PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] Luigi, da cui Ascanio Colonna – il più potente deibaroni romani, abbandonato dal protettore Carlo V, deciso a non assenso nel settembre 1547 Pier Luigi fu assassinato da una congiura di nobili piacentini e Piacenza occupata dall’esercito al comando ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] sig. d. Nicola Vivenzio intorno al servizio militare deibaroni in tempo di guerra (Napoli 1796).
Con , I, Napoli 1861, pp. XXI-XXV; B. Croce, Luisa Sanfelice e la congiuradei Baccher, Trani 1888, p. 58; G. Beltrani, Il Magistrato di Città a Napoli ...
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RANUCCIO I Farnese, duca di Parma e Piacenza
Gigliola Fragnito
RANUCCIO I Farnese, duca di Parma e Piacenza. – Figlio di Alessandro e Maria d’Aviz, nipote di Sebastiano re di Portogallo, nacque a Parma [...] Congregazione deibaroni (1596), incaricata di eseguire mandati sui beni dei signori Il duca che scrutava le ombre, pp. 133-147; A. Cadoppi, R. I e la congiuradei feudatari (1611-1612), pp. 149-161; M.A. Romani, Parma da Marca di frontiera a ...
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CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque a Chiusano il 27 genn. 1669 da Fabrizio principe di Chiusano e da Beatrice della Leonessa dei duchi di Ceppaloni. Dopo aver ricevuto una prima educazione da maestri [...] ). Il disinteresse di cui il C. aveva dato prova fin dal tempo della congiura del 1701, e che lo aveva distinto dai suoi compagni, sembra qui ancora (1733-34) la necessità di chiedere l'aiuto deibaroni e di formare milizie nazionali. Ma il Visconti, ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] e giuridiche sulle quali si fondavano le prerogative deibaroni e le istituzioni basilari del Regno, al fine 62 s.).
I contemporanei giudicarono la partecipazione del D. alla congiura come frutto di un momento di esaltazione, di uno sbandamento dal ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Manfredi, conte di Modica
Salvatore Fodale
Figlio illegittimo di Giovanni (II) il Giovane (m. nel 1342), fu il terzo della famiglia con questo nome. In data imprecisata divenne [...] a Catania. A Messina il C., scoperta una congiura filoalagonese, faceva strage degli avversari; devastò quindi la la stupenda decorazione pittorica del soffitto della sala magna o deibaroni. La sua ricchezza e la posizione preminente da lui ...
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MAIONE da Bari
Berardo Pio
Figlio di Leone de Rayza e di Kuraza, nacque nei primi decenni del XII secolo da una famiglia dell'élite urbana di Bari.
Il padre, che compare nella documentazione come giudice [...] ambizione e dalla libidine sfrenata, responsabile di tutte le congiure organizzate contro il sovrano, quando si consideri che egli autunno del 1155 e la primavera del 1156 le milizie deibaroni ribelli - sostenute da papa Adriano IV, insediatosi nell ...
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DELLA ROVERE, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Savona da Raffaello e da Teodora Manirolo, di origine greca, intorno al 1457. Nipote di Sisto IV e fratello del futuro Giulio II, nel 1472 si parlò di [...] gli permise di inquartare il suo stemma.Allorché, dopo la congiuradei Pazzi, si venne alla guerra fra Roma, sostenuta dall' il suo abboccamento con il papa.
Iniziata la ribellione deibaroni napoletani e preso corpo l'appoggio ad essa del papa ...
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MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] ; due anni dopo ancora, durante la guerra deibaroni, la Repubblica fiorentina, d'accordo con gli Fubini, Italia quattrocentesca, Milano 1994, pp. 308 s.; M. Pellegrini, Congiure di Romagna, Firenze 1999, ad ind.; P. Litta, Le famiglie celebri ...
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SIBILLA d'Aquino
Berardo Pio
SIBILLA d’Aquino. – Figlia di Rinaldo, signore di Roccasecca e di Cecilia de Medania, nacque presumibilmente poco dopo la metà del XII secolo. Nessun elemento ci consente [...] dei suoi figli e deibaroni normanni ancora detenuti nelle carceri tedesche, minacciando la scomunica contro i custodi dei alle sue sorelle, troppo piccoli per poter ordire una congiura. Dopo un anno di preparativi, necessari per raccogliere risorse ...
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