano a rovesciare l’ordinamento di uno stato e chi lo rappresenta: fare, ordire, tramare una c.; scoprire, sventare una c.;...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...