MAIO, Giuniano
Angela Maria Caracciolo Aricò
Nacque intorno al 1430 a Napoli, dove visse fino alla morte.
Di nobile famiglia, del "seggio" di Montagna, fu allievo di Antonio Calcillo e a sua volta fu [...] che Ferdinando seppe riportare nel Regno dopo la congiuradeibaroni. Lo scritto, a lungo inedito, fu pubblicato J. Sannazaro, Firenze 1952, pp. 8 s.; T. De Marinis, La Biblioteca napoletana dei re d'Aragona, Milano 1952-57, I, pp. 41, 50, 174 n. 38; ...
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CARACCIOLO, Tristano (Caracciolus, Tristanus)
Frank Rutger Hausmann
Nacque tra il 1434 e il 1439 (probabilmente nel 1437) a Napoli da Giovanni e da Silvia Minutolo.
Suo nonno Giosuè era stato gentiluomo [...] pessimista. Egli visse consapevolmente numerosi mutamenti della storia napoletana: l'avvento e la caduta degli Aragonesi, la congiuradeibaroni, l'invasione francese di Carlo VIII, l'istituzione del vicereame e la conseguente definitiva perdita dell ...
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CARBONE, Girolamo
Renato Pastore
Nato a Napoli in una data che è impossibile ricavare se non congetturalmente (una testimonianza secondo la quale egli si occupa, nel 1487, di maritare la sorella anziana [...] . In primo luogo la non chiarita circostanza della prigionia inflittagli dal re Ferrante - non sembra in relazione con la congiuradeibaroni, che altri letterati coevi aveva implicato -, per la quale il C., scrivendone in versi e in una lettera di ...
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MARCHESE, Francesco Elio
Concetta Bianca
Nacque, probabilmente a Napoli, da famiglia salernitana. Per la data di nascita, Altamura (p. 62) attestò il 1448 sulla base della nota manoscritta - "Vivebat [...] inserita la prima biografia del M., di Giovanni Battista Bolvito.
Secondo Bolvito, il M. sarebbe stato coinvolto nella prima congiuradeibaroni (1458-63) - cosa che porterebbe a escludere la sua nascita nel 1448 -, e avrebbe seguito a Roma Lucrezia ...
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LEOSTELLO, Giampietro
Roberto Ruini
Nacque a Volterra, probabilmente poco dopo la metà del XV secolo, da una famiglia di censo non modesto che dal 1432 aveva assunto il cognome Leostello (o Leostelli) [...] verso il Regno aragonese e impegnarono, una volta penetrate il 1° ottobre negli Abruzzi, i nobili aderenti alla cosiddetta congiuradeibaroni (4 ottobre - 26 novembre). Piegata la resistenza, il duca con i suoi entrò trionfalmente, il 26 dicembre, a ...
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CINICO, Giovan Marco (Giovan Marco da Parma)
Mauro De Nichilo
Nato a Parma verso il 1430, giovanissimo dimorò per qualche tempo a Firenze, dove apprese l'arte del calligrafo alla scuola di Pietro Strozzi.
Il [...] "seguace dell'antica scuola filosofica e tale è ricordato nel sonetto LX di Giannantonio Petrucci (E. Perito, La congiuradeibaroni..., Bari 1926, p. 255), nell'epistola indirizzatagli dal musico fiammingo Jean Tinctor (De Marinis, I, p. 80, nota ...
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PINO, Giovan Battista
Pietro Giulio Riga
PINO, Giovan Battista. – Sono ignoti data e luogo di nascita, sebbene quest’ultimo possa essere collocato con buon margine di certezza a Benevento.
Restano molti [...] A. Bulifon, Giornali di Napoli dal 1547 al 1701, a cura di N. Cortese, Napoli 1932, pp. 11, 14; C. Porzio, La congiuradeibaroni, a cura di E. Pontieri, Napoli 1958, p. 239; R.L. Bruni, Per una bibliografia delle opere di Nicolò Franco, in Studi e ...
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CARACCIOLO, Giovan Francesco
Marco Santagata
Nacque a Napoli da Colantonio, detto lo Sfresato, e Loisella di Ricciardo Aldemoresco negli anni tra il 1435 e il 1440 (C. Minieri-Riccio, Biografie..., [...] , come dato saliente, l'estrema compattezza della materia amorosa (in tutto il volume un solo rapidissimo accenno politico - alla congiuradeibaroni - alla c. LIIIv) che, per la prima volta in ambito napoletano, rompe con la varietà tematica e l ...
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DELLA LAMA, Leonardo (de Lama)
Raffaella Zaccaria
Si può supporre che sia nato a Napoli; nei documenti viene detto infatti "de Neapoli", nella prima metà del Quattrocento, forse da Giovanni de Lama, [...] d'Aragona, essendo stato forse donato a Ferdinando I, o da lui stesso acquistato o confiscato dopo la congiuradeibaroni del 1486. La composizione del manoscritto risale sicuramente alla metà del sec. XV: infatti, dalla corrispondenza del Cantelmo ...
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ALBINO, Giovanni
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Nato in Lucania, probabilmente a Castelluccio, si diede alla vita ecclesiastica, ricevendo anche un'accurata educazione umanistica alla scuola del Pontano e del Panormita, secondo [...] Ferrante (luglio 1484). Inoltre, egli fu tramite di re Ferrante presso Innocenzo VIII, al momento della crisi provocata dalla congiuradeibaroni.
La sua abilità di diplomatico e le sue qualità di letterato gli conciliarono la stima e l'amicizia, tra ...
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