VESPUCCI, Piero
Michele Lodone
– Nacque a Firenze nel 1432 da Giuliano di Lapo e da Bice Salviati.
Il padre, filomediceo, si arricchì grazie alla mercatura e rivestì vari uffici sia a Firenze (fu priore [...] 1459 di autore anonimo, a cura di G. Volpi, in RIS, XXVII, 1, Città di Castello 1907, p. 22; A. Poliziano, Della congiuradeiPazzi (Coniurationis Commentarium), a cura di A. Perosa, Padova 1958, pp. 53, 55 s., 87; L. Pulci, Opere minori, a cura di P ...
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SFORZA, Sforza Maria
Edoardo Rossetti
SFORZA, Sforza Maria. – Figlio quartogenito del duca Francesco I e di Bianca Maria Visconti, nacque a Vigevano il 18 agosto 1451.
Poco si conosce della sua educazione [...] estraneo ai fatti, rimase a Milano alla corte della cognata.
Nel complicato quadro di alleanze italiane che detonò nella CongiuradeiPazzi (26 aprile 1478), Ferdinando I d’Aragona – schierato contro i Medici e gli Sforza – armò Sforza nel suo esilio ...
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BECCHI, Gentile
Cecil Grayson
Figlio di Giorgio, nacque ad Urbino, forse nel terzo decennio del sec. XV. Mancano notizie precise dei suoi studi, in cui presto si distinse attirando su di sé l'attenzione [...] del B. nel fondo Ginori Conti recentemente acquistato dalla Biblioteca Nazionale di Firenze. Si confronti inoltre A. Poliziano, Della congiuradeiPazzi, a cura di A. Perosa, Padova 1958, pp. VII-IX, XXX, F. Pintor, Per la storia della libreria ...
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SAVELLI, Bernardino
Eleonora Plebani
– Figlio di Pandolfo del ramo dei Savelli di Rignano, nacque probabilmente a Roma; non si conoscono la data di nascita né il nome della madre.
Secondogenito di sette [...] , di porsi al servizio della Repubblica fiorentina tra il 1478 e il 1480, durante la guerra successiva alla congiuradeiPazzi. Ulteriore elemento a conferma della vicinanza politica e familiare tra i Savelli, Firenze e i Medici fu la parentela ...
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MUSSINI, Cesare
Marco Pierini
– Nacque a Berlino il 9 giugno 1804 da Natale, compositore bergamasco di origini modenesi, al tempo maestro di cappella alla corte di Prussia, e da Giuliana Sarti, figlia [...] realizzata l’anno successivo nella villa Strozzi diFirenze.
Nel 1860 fu chiamato a replicare la sua celebre composizione La congiuradeiPazzi su un soffitto di Palazzo Pitti, a secco, e due anni più tardi completò, in un altro soffitto del ...
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FRANZESI, Mattio
Simona Foà
Scarse sono le notizie su questo poeta burlesco vissuto nel sec. XVI.
Proveniva da San Gimignano, dove un ramo dei Franzesi, notabile famiglia fiorentina, si era stabilito [...] dal tempo della congiuradeiPazzi, o da una delle numerose proprietà dei Franzesi sparse per la Toscana. Che non fosse F. è il 1555, anno in cui in una raccolta a stampa dei Sonetti del Varchi compare il sonetto in morte del F., che consente anche ...
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PUCCI, Dionigi
Claudia Tripodi
PUCCI, Dionigi. – Nacque da Puccio di Antonio Pucci e dalla sua seconda moglie, Bartolomea di Tommaso Spinellini, l’8 febbraio 1442.
Nel 1459, a soli 17 anni, partecipò [...] 6 maggio del 1478, in seguito alla fallita congiuradeiPazzi, Pucci fu uno dei cinque cittadini eletti dal Consiglio del Cento, come ufficiali dei beni dei ribelli per decidere della sorte dei beni deiPazzi; fu poi membro della Balìa del 1480. Nel ...
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MALASPINA, Giacomo (Iacopo)
Patrizia Meli
Figlio primogenito di Antonio Alberico, marchese di Fosdinovo e Massa, e di Giovanna Malaspina di Verrucola, nacque nel terzo decennio del Quattrocento. All'indomani [...] di La Spezia e commissario di Lunigiana da Bona di Savoia, reggente del Ducato milanese. Durante la guerra successiva alla congiuradeiPazzi dovette respingere l'assalto contro Massa portato dai ribelli milanesi (febbraio 1479) e difendersi da ...
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CONTI, Giovanni
Michel E. Mallett
Primogenito di Alto d'Aldobrandino dei ramo di Valmontone, nacque probabilmente nel secondo decennio del XV secolo.
È ricordato per la prima volta dalle fonti nel 1437, [...] Maria, che si era compiaciuto di mantenere un esercito eccessivamente numeroso a un costo rovinoso. Così, quando subito dopo la congiuradeiPazzi (aprile 1478) truppe milanesi furono inviate in aiuto di Firenze, il C. fu fra i primi a partire, ma ...
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GALLI, Federico
Giorgio Nonni
Figlio di Angelo e della seconda moglie di questo, Francesca Stati, nacque a Urbino attorno al 1435 da nobile famiglia.
Il padre, uomo d'arme, diplomatico e segretario [...] del signore di Urbino il G. proponeva una trattativa di pace, forse per la composizione della guerra seguita alla congiuradeiPazzi. La lettera faceva parte probabilmente di un copioso carteggio intercorso tra i due e costituisce la risposta a una ...
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congiura
s. f. [der. di congiurare]. – Patto segreto, e per lo più confermato da giuramento, fra persone che s’accordano a rovesciare l’ordinamento di uno stato e chi lo rappresenta: fare, ordire, tramare una c.; scoprire, sventare una c.;...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...