CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] greca in Italia era dovuta ai pregiudizi e alla pedanteria dei classicisti e che per farla risorgere bisognava riallacciare con i pp. 430-37; M. Paglieri, Alfieri,C. e la "Congiura de' Pazzi", in Atti e mem. d. Accad. Toscana... La Colombaria, XXXVI ...
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PETRUCCI, Pandolfo
Michele Camaioni
PETRUCCI, Pandolfo. – Nacque a Siena il 14 febbraio 1452 da Bartolomeo Petrucci. Famiglia di antica e consolidata presenza nella vita economico-politica della città, [...] accordo con Firenze per la restituzione a questa dei luoghi presi nel corso della guerra deiPazzi (1478-79), furono in molti a Siena fu esiliato con l’accusa di aver ordito una congiura che prevedeva l’eliminazione di Pandolfo e Giacoppo Petrucci, ...
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VARANO, Giulio Cesare da
Anna Gabriella Chisena
Figlio di Giovanni da Varano e Bartolomea Smeducci di San Severino, nacque attorno al 1433, in un momento drammatico della storia dei da Varano, signori [...] camerte, protettore del poeta durante la congiura de’ Pazzi, fu indirizzato anche il componimento a cura di N. Barozzi et al., Venezia 1879-1903, ad indicem; Sigismondo dei Conti da Foligno, Le storie de’ suoi tempi, dal 1475 al 1510…, Roma ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sisto IV della Rovere, papa dotto, ambizioso e nepotista, fa della Chiesa una monarchia [...] politica: le sconsiderate ambizioni di Girolamo Riario, elevato alla signorìa di Imola, si risolvono nell’appoggio alla congiura antimedicea deiPazzi a Firenze nel 1478 e nel fallimentare tentativo di annettere Ferrara nel 1482, mentre nel Lazio il ...
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Corio, Bernardino
Anna Maria Cabrini
Nacque a Milano l’8 marzo 1459 da nobile famiglia; il padre svolse attività diplomatica al servizio di Francesco Sforza e nel 1474 divenne stipendiato del figlio [...] xx, xxv, xxvi), ma soprattutto è il fondamento della narrazione della congiura e morte di Galeazzo (VII xxxiii-xxxiv; cfr. B. Corio, già annunciando l’altra cruciale congiura su cui si apre il libro VIII, quella deiPazzi. Anche su quest’ultima, pur ...
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MEDICI, de'
Giovanni Battista Picotti
Famiglia fiorentina. Di origini oscure, doveva già avere non piccolo credito in Firenze, quando uno dei suoi membri, Bonagiunta, appare come testimone, in atti [...] da Lorenzo il Magnifico, tanto più dopo quella congiura de' Pazzi, della quale fu vittima il fratello di lui Giuliano signore con il fratello Giuliano, divenne papa Leone X. Il nome dei M. si levò allora al suo più alto splendore. Non pure era ...
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TRIVULZIO, Gian Giacomo, detto il Magno
Carlo Guido Mor
È la personalità più spiccata di tutta la sua famiglia, per la gloria militare che s'acquistò in numerose campagne. Nato a Milano nel 1441 da [...] Nel 1477 contro Genova, nel 1478 contro il partito deiPazzi di Firenze, nel 1479 contro Ludovico il Moro, seppe nel Napoletano in aiuto di Ferdinando d'Aragona, dopo la congiuradei baroni. Ritornato a Milano, col beneplacito della corte milanese, ...
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GUAZZALOTTI (o Guacialotti), Andrea
Filippo Rossi
Medaglista e fonditore. Nacque nel 1435 a Prato da famiglia fiorentina, morì l'8 novembre 1495. Fu prima al servizio di Nicolò Palmieri vescovo di Orte, [...] 1478 fece quattro esemplari della medaglia commemorativa della congiura de' Pazzi di Bertoldo; per Lorenzo de' Medici sappiamo delicata, con frequenti ritocchi di bulino. Le composizioni dei rovesci sono talvolta ispirate a quelle del Pisanello e ...
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La municipalità democratica
Giovanni Scarabello
I preliminari di Leoben
Fu con l'inizio del 1797 che lo scontro bellico tra gli eserciti francesi e quelli austriaci, in corso sul territorio della [...] nomi dei patrioti e uno (segreto) con il nome dei "sospetti", inoltre un registro dei carcerati e uno deipazzi e suoi possibili risvolti rimane fondamentale il citato saggio di G. Gullino, La congiura.
78. Cf. Verbali delle sedute, II, p. 122. Lo ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] Settembrini rivendica il valore delle fedi e delle illusioni deipazzi che operano per grandi ideali: «senza quella fede dialoghi con monsignor Martini, che il prete cattolico non deve congiurare mai, ma essere pronto a sacrificarsi per la patria e a ...
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congiura
s. f. [der. di congiurare]. – Patto segreto, e per lo più confermato da giuramento, fra persone che s’accordano a rovesciare l’ordinamento di uno stato e chi lo rappresenta: fare, ordire, tramare una c.; scoprire, sventare una c.;...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...