CASALI, Bartolomeo
Franco Cardini
Figlio primogenito di Ranieri di Guglielmino e di una figlia di Corraduccio di Petroio, doveva essere già maggiorenne o prossimo alla maggior età nel 1332 perché i [...] di Cortona nel 1351.
Uno dei suoi primi atti di governo fu il richiamo in patria deicongiurati del 1332, esuli da un Ubertini, i Pazzi di Valdarno correvano il Casentino e l'Aretino, il C. si accordò con la famiglia aretina dei Brandaglia per ...
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Buondelmonti, Zanobi
Figlio di Bartolomeo e di Alessandra di Guglielmo de’ Pazzi, nacque a Firenze il 5 aprile 1491. Tutte le notizie sul primo periodo della sua vita risalgono al processo istruito contro [...] fiorentino rispondesse, con lo stesso M. e con Alessandro de’ Pazzi, anche B.: il suo memoriale purtroppo si è perduto, ma il condottiero viterbese a mancare alle aspettative generali deicongiurati e dei fuorusciti, sebbene a questi, e in specie ...
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MEDICI, Piero
Patrizia Meli
de’. – Nacque a Firenze il 15 febbr. 1472 da Lorenzo il Magnifico e da Clarice Orsini.
Si prestò grande cura all’educazione che avrebbe ricevuto il M., destinato a raccogliere [...] Nerli, Guglielmo de’ Pazzi e Alfonso Strozzi. Alla governo fiorentino scoprì in effetti congiure miranti a cedere al M 261 s., 269 s., 273-275, 289 s., 317, 428; P. Vaglienti, Storia dei suoi tempi. 1492-1514, a cura di G. Berti - M. Luzzati - E. ...
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Riforma dello stato di Firenze (Ricordo e Minuta)
Jean-Jacques Marchand
Il Ricordo al Cardinale Giulio sulla riforma dello stato di Firenze (titolo editoriale) è un frammento di discorso o appunto indirizzato [...] a questa città e stravagante». Il Pazzi non si riferisce esplicitamente al Discursus, scoperta, il 19 giugno 1522, della congiura di Zanobi Buondelmonti e di Luigi pur fare i conti con l’esigenza dei Medici di mantenere la loro autorità sulla ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1614 da Pietro Maria e da Francesca Spinola di Giovan Battista, e fu ascritto alla nobiltà il 7 dic. 1636.
Il padre [...] ottenere la liberazione in cambio di quella dei componenti della congiura di Giulio Cesare Vachero, mentre le famiglie col consenso dei teologi della Repubblica, con decreto 4 maggio 1669, l'espulsione del padre inquisitore Michele Pio de' Pazzi e del ...
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Martelli, Lodovico
Paola Cosentino
Nacque a Firenze il 31 marzo 1500. Il padre, Lorenzo di Niccolò, fu coinvolto nell’ultimo governo repubblicano del triennio 1527-30, prima della definitiva resa della [...] Niccolò, partecipò invece attivamente alla congiura del 1522 contro Giulio de’ , Giovanni Rucellai e Alessandro Pazzi de’ Medici: sullo sfondo attribuito a Philippe Verdelot, in Firenze e la Toscana dei Medici nell’Europa del ’500, 2° vol., Musica ...
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LAPACCINI, Alessio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 sett. 1478 da Iacopo di Alessio e da Lisabetta di Francesco Della Stufa.
I Lapaccini erano originari di Parma, provenienza che doveva risalire [...] si faceva la fama di valente letterato.
Dei suoi componimenti, sia per la loro un componimento poetico in lode di Cosimo de' Pazzi in occasione della sua nomina a vescovo di Ceri); la scoperta di una congiura capeggiata da Iacopo Cattani da Diacceto ...
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BOSCOLI, Antonio
Franco Cardini
Nacque a Firenze, da Francesco di Giachinotto, nella seconda metà del 1427 o, al massimo, all'inizio dell'anno successivo (giacché il padre nella sua portata consegnata [...] direzione Andrea di Guglielmino de' Pazzi e Giuliano di Averardo de' a questo debito gli mangiava le rendite di uno dei suoi poderi. Inoltre delle sue figliole solo la assassinato sotto il pugnale di quattro congiurati, sicari di Francesca.
In quel ...
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FEDERIGO di ser Geri d'Arezzo
Fabio De Propris
Nacque probabilmente ad Arezzo tra il secondo e il terzo decennio del sec. XIV dall'avvocato, professore di diritto civile e preumanista Geri d'Arezzo.
Il [...] 1351 egli prese parte, assieme ai suoi fratelli Giovanni e Bandino, a una congiura organizzata dalle famiglie ghibelline, tra le quali quelle dei Brandaglia, Pazzi e Ubertini, con l'appoggio di Bartolomeo Casali, signore di Cortona, per rovesciare ...
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LIGGIERI (Liggieri diAndreotto)
Andrea Maiarelli
Figlio di Nicoluccio, nacque a Perugia alla fine del XIII secolo o più probabilmente nei primi anni del Trecento.
La famiglia del L. esercitava da tempo [...] altro membro dei Cinque sopra la guerra, fu messo formalmente sotto accusa dal fiorentino Geri de' Pazzi, chiamato complotto e la dura posizione assunta nei confronti deicongiurati - la maggior parte dei quali, condannati a morte, erano riusciti a ...
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congiura
s. f. [der. di congiurare]. – Patto segreto, e per lo più confermato da giuramento, fra persone che s’accordano a rovesciare l’ordinamento di uno stato e chi lo rappresenta: fare, ordire, tramare una c.; scoprire, sventare una c.;...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...