Arte della guerra
Giorgio Masi
Tradizione manoscritta e a stampa
L’Arte della guerra (da qui in poi Adg) è un’opera seguita dall’autore fino al suo ultimo esito a stampa, caso raro in M. (accade con [...] congiura contro il cardinale Giulio de’ Medici: di provata fede medicea erano i Rucellai e Alessandro de’ Pazzi, (sancita con chiarezza proprio nell’opera dedicata a uno dei cospiratori: «molte [congiure] se ne tentano, e pochissime hanno il fine ...
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Uberti
Arnaldo D'addario
Antichissima e potente consorteria fiorentina, ricordata da D. come esempio di stirpe tradizionalmente nobile (Cv IV XX 5), ma ormai in via di decadenza per lor superbia (Pd [...] ' Pazzi avevano stipulato con il comune fin dal settembre 1252, col patto della revoca dei bandi, della restituzione dei beni trovavano rifugio in Siena, quelli dei ghibellini che si erano tenuti fuori della congiura poterono restare in città, anche ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] , Luigi Alamanni, Giovanni Battista Della Palla, Alessandro de' Pazzi; al loro centro erano gli storici, B. Varchi, Filippo le vicende cruciali della storia fiorentina, la congiura antimedicea dei giovani frequentatori degli Orti Oricellari (1522), la ...
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VILLANI, Giovanni
Marino Zabbia
– Nacque a Firenze in un anno compreso tra il 1275 e il 1280. Il padre, Villano di Stoldo di Bellincia, apparteneva a una famiglia originaria di Borgo San Lorenzo nel [...] secondo matrimonio con Monna di Francesco Pazzi, sposata tra 1323 e 1327, otto consiglieri eletti per la conservazione dei privilegi commerciali dei fiorentini a Pisa.
Dal 1322 troiana per poi soffermarsi sulla congiura di Catilina per la quale si ...
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MACINGHI, Alessandra
Manuela Doni Garfagnini
Nacque a Firenze da Filippo di Niccolò e da Caterina di Alberto di Bernardo Alberti nel 1406. Questa data, stabilita da Guasti sulla base della portata al [...] cure e a carico di lei. Nel Libro dei ricordi è riportato un lodo emesso da Antonio di soltanto dopo il fallimento della congiura contro Piero de' Medici. Passati commentare l'entrata trionfale di Piero de' Pazzi a Firenze dopo l'ambasceria al nuovo ...
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BUONDELMONTI, Zanobi
Gaspare De Caro
Figlio di Bartolomeo e di Alessandra di Guglielmo de' Pazzi, nacque a Firenze il 5 apr. 1491. Tutte le notizie sul primo periodo del B. risalgono al processo istruito [...] fiorentino rispondesse, con lo stesso Machiavelli e con Alessandro de' Pazzi, anche il B.: il suo memoriale purtroppo si è perduto il condottiero viterbese a mancare alle aspettative generali deicongiurati e dei fuorusciti, sebbene a questi, e in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il testo più noto di Campanella è la Città del Sole, manifesto idealizzato della fallita [...] e tutto, usurpando… il sudore dei poveri con tanti tributi e pagamenti e assassinii” (Amabile, Congiura, I, p. 226). evitare la pena capitale, che non poteva venire inflitta ai pazzi, grazie alla simulazione della follia, ratificata con la terribile ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] tra essi, oltre a Giovan Girolamo de' Pazzi, che ospitava il consesso, B.S. Peruzzi, G.B. Dei, G. Targioni Tozzetti, N. Bargiacchi e D smentì risolutamente di far parte di una "spezie di congiura" ordita contro il Maffei. Qualche anno dopo tornò sull ...
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BUSINI, Giovan Battista
Carlo Pincin
Nacque a Firenze il 22 febbr. 1501 da Bernardo e Lucrezia della Fioraia.
Fu mandato giovinetto alla scuola di ser Guasparri Mariscotti da Marradi, uno dei quattro [...] quando in casa di Dante da Castiglione un gruppo di giovani congiurò di prendere il palazzo, il B. e Giovan Battista del . Quando Leonardo Sacchetti e Piero de' Pazzi progettarono di appiccar fuoco alla casa dei Medici e richiesero il parere del B., ...
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PICCININO, Jacopo
Serena Ferente
PICCININO, Jacopo (o Giacomo). – Nato a Perugia nel 1423 dal condottiero Niccolò Piccinino e probabilmente Gabriella di Bartolomeo Sestio, deve aver fatto parte della [...] veniva stretta dall’assedio dello Sforza e dei fuoriusciti ghibellini. La pace tra le che comprendeva fiorentini come Piero de’ Pazzi, il duca di Modena Borso Pavia.
In questi mesi prese forma la congiura tra Francesco Sforza e Ferrante d’Aragona che ...
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congiura
s. f. [der. di congiurare]. – Patto segreto, e per lo più confermato da giuramento, fra persone che s’accordano a rovesciare l’ordinamento di uno stato e chi lo rappresenta: fare, ordire, tramare una c.; scoprire, sventare una c.;...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...