FAVELLA, Giovan Geronimo
Franco Pignatti
Nacque a Napoli verso il 1580 da Nicola e Anna Vagliese.
Nel 1606 era padrone di una galera, ma non dovette avere fortuna perché due anni dopo la Regia Camera [...] la nobiltà minore, l'acquisto di voti nel Consiglio deibaroni, il ricorso a spie e delatori.
Della produzione giornalistica 1869, pp. 311-346; L. Amabile, Fra Tommaso Pignatelli, la sua congiura e la sua morte, Napoli 1887, pp. XIV-XVIII; B. Croce, ...
Leggi Tutto
CARAFA, Giovanni Antonio
Franca Petrucci
Nato da Tommaso nei primi anni del XV secolo, si dedicò dapprima alla carriera ecclesiastica, ottenendo nell'anno 1417 la cappellania del castello di Tramonti [...] perfettamente nel quadro dell'attività dei giuristi napoletani del tempo, tutti tesi a convalidare il potere del re ed a limitare invece quelli che potevano contrapporsi al suo.
Fonti e Bibl.: C. Porzio, La congiura de' baroni..., a cura di S. D ...
Leggi Tutto
BERNARDI, Andrea, detto Novacula
Gaspare De Caro
Nacque nel 1450 a Bologna. Era figlio di Pietro, di una famiglia della quale si hanno notiziesin dalla prima metà del sec. XIV, di condizione però assai [...] testimonianze di prima mano: riferisce particolarmente sulla morte di Galeazzo Maria Sforza, sulla congiuradei Pazzi, sulla guerra di Ferrara, sulla rivolta napoletana deibaroni, sulla discesa di Carlo VIII e la successiva crisi del regno di Napoli ...
Leggi Tutto
CARAFA, Fabrizio
Franca Petrucci
Figlio di Francesco e di Violante Conti, nacque nella prima metà del XV sec. Dal fratellastro cardinale Oliviero, arcivescovo di Napoli, ottenne la cessione dei diritti [...] al trono del figlio Ferdinando fu contrastato e dalla rivolta deibaroni in Calabria e, dal 1459, dalla spedizione di Giovanni opposto Firenze ai fiorentini banditi in conseguenza della fallita congiura da loro ordita contro Piero de' Medici nel ...
Leggi Tutto
ALTIERI, Marco Antonio
Alberto Asor Rosa
Nacque a Roma nel 1450 da Girolamo e da Nicola Capodiferro; nel 1472 sposò Gregoria degli Albertoni. Appartenente alla piccola nobiltà urbana, ben distinta dalla [...] un generale giuramento in Campidoglio, che fu detto "Concordia deibaroni" o "Pax romana.. L'A., deputato del rione , tra i promotori della congiura antipapale. Nel 1525 divenne guardiano della Società dei Raccomandati all'Immagine del Salvatore ...
Leggi Tutto
BELLANTE, Gualtieri di
Ingeborg Walter
Appartenente ad una famiglia baronale abruzzese, che prese il nome dal castello di Bellante vicino a Teramo di cui era infeudata, il B. nacque in data non precisata [...] gli fu affidata la tutela dei fratelli.
Il suo nome è collegato anzitutto alla rivolta deibaroni abruzzesi di tradizione ghibellina, III d'Aragona. La congiura, i cui motivi e finalità politiche sono rimasti ancora dei tutto oscuri, fu scoperta ...
Leggi Tutto
ABBATE, Palmeri (Palmeronte)
Francesco Giunta
Oriundo di Trapani, fu però, secondo Saba Malaspina, cittadino palermitano. Fu uno dei più ricchi feudatari del Val di Mazara ed ebbe grande rinomanza in [...] venne liberato e riammesso nel possesso dei suoi beni. Subito dopo però la cattura a Geraci di una spia angioina, che narrò confusamente di una congiura ordita contro il re Pietro III dall'A, insieme con altri baroni, aggravò la sua posizione. Perciò ...
Leggi Tutto
GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] qualche giorno assediò Castelnuovo e assalì i palazzi dei sospetti congiurati, la regina si vide costretta a consegnare a e baroni caddero nelle mani del nemico, rafforzò ancora di più la posizione di Luigi, dato che G. era stata privata dei suoi ...
Leggi Tutto
ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] mal organizzata congiura di Marcantonio di Rodolfo Pio, a cura di P. G. Baroni, Bologna 1962, ad vocem; Lett. di negozi, a , 384; II, pp. 231, 232; III, p. 323; G. Mazzantinti, Inv. dei mss. delle bibl. d'Italia, XVI, pp. 106, 107, 129 s., 132; XVII ...
Leggi Tutto
MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] la firma latina era "Nicolaus Machiavellus".
Secondo il Libro dei ricordi del padre, relativo agli anni 1474-87, il rapporto fra casa reale e baroni, la principale "cagione" della e la repressione di una congiura antimedicea ordita da Z. Buondelmonti ...
Leggi Tutto