ACQUAVIVA D'ARAGONA, Giovan Girolamo (Giangirolamo)
Elena Fasano Guarini
Nacque nel 1600 da Giulio e da Caterina, figlia ed erede di Belisario Acquaviva, duca di Nardò, ed oltre ai titoli di conte di [...] attribuisce all'A, una parte molto importante nella congiura, riportando una lettera inviata al Mazzarino dal marchese Fontenay di S. Maria di Capua (ove faceva capo la concentrazione deibaroni sotto il comando di V. Tuttavilla), con i suoi tre ...
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GUEVARA, Iñigo (Innico)
Alan Ryder
Nacque in Castiglia intorno al 1418 e fu il maggiore dei figli di Pedro e Costanza de Tovar.
Dopo la morte di Pedro, Costanza sposò R0drigo Lopez d'Avalos, connestabile [...] cacciare lo Sforza dalle terre della Chiesa. Una congiura segreta organizzata con due capitani dello Sforza stesso, (Nunziante, 1893, p. 17).
Quando, nel 1459, l'ostilità deibaroni nei confronti di Ferdinando si tramutò in ribellione, il G. e i ...
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MACEDONIO, Lancillotto
Francesco Storti
Nacque presumibilmente all'inizio degli anni Trenta del XV secolo da nobile famiglia napoletana afferente al "sedile" di Porto, risalente ai Normanni e influente [...] fino all'autunno, occupato in pratiche di cortesia con i baroni regnicoli al fine di sostenere l'alleanza Aragona-Sforza.
Ben dal re di Napoli, tensioni sulle quali si innestarono la congiuradei Pazzi a Firenze (1478) e la conseguente guerra portata ...
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CARAFA, Diomede
Carla Russo
Del ramo dei Carafa della Stadera, nacque in data imprecisata da Marzio, duca di Maddaloni, e da Maria di Capua Pacheco y Zuñica, figlia del principe di Conca, erede del [...] un'informazione anonima indicò il C. come il capo di una congiura napoletana contro il governo spagnolo, ma la cosa non ebbe alcun si sperava di riuscire a calmare mediante l'influenza deibaroni. I suoi tentativi rimasero, tuttavia, vani ed egli ...
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CAETANI, Onorato
Edmond René Labande
Figlio primogenito di Nicola, conte di Fondi, e di Giacoma Orsini, nacque verso il 1336. Morto Nicola intorno al 1348, il C. ereditò la contea di Fondi che gli fu [...] a Roma il 17 genn. 1377. Gregorio XI lo considerava uno deibaroni più fedeli: il C. prestò alla Camera apostolica ingenti somme a rinnovare la tregua; né la sconfitta pose fine alla congiura diretta dal Caetani. Questa volta, però, il complotto fu ...
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DEL CONTE (Borri), Donato (Donato da Milano)
Franca Petrucci
Nacque nella prima metà del secolo XV, probabilmente a Milano, da Giovan Pietro Borri e Caterina Del Maino. Secondo il Gallo, assunse il [...] al servizio di Pio II. Sviluppatasi la rivolta deibaroni contro Ferdinando d'Aragona, che riceveva l'aiuto non 1478 e messo a confronto con Ibietto Fieschi, un altro deicongiurati, che egli inchiodo alle sue responsabilità. Fu comunque interrogato ...
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DRAGONI, Goffredo di (Goffridus de Dragone)
Norbert Kamp
Nacque da una famiglia baronale della Terra di Lavoro, che prendeva nome dal suo feudo principale - Dragoni - situato sul Volturno, a nord di [...] giustiziere dei territori meridionali del Regno dal 1240 al 1245. Il De Amicis partecipò alla congiura di Capaccio rifiutato servizio.
Negli anni successivi il D., come la maggior parte deibaroni in Terra di Lavoro, contribuì ad armare la flotta o a ...
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CANTELMO, Sigismondo
Tiziano Ascari
Nacque, forse ad Alvito, intorno all'anno 1455 da Pietro Giampaolo, duca di Sora e conte di Alvito e di Popoli, e da Caterina Del Balzo. Non si sa quale parte egli [...] Giberto di Montpensier, e tosto la fortuna dei Francesi cominciò a declinare e il partito aragonese Vita di L. Ariosto, Genève 1931, ad Indicem; R.Filangieri, Una congiura di baroni nel castello d'Isola..., in Archivio stor. per le provv. napol., ...
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FONTANA, Francesco
Maria Nadia Covini
Nacque intorno al 1435 a Chiari, presso Brescia. Passato con la famiglia a Verona, vi conseguì il dottorato nelle arti e in medicina ed esercitò la professione [...] pace tra Ferdinando e Firenze (è la pace seguita alla Congiuradei Pazzi) e l'atto con cui il re confermava ai procuratori dal vescovo di Nagyvárad (Varadino), Giovanni de Pruisz, uno dei grandi baroni ungheresi.
Tra il 1489 e il 1490 i rapporti di ...
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IMPERATORE, Francesco
Salvatore Fodale
Nacque probabilmente a Palermo, città da cui proveniva la sua famiglia. La più antica notizia che lo riguarda risale al 7 maggio 1517, quando la Municipalità di [...] di Cefalà, il cugino Federico Abbatelli, che entrò a far parte della congiura filofrancese; a essi si associò anche Blasco Lanza, barone di Trabia, uno dei sostenitori di Moncada. Con una mossa politica che tendeva a blandire la popolazione cittadina ...
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