MARZANO, Goffredo
Daniela Santoro
– Nacque all’inizio del 1300, secondogenito di Tommaso e di Giovanna di Capua, figlia del gran protonotaro Bartolomeo; morto il fratello Riccardo, il M. ereditò l’ufficio [...] circondò Castelnuovo: la sommossa portò a individuare alcuni indiziati della congiura (tra i quali il genero del M., Carlo d la disfatta, Luigi d’Angiò perse il consenso di parte deibaroni napoletani: tranne il M., l’arcivescovo di Napoli e Raimondo ...
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BISCARDI, Serafino
Giuseppe Ricuperati
Nacque ad Altomonte, in provincia di Cosenza, nel 1643. Il padre era un cappellaio e fece molti sacrifici per mantenerlo agli studi, prima a Carolei, poi a Cosenza. [...] dei più zelanti servitori della Spagna. Come reggente, fra l'altro, era stato impegnato direttamente a perseguire i membri della congiura alla sua politica, agivano gli interessi deibaroni e degli arrendatori, sicuramente rappresentati nelle ...
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MICHELOZZI, Niccolo
Paolo Viti
MICHELOZZI, Niccolò. – Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Giovanni, «gonfalone» Drago, il 5 dic. 1444, da Michelozzo, architetto e scultore, e da Francesca Galigari [...] membro di quella magistratura, all’indomani della congiuradei Pazzi. Gli incarichi divennero anche diplomatici: dei Medici, nel 1494, subì l’emarginazione insieme con altri cancellieri laurenziani (Giovanni Guidi, Simone Grazzini, Francesco Baroni ...
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CARACCIOLO, Ottino
Franca Petrucci
Della nobile famiglia napoletana, del ramo dei Rossi, nacque da Giovanni e da Marella Iarra, nell'ultimo quarto del XIV secolo. Si presume abbia compiuto studi giuridici. [...] ordirono, consenziente, seppure in parte, la regina, una congiura contro il gran siniscalco e chiusero la sua straordinaria carriera volta aiuto da Eugenio IV, il C. fu uno deibaroni napoletani che lo accompagnarono. Prima di partire fece dare ...
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MONTEFELTRO, Giovanna di
Benedetta Borello
MONTEFELTRO, Giovanna di. – Nacque a Urbino nel 1463 da Federico, duca di Urbino, e dalla sua seconda moglie Battista Sforza, figlia di Alessandro, signore [...] contro Ferdinando d’Aragona scatenata dalla ribellione deibaroni napoletani. Alla conclusione del conflitto, nel 1486 il 31 dicembre, scatenò la rappresaglia per vendicarsi della congiura di Magione. Coll’elezione al soglio pontificio di Giulio ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Giovan Girolamo (Giangirolamo)
Elena Fasano Guarini
Nacque nel 1600 da Giulio e da Caterina, figlia ed erede di Belisario Acquaviva, duca di Nardò, ed oltre ai titoli di conte di [...] attribuisce all'A, una parte molto importante nella congiura, riportando una lettera inviata al Mazzarino dal marchese Fontenay di S. Maria di Capua (ove faceva capo la concentrazione deibaroni sotto il comando di V. Tuttavilla), con i suoi tre ...
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GUEVARA, Iñigo (Innico)
Alan Ryder
Nacque in Castiglia intorno al 1418 e fu il maggiore dei figli di Pedro e Costanza de Tovar.
Dopo la morte di Pedro, Costanza sposò R0drigo Lopez d'Avalos, connestabile [...] cacciare lo Sforza dalle terre della Chiesa. Una congiura segreta organizzata con due capitani dello Sforza stesso, (Nunziante, 1893, p. 17).
Quando, nel 1459, l'ostilità deibaroni nei confronti di Ferdinando si tramutò in ribellione, il G. e i ...
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MAZZIOTTI, Matteo
Gianluca Fruci
MAZZIOTTI, Matteo. – Nacque a Napoli il 17 giugno 1851 da Francesco Antonio e da Marianna Pizzuti di Montecorvino Rovella, presso Salerno.
Il padre apparteneva a un [...] documents inédits, Paris 1919) nonché il volume La congiuradei Rosaroll. Studio storico, con documenti inediti (Bologna 1899; La legislazione italiana sui telegrafi, ibid. 1901; La baronia del Cilento, ibid. 1904 (nuova ed. Salerno 1972); Memorie ...
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MACEDONIO, Lancillotto
Francesco Storti
Nacque presumibilmente all'inizio degli anni Trenta del XV secolo da nobile famiglia napoletana afferente al "sedile" di Porto, risalente ai Normanni e influente [...] fino all'autunno, occupato in pratiche di cortesia con i baroni regnicoli al fine di sostenere l'alleanza Aragona-Sforza.
Ben dal re di Napoli, tensioni sulle quali si innestarono la congiuradei Pazzi a Firenze (1478) e la conseguente guerra portata ...
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BRANCATI, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque a Policastro in data non precisabile, ma sicuramente anteriore alla metà del sec. XV. Poco dopo il 1465 si trasferì a Napoli entrando in intimità con il potente [...] non lontano da questa data, o forse, come suppose il Croce, si trovò coinvolto in quella congiura di baroni contro l'Aragona che trovò uno dei massimi esponenti in Francesco Petrucci (definito una volta dal B. "Virum sane omnium iudicio et moribus ...
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