CENNI, Orfeo (Orfeo da Ricavo)
Franca Petrucci
Nato probabilmente nel terzo decennio del XV secolo a Ricavo, nel territorio della Repubblica fiorentina, fu noto soprattutto con il nome del suo paese [...] nel Regno quel delicato periodo che precedette la rivolta deibaroni contro Ferdinando d'Aragona, il bastardo di Alfonso, di Piero de' Medici, contro il quale era stata ordita la congiura di Luca Pitti. Mentre questa abortiva in pochi giorni, i due ...
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BELPRAT, Simonetto (Simonotto)
Ingeborg Walter
Appartenente ad una famiglia di mercanti originaria del Regno di Valencia, nacque nel 1433 o nei primi giorni del 1434. Egli dovette passare nel Regno di [...] da Ferdinando. Sempre in connessione con la rivolta deibaroni, egli ricevette l'ordine, nello stesso anno, di confiscare i beni posseduti fuori dal Regno da Francesco Coppola, uno dei maggiori esponenti della congiura.
Nel 1487 toccò al B. l'ingrato ...
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CANTELMO, Antonio
Bruno Ruggiero
Nacque in un anno a noi ignoto della seconda metà del secolo XIV da Giacomo, conte di Popoli e di Alvito, e da Isabella d'Aquino, figlia di Francesco, conte di Loreto. [...] relazioni di parentela con molti potenti signori fuori dei confini del Regno di Napoli; da questo matrimonio Lanciano 1908, pp. 49, 329 (per Nicola); R. Filangieri, Una congiura di baroni nel castello d'Isola..., in Arch. stor. per le prov. napol ...
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FREGOSO (Campofregoso), Agostino
Giustina Olgiati
Figlio di Ludovico e di Ginevra Gattilusio di Palamede signore di Enos, nacque durante l'esilio del padre, dopo la deposizione del doge Tommaso Fregoso, [...] nelle quali si dibatteva Firenze a seguito della congiuradei Pazzi e potendo fidare sull'appoggio della popolazione, capitano generale delle truppe pontificie a sedare la ribellione deibaroni, venne ferito in uno scontro. Morì per le ferite ...
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DORIA, Lazzaro
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1412 da Opizzino e da Pellegra, figlia di Antonio Calvi. Fu ricco mercante, interessato, tra l'altro, al traffico dell'allume di Chio (dove egli [...] II) Fregoso. Nel 1483 ebbe una parte rilevante nella congiura organizzata da Agostino e Paolo Fregoso (cardinale ed arcivescovo dall'isolamento diplomatico il doge Fregoso: la rivolta deibaroni indusse il papa ad intraprendere la guerra contro ...
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CANTELMO, Pietro Giampaolo
Raffaele Feola
Secondo duca di Sora, primogenito di Nicola e di Antonella da Celano, il C. fu tra i più ricchi e potenti baroni napoletani durante i regni di Alfonso I e Ferrante [...] gli iniziali successi, mutarono. Sventata a Sora una congiura per rovesciarlo e per consegnare la città all'esercito pontificio francese, e re Federico decise di eliminare le ultime resistenze deibaroni. Contro Sora, ove il C. si trovava insieme con ...
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CANTELMO, Restaino
Raffaele Feola
Primogenito di Giovannella Caetani e di Giovanni, conte di Popoli, spogliato con la forza del suo feudo dal fratello Pietro Giampaolo, duca di Sora, non ne è nota la [...] che si trattasse di un tranello per impadronirsi dei suoi castelli. Rifiutò perciò al duca di Calabria Volpicella, Napoli 1916, pp. 294, 295, 296; C. Porzio, La congiura de'baroni del Regno di Napoli contra il re Ferdinando I ed altri scritti, a ...
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CLEMENZA
Norbert Kamp
Nacque dal conte Raimondo (morto prima del 1158), figlio cadetto di Radulfo di Loritello, il quale era stato infeudato della contea di Catanzaro probabilmente soltanto dopo la [...] che la contessa di Catanzaro era la naturale alleata deibaroni calabresi in rivolta. Evelyn Jamison poté provare che la . Si può presumere che siano caduti vittime della grande congiura nobiliare di quell'anno contro l'imperatore Enrico VI.
Fonti ...
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CARACCIOLO, Troiano
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Nacque verso la metà del sec. XV, primogenito di Giovanni, duca di Melfi, e di Sveva Sanseverino.
Quando, nel 1487, il padre fu condannato a morte per aver partecipato alla congiura [...] il C. assistette con gran dolore alla morte del sovrano. Egli rilevò quindi Federico a Gaeta e gli recò l'invito ufficiale deibaroni ad assumere la corona. Nell'ottobre dell'anno 1497 il C., che, all'incoronazione di Federico a Capua aveva avuto l ...
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BUCCINO, Giuliano
Roberto Zapperi
Cortigiano di re Ferrante d'Aragona, non si conosce la data della sua nascita che dovette cadere nella seconda metà del sec. XV. Forse napoletano, servì gli Aragonesi [...] attendeva Ferrante. Il tentativo pontificio in soccorso deibaroni fallì però completamente: il re di Napoli . stor. lombardo,s. s, L (1923), p. 108; C. Porzio, La congiura de' baroni del Regno di Napoli..., a cura di E. Pontieri, Napoli 1958, p. 175. ...
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