NIBIA, Martino Paolo, detto Nidobeato
Simone Invernizzi
NIBIA (Nibbia), Martino Paolo, detto Nidobeato. – Nacque nei primi decenni del XV secolo da Serafino, giureconsulto di nobile famiglia novarese.
Nel [...] rappresentanza del Monferrato partecipò alle trattative di pace tra le potenze italiane, in guerra per la crisi innescata dalla congiuradeiPazzi (26 aprile 1478), iniziate a Roma e poi concluse a Napoli il 13 marzo 1480.
Al soggiorno romano risale ...
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BILIOTTI, Agostino
Guido Pampaloni
Figlio di Sandro, nacque a Firenze il 5 giugno 1429, come si desume con sicurezza quasi assoluta dai Libri dell'età, conservati nel fondo delle tratte dell'Arch. di [...] ma, stando almeno alle affermazioni del de Roover, la scelta non era stata del tutto felice. Nel 1478, subito dopo la congiuradeiPazzi, dovette abbandonare in fretta e furia la carica di capitano di Livorno e recarsi a Milano per servizi urgenti di ...
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ADAMI, Anton Filippo
Niccola Carranza
Nato a Livorno nel primo decennio del sec. XVIII, studiò a Roma ed esercitò in un primo tempo il mestiere delle armi; abitò a lungo a Firenze e venne onorato della [...] era dipesa dallo stato di soggezione "alla politica gelosia dei Sovrani medicei", in cui si erano trovati gli storici costretti , nel 1770, mentre stava componendo una tragedia sulla congiuradeiPazzi.
Bibl.: L. Allacci, Drammaturgia, Venezia 1755, ...
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BERNARDI, Andrea, detto Novacula
Gaspare De Caro
Nacque nel 1450 a Bologna. Era figlio di Pietro, di una famiglia della quale si hanno notiziesin dalla prima metà del sec. XIV, di condizione però assai [...] testimonianze di prima mano: riferisce particolarmente sulla morte di Galeazzo Maria Sforza, sulla congiuradeiPazzi, sulla guerra di Ferrara, sulla rivolta napoletana dei baroni, sulla discesa di Carlo VIII e la successiva crisi del regno di Napoli ...
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DE GENNARO, Andrea
Franca Petrucci
Nacque da Bartolomeo e da una nobildonna che alcune fonti dicono Nardella D'Afflitto, ed altre Margherita Ferrella. Uomo d'armi e di corte, fu attivo nel Regno di [...] la prima volta fra quelli di coloro che seguirono Alfonso, duca di Calabria, quando egli, iniziata dopo il fallimento della congiuradeiPazzi la cosiddetta guerra di Toscana (1478), si portò con l'esercito napoletano in Val di Chiana. Rimase con il ...
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Medici, Piero di Cosimo de’
Carlo Varotti
Nato nel 1416, primogenito di Cosimo il Vecchio e di Contessina de’ Bardi, la figura di Piero è tradizionalmente schiacciata tra i due maggiori della famiglia: [...] dicembre) lasciando due figli ancora giovani, Lorenzo (n. 1449) e Giuliano (n. 1453, vittima nel 1478 della congiuradeiPazzi). Risale al 1444 il matrimonio con Lucrezia Tornabuoni (una scelta ‘fiorentina’ nella quale M. riconosce l’espressione, in ...
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CARAFA, Antonio
Franca Petrucci
Nacque nella prima metà del XV secolo. Servì nell'esercito di Alfonso I d'Aragona al comando di tre lance; successivamente con l'avvento al trono di Ferdinando I, venne [...] dirette fra Lorenzo de' Medici e Ferdinando d'Aragona, che posero fine con una pace separata dei due belligeranti alla guerra scoppiata dopo la congiuradeiPazzi, il re di Napoli si trovò subito dopo a dover affrontare i Turchi che l'8 agosto ...
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NASI, Francesco
Bernato Sandra
– Nacque a Firenze, da Filippo, nel 1439.
Dopo aver lavorato per la compagnia deiPazzi in qualità di fattore a Ginevra e a Bruges e poi, nel 1470, per la filiale dei [...] Il colpo più duro giunse nel giugno 1478, quando, a seguito della congiuradeiPazzi, il re Ferdinando I ordinò la confisca di tutti i beni e i crediti dei Medici all'interno dei suoi domini. Alla conclusione della pace, nel marzo 1479, i beni furono ...
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CAPPONI, Niccolò
Michael Mallett
Nato l'8 giugno 1416 da Giovanni di Mico, detto "il Grasso", e da Maddalena di Zanobi degli Alberti, ereditò dal padre non solo la considerevole ricchezza, ma anche [...] egli era, dopo Gino di Neri, il membro più ricco della famiglia, e contribuì con forti somme alla guerra che seguì la congiuradeiPazzi.
Dal 1458 fino alla morte il C. fu membro di tutte le Balie medicee; in quell'anno fu nominato capitano a Pisa ...
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Giovanni di Carlo
Gaia Pieraccioni
Frate domenicano, nato a Firenze nel 1428 e ivi morto nel 1503. Visse a lungo nel convento di S. Maria Novella in Firenze, dove nel 1449 fu eletto priore (lo fu di [...] facilmente rintracciabili in altre fonti a lui note, per lo più caratterizzate da un’interpretazione monocorde dei fatti relativi alla congiuradeiPazzi. Il primo libro di G. fu per M. meno interessante, disponendo egli stesso della principale fonte ...
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congiura
s. f. [der. di congiurare]. – Patto segreto, e per lo più confermato da giuramento, fra persone che s’accordano a rovesciare l’ordinamento di uno stato e chi lo rappresenta: fare, ordire, tramare una c.; scoprire, sventare una c.;...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...