ALBERTI, Piero
Armando Sapori
Nacque a Firenze il 24 giugno 1444 da Daniello. Fu protetto da Piero de' Medici per il quale, poco più che ventenne, aveva combattuto.
Fu priore nel 1476 e, l'anno seguente, [...] in cui la congiuradeiPazzi, suoi parenti (l'A. aveva sposato nel 1465 Ginevra, figlia di Piero de' Pazzi), che vide in la supremazia medicea. Chiamato così a far parte del ricostituito Consiglio dei Settanta l'A. fu, per la sua fedeltà ai Medici, ...
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CAPPONI, Francesco
Elsa Luttazzi
Nacque a Firenze l'11 giugno del 1452 da Niccolò di Giovanni di Mico e da Selvaggia, figlia di Bernardo di Lorenzo Ridolfi. Suo padre era un banchiere molto ricco: il [...] De Roover). Fino al 1478 la sua ditta rappresentò la concorrenza più qualificata nei confronti dei Medici. In seguito alla congiuradeiPazzi il C. abbandonò probabilmente ogni forma di società con questa famiglia, a causa della sua fedeltà ai Medici ...
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BENINTENDI
Giovanna Gaeta
Famiglia fiorentina dedita nei secc. XV e XVI alla lavorazione di statue al naturale, in cera, e per questo detta anche dei "Ceraiuoli" o dei "Fallimagini".
Gli artigiani di [...] di Orsino "un 0 grande con una R dentrovi ed una croce sopra". Fu Orsino che eseguì i "boti", in seguito alla congiuradeiPazzi nel 1478, di tre ritratti di Lorenzo, in misure naturali, con l'ossatura in legno e con capelli.
Purtroppo, in seguito ai ...
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FORTUNATI, Luca Antonio
Anna Modigliani
Di origine fiorentina, le notizie sulla sua vita sono esclusivamente legate all'attività che egli svolse come editore nell'ambito della tipografia romana durante [...] panorama editoriale e culturale romano si potrebbe ascrivere alle conseguenze, che pesarono sulla comunità dei fiorentini residenti a Roma, della congiuradeiPazzi del 1478, la quale vide lo stesso Della Rovere in prima linea contro Firenze nella ...
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BANDINI, Francesco
Cesare Vasoli
Fiorentino, vissuto nella seconda metà del sec. XV, secondo le notizie fornite dall'Ammirato era figlio dì Giovanni di Piero e trascorse gran parte della sua vita negli [...] a Buda il 25 marzo 1477, data di altra lettera al Medici; e si trovava certamente nella città ungherese al momento della congiuradeiPazzi e della morte di Giuliano de' Medici, come risulta da un suo scritto di condoglianza a Lorenzo (Arch. di Stato ...
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ACERBI, Antonio
Pietro Negri
Figlio di Giliotto, partecipò alla vita politica di Perugia, secondo quanto riferisce il Pellini, dall'anno 1443, quando venne incaricato di trattare con Niccolò Piccinino [...] in Perugia. Nel 1479, non volendo il Comune di Perugia essere coinvolto nella guerra scoppiata l'anno prima, dopo la congiuradeiPazzi, tra Firenze e il pontefice, l'A. fece parte di due ambascerie perugine inviate al pontefice per ottenere da lui ...
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PAZZI de' MEDICI, Alessandro
Paola Cosentino
PAZZI de’ MEDICI, Alessandro. – Figlio di Guglielmo de’ Pazzi e di Bianca de’ Medici, sorella di Lorenzo il Magnifico, nacque a Firenze il 4 marzo 1483. [...] nella celebre congiura durante la quale Giuliano de’ Medici aveva perso la vita e Lorenzo il Magnifico era stato ferito (26 aprile 1478).
Pazzi de’ Medici rimase lontano dalla vita politica di Firenze anche dopo il rientro dei Medici nel 1512 ...
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PAZZI, Andrea di Guglielmo de'
Maria Elisa Soldani
PAZZI, Andrea di Guglielmo de’. – Nacque a Firenze intorno al 1372 da Guglielmo de’ Pazzi, esponente di una famiglia dell’antica nobiltà fiorentina.
Sembra [...] del ceto mercantile, avevano eletto Andrea de’ Pazzi console dei catalani a Pisa e chiese la deposizione immediata mai la conclusione per le conseguenze subite dalla famiglia Pazzi in seguito alla congiura contro i Medici.
Fonti e Bibl.: Archivio di ...
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. Vuole una tardiva leggenda popolare che la famiglia Bentivoglio derivasse da re Enzo e da una giovane di Viadagola di nome Lucia, alla quale, in prova di affetto, Enzo re, che era prigioniero dei Bolognesi, [...] che, aiutato dai suoi parenti e con l'appoggio dei Manfredi e dei Visconti, il 27 febbraio 1401 si proclamò signore di aiuto e in particolar modo nel 1478 in occasione della congiura de' Pazzi; difese gli Estensi nel 1482 contro i Veneziani; aiutò ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] con Pisa, dei fuorusciti, specialmente delle casate dei Bardi, dei Frescobaldi, dei Rossi, deiPazzi, dei Nerli, i movimenti della sua giornata, scombinava i piani deicongiurati. La terza congiura che sembra la meglio organizzata e la più efficiente ...
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congiura
s. f. [der. di congiurare]. – Patto segreto, e per lo più confermato da giuramento, fra persone che s’accordano a rovesciare l’ordinamento di uno stato e chi lo rappresenta: fare, ordire, tramare una c.; scoprire, sventare una c.;...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...