PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] perciò stato costretto, a seguito del fallimento della progettata congiura, a lasciare anch’egli il Regno, il 4 luglio subito a Napoli, perché la cattura fraudolenta di alcuni deibaroni ribelli, ordinata tre giorni più tardi da Ferrante, appena ...
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NICCOLO V, papa
Massimo Miglio
NICCOLÒ V, papa. – Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e da Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della [...] scelta dei Colonna e degli Orsini o, in ogni caso, del vecchio ceto deibaroni, come interlocutori privilegiati e destinatari dei vantaggi autonomistiche, tornò a riemergere improvvisamente con la congiura di Stefano Porcari del 1453, che ebbe ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] i tentativi di riscossa dei Ciompi, pure fuorusciti. Contro, poi, i pericoli di congiure interne dovette assumere un mezzo secolo, il codice Guadagni riapparve nell'archivio familiare deibaroni Ricasoli di Firenze (v. N. Rodolico, Il codice Guadagni ...
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FEDERICO IV (III) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria), detto il Semplice
Salvatore Fodale
Nacque a Catania da Elisabetta di Carinzia il 4 dic. 1342, dopo la morte del padre Pietro II, re di Sicilia. [...] Rosso e il Ventimiglia furono accusati di tradimento dei patti con l'Alagona, di congiura, di collusione coi Chiaramonte. Eufemia che si della situazione: per l'inadempimento dei patti, per la potenza deibaroni collegati da accordi e unioni ...
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GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] d'Italia. L'accordo contribuì a placare la rivolta deibaroni, che ancora continuava - foraggiata dall'oro greco - vicenda. Quasi certamente, comunque, Ugo ebbe un ruolo nella congiura, in quanto nella fatale notte del 10 novembre Maione usciva ...
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MOLES, Annibale
Marco Nicola Miletti
MOLES, Annibale. – Nacque a Gravina di Puglia, nella prima metà del secolo XVI, secondogenito di Francesco e di Beatrice Tolosa (d’incerta nazionalità).
La famiglia, [...] . aveva richiesto alcune grazie in qualità di procuratore deibaroni, mentre la prassi prevedeva che simili istanze fossero p. 338; A. Granito di Belmonte, Storia della congiura del Principe di Macchia e della occupazione fatta dalle armi austriache ...
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DEL BALZO (de Baux), Raimondo
Joachim Göbbels
Nipote di Raimondo (III) de Baux, signore di Courthézon del ramo dei principi di Orange, era figlio di Ugo - il quale insieme con i fratelli Amiel, Bertrando [...] attribuiti e, pur accettando la nuova situazione, si schierò dalla parte deibaroni ostili ad Andrea. Il 24 e il 28 ag. 1344, fece imprigionare i principi sospettati di aver partecipato alla congiura contro il fratello Andrea e ordinò l'esecuzione di ...
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CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] deleto ed illeggibile.
Allorché, dopo il fallimento della congiuradei Pazzi, Sisto IV, d'accordo con Napoli e Napoli 1951, pp. 32, 51, 63 s., 66, 162; C. Porzio, La cong. deibaroni, a cura di E. Pontieri, Napoli 1958, pp. 22 s., 34, 73, 105, 172; ...
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DOLFIN, Giovanni
Gigliola Bianchini
Nacque a Venezia, secondo fonti cronachistiche coeve, intorno al 1303 da Benedetto (Benetto, Bello, Bellerio, Bellerino), figlio di Enrico (Rigo), fondatore del ramo [...] alla serrata del Maggior Consiglio (1297) e, sventando la congiura capeggiata da Marino Bacconio, si era guadagnato fama di uomo ungherese, con caratteristiche ancora feudali, basato sull'obbligo deibaroni di fornire al re uomini avvezzi alle armi, ...
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STROZZI, Filippo
Lorenzo Fabbri
– Nacque a Firenze il 4 luglio 1428, quarto dei nove figli di Matteo di Simone e di Alessandra di Filippo Macinghi.
Nel novembre del 1434 suo padre rimase coinvolto nella [...] militari per contrastare il revanscismo angioino e l’aggressività deibaroni.
La compagnia Strozzi, il cui capitale era di per negoziare la pace dopo la guerra scaturita dalla congiuradei Pazzi.
Intorno alla metà degli anni Settanta Filippo Strozzi ...
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