MUSIO, Costantino
Piero Sanna
– Nacque a Orune, in Sardegna, il 10 dicembre 1760 da Gavino e da Giuseppa Tola.
Il 1° giugno 1786 si laureò in legge nell’Università di Sassari, dove ebbe come maestri [...] Podda, poi morto in carcere, e quello per la cosiddetta «congiura borghese» del 1812, che culminò in una raffica di condanne prospettava l’abolizione dei feudi nell’isola, aveva suscitato la ferma reazione deibaroni, soprattutto quelli residenti ...
Leggi Tutto
CARAFA, Diomede
Carla Russo
Del ramo dei Carafa della Stadera, nacque in data imprecisata da Marzio, duca di Maddaloni, e da Maria di Capua Pacheco y Zuñica, figlia del principe di Conca, erede del [...] un'informazione anonima indicò il C. come il capo di una congiura napoletana contro il governo spagnolo, ma la cosa non ebbe alcun si sperava di riuscire a calmare mediante l'influenza deibaroni. I suoi tentativi rimasero, tuttavia, vani ed egli ...
Leggi Tutto
CAETANI, Onorato
Edmond René Labande
Figlio primogenito di Nicola, conte di Fondi, e di Giacoma Orsini, nacque verso il 1336. Morto Nicola intorno al 1348, il C. ereditò la contea di Fondi che gli fu [...] a Roma il 17 genn. 1377. Gregorio XI lo considerava uno deibaroni più fedeli: il C. prestò alla Camera apostolica ingenti somme a rinnovare la tregua; né la sconfitta pose fine alla congiura diretta dal Caetani. Questa volta, però, il complotto fu ...
Leggi Tutto
SANSEVERINO D’ARAGONA, Giovan Francesco
Luigi Tufano
– Figlio primogenito del condottiero di ventura Roberto (1418-1487) e di Giovanna da Correggio (figlia del conte Giacomo), nacque verosimilmente [...] ), fu poi al servizio dei Medici nel 1478, all’indomani della congiuradei Pazzi, salvo poi essere licenziato 863; F. Senatore, Il principato di Salerno durante la guerra deibaroni (1460-1463). Dai carteggi diplomatici al “De bello neapolitano”, in ...
Leggi Tutto
DEL CONTE (Borri), Donato (Donato da Milano)
Franca Petrucci
Nacque nella prima metà del secolo XV, probabilmente a Milano, da Giovan Pietro Borri e Caterina Del Maino. Secondo il Gallo, assunse il [...] al servizio di Pio II. Sviluppatasi la rivolta deibaroni contro Ferdinando d'Aragona, che riceveva l'aiuto non 1478 e messo a confronto con Ibietto Fieschi, un altro deicongiurati, che egli inchiodo alle sue responsabilità. Fu comunque interrogato ...
Leggi Tutto
DRAGONI, Goffredo di (Goffridus de Dragone)
Norbert Kamp
Nacque da una famiglia baronale della Terra di Lavoro, che prendeva nome dal suo feudo principale - Dragoni - situato sul Volturno, a nord di [...] giustiziere dei territori meridionali del Regno dal 1240 al 1245. Il De Amicis partecipò alla congiura di Capaccio rifiutato servizio.
Negli anni successivi il D., come la maggior parte deibaroni in Terra di Lavoro, contribuì ad armare la flotta o a ...
Leggi Tutto
CANTELMO, Sigismondo
Tiziano Ascari
Nacque, forse ad Alvito, intorno all'anno 1455 da Pietro Giampaolo, duca di Sora e conte di Alvito e di Popoli, e da Caterina Del Balzo. Non si sa quale parte egli [...] Giberto di Montpensier, e tosto la fortuna dei Francesi cominciò a declinare e il partito aragonese Vita di L. Ariosto, Genève 1931, ad Indicem; R.Filangieri, Una congiura di baroni nel castello d'Isola..., in Archivio stor. per le provv. napol., ...
Leggi Tutto
TOMACELLI, Marino
Emanuele Catone
– Nacque nel 1418/1419, quasi certamente a Napoli, da Bofuzio, signore di Pietrapulcina e di Montemalo. Si ignora chi fosse la madre.
La famiglia, di antica nobiltà [...] mesi poiché la congiuradei Pazzi (26 aprile 1478) portò alla guerra tra Napoli e Firenze. A seguito della congiura si trasferì a dove rimase per tutto il periodo della seconda rivolta deibaroni napoletani, a parte un breve soggiorno a Napoli ( ...
Leggi Tutto
FONTANA, Francesco
Maria Nadia Covini
Nacque intorno al 1435 a Chiari, presso Brescia. Passato con la famiglia a Verona, vi conseguì il dottorato nelle arti e in medicina ed esercitò la professione [...] pace tra Ferdinando e Firenze (è la pace seguita alla Congiuradei Pazzi) e l'atto con cui il re confermava ai procuratori dal vescovo di Nagyvárad (Varadino), Giovanni de Pruisz, uno dei grandi baroni ungheresi.
Tra il 1489 e il 1490 i rapporti di ...
Leggi Tutto
CIVITALI, Giuseppe
Paolo Malanima
Nacque a Lucca nel 1511 da Masseo e da Maria Moriconi (fu battezzato il 3 febbraio).
La sua famiglia, originaria di Cividale del Friuli, si era trasferita nella città [...] era Matteo di Niccolò - definito come "un pessimo arnese" dal Baroni (ibid., 1110, c. 548) - che, nel 1562, più interessante, sono esaminati gli avvenimenti contemporanei come la congiuradei Poggi, gli effetti della carestia del 1527, la rivolta ...
Leggi Tutto