CIBO MALASPINA, Alberico
Franca Petrucci
Nacque a Genova ufficialmente da Lorenzo Cibo e da Ricciarda Malaspina, erede del marchesato di Massa.
Con ogni probabilità la data della sua nascita fu il 28 [...] era un anno bisestile e quindi il 28 non era l'ultimo giorno dei mese; inoltre cadde di sabato non il 28, né il 29 febbraio nei confronti di Camillo Porzio, dopo l'uscita della Congiura de' baroni (Roma 1565). Egli mirava a che, in eventuali ...
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GUZZONI, Boccolino
Francesco Storti
Appartenne a nobile e antica famiglia podestarile originaria della terra di Offagna, trapiantata a Osimo intorno alla metà del XII secolo. Fu primogenito di Guzzone [...] egli alimentava con le altre casate nobili osimane. La congiuradei Pazzi e il conflitto che ne seguì tra Firenze e costretto a lottare all'interno del proprio Stato contro i baroni ribelli e a opporsi, all'esterno, all'esercito pontificio ...
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DORIA, Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1575 e il 1576. Il padre, Giovanni Andrea principe di Melfi, era a sua volta figlio di Giannettino, adottato dal grande Andrea e ucciso [...] nel 1547 nella congiuradei Fieschi; la madre era Zenobia Del Carretto, figlia di Marcantonio, che era stato luogotenente di diretta non solo contro il re, ma anche contro i baroni e i feudatari, molti nobili genovesi che possedevano feudi nel Regno ...
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GADDI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1441 da Angelo di Zanobi e da Maddalena Ridolfi.
La famiglia, che annoverava tra i suoi membri ben tre pittori di una certa notorietà, come [...] di Napoli, impegnato nella repressione della rivolta deibaroni, facendo leva sul fatto che la 1964, pp. 205-262; G. Cecchini, La guerra della congiuradei Pazzi e l'andata di Lorenzo dei Medici a Napoli, in Bullettino stor. senese, LXXIX (1965), ...
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CENTELLES (Centeglia, da Ventimiglia), Antonio
Franca Petrucci
Primogenito di Gilberto, uomo d'armi di origine catalana, trapiantato in Sicilia, e di Costanza Ventimiglia, figlia del conte di Collesano, [...] aveva già ottenuto il 24 giugno, il decreto di restituzione dei feudi e l'indulto. Egli riprese allora a combattere, le prov. napol., VI(1881), pp. 15, 34; C. Porzio, La congiura de' baroni...,a cura di E. Pontieri, Napoli 1958, pp. 41, 174 (per i ...
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CALDORA (Candola), Giacomo (Iacopo, Iacopuzzo)
Marina Raffaeli Cammarota
Figlio di Giovan Antonio, titolare di ampi feudi in Abruzzo, e di Rita Cantelmo, nacque a Castel del Giudice nel Sangro nell'anno [...] ag. 1417. Il governo scoprì la trama di una congiura in cui erano coinvolti molti baroni tra cui era anche il C.: a lui, a al partito angioino al quale aveva aderito la maggior parte deibaroni. Anche in questa occasione il C. si mantenne incerto tra ...
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CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] agli amici brani della Congiuradei Pazzi e del Bruto di Vittorio Alfieri. In questo primo nucleo dei futuri clubs giacobini, qualsiasi indennizzo ai colpiti dal provvedimento: "Essi [i baroni] ci assordano ricordandoci il sacro nome di una proprietà ...
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DORIA, Giovanni Gerolamo
Carlo Bitossi
Figlio di Stefano di Gian Domenico di Stefano e di Brigida Doria di Stefano di Lazzaro, nacque ad Oneglia il 21 nov. 1523.
Apparteneva al ramo onegliese della [...] del 1547, il "garibetto", voluta dagli oligarchi dopo la congiuradei Fieschi) si erano alleati al popolo grasso e agli artigiani per .
Il figlio Stefano sposò Cristiana de Silliers, deibaroni imperiali di Liechtenberg; ma la discendenza si inseri ...
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GUICCIARDINI, Iacopo
Michael Mallet
Ultimo figlio maschio di Piero di Luigi e di Agnola di Andrea Buondelmonti, nacque a Firenze il 23 genn. 1422 (e non nel 1397 come riferito dal Litta). A differenza [...] per la guerra di Volterra, per la guerra successiva alla congiuradei Pazzi, per la guerra di Ferrara e per le Alla fine del 1485 la crescente crisi causata dalla rivolta deibaroni napoletani contro re Ferdinando I rese necessaria la presenza ...
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CARACCIOLO, Ottino
Franca Petrucci
Della nobile famiglia napoletana, del ramo dei Rossi, nacque da Giovanni e da Marella Iarra, nell'ultimo quarto del XIV secolo. Si presume abbia compiuto studi giuridici. [...] ordirono, consenziente, seppure in parte, la regina, una congiura contro il gran siniscalco e chiusero la sua straordinaria carriera volta aiuto da Eugenio IV, il C. fu uno deibaroni napoletani che lo accompagnarono. Prima di partire fece dare ...
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