SANSEVERINO, Roberto
Michèle Benaiteau
– Nacque a Salerno il 1° maggio 1485 da Antonello, secondo principe di Salerno, e da Costanza da Montefeltro, figlia di Federico da Montefeltro duca d’Urbino.Fu [...] ’intercessione delle preghiere del frate Francesco di Paola (già insediato in Francia).
Il 1485 fu l’anno della congiuradeibaroni contro il re di Napoli, Ferdinando I d’Aragona. La breve vita di Sanseverino fu condizionata dal ruolo preponderante ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] la sua periodizzazione a partire dalla discesa di Carlo VIII in Italia, il suo giudizio che bisognasse risalire alla «congiuradeibaroni» per le mire napoletane del sovrano francese, la cura e il rilievo della sua narrazione delle cose fiorentine ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] lo statu quo.
La fragilità del sistema italiano era tuttavia ormai evidente; infatti, due anni dopo, la congiuradeiBaroni, una rivolta capeggiata dai grandi feudatari napoletani contro il sovrano aragonese, offrì al nuovo papa Innocenzo VIII il ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] . Ormai anziano, espresse a Camillo Porzio il rimpianto di non essere stato in grado di risalire sino alla congiuradeibaroni napoletani. Nel 1524, dunque, il pensiero politico gioviano aveva già sviluppato appieno quella riflessione che avrebbe in ...
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MARULLO TARCANIOTA, Michele
Donatella Coppini
– Nacque con ogni probabilità a Costantinopoli, nel 1453, da Manilio Marullo, nobile originario della città di Dime, in Acaia, e da Eufrosine Tarcaniota, [...] Un aneddoto relativo alla sua generosità è narrato in I 29, De Antonio principe Salernitano.
È da ritenere che nella congiuradeibaroni il M. stesse dalla loro parte, ma non è possibile collocarlo esattamente in questo periodo. La data di una cedola ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] a rovesciare la dinastia aragonese e che i torbidi scoppiati subito dopo la morte del G., sfociati nella congiuradeibaroni prima e nell'ingresso a Napoli di Carlo VIII poi, costituissero un clima assai sfavorevole alla diffusione dell'opera ...
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ORSINI D'ARAGONA, Gentil Virginio
Stefania Camilli
ORSINI D'ARAGONA, Gentil Virginio (Gentil Virgilio, Virginio, Virgilio). – Figlio primogenito di Napoleone di Carlo Orsini, signore di Bracciano, e [...] ; Regis Ferdinandi I instructionum liber, a cura di L. Volpicella, Napoli 1916; G. Paladino, Per la storia della congiuradeibaroni. Documenti inediti dall‘Archivio Estense, 1485-1487, in Archivio storico per le province napoletane, XLIV (1919), pp ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'EREDITÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Nell'età angioina, apertasi poco dopo l'ingresso di Carlo I a Napoli con la 'rifondazione' dello Studio nell'ottobre del [...] dice Toppi, nel 1469, nel 1479 gratificato di feudi da re Ferrante e infine incarcerato nel 1486 in seguito alla congiuradeibaroni (Toppi, 1655-1656, I, pp. 203-206). A sentire Pietro Giannone le additiones di Agnello sarebbero state tra le prime ...
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FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] , gli confermava tutte le prerogative attribuitegli dal suo predecessore Sisto IV durante la legazione spagnola).
La congiuradeibaroni contro il re di Napoli Ferdinando d'Aragona aveva nuovamente incrinato il fragile equilibrio italiano sancito ...
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GIRARDI (Gerardi, Gherardi), Maffeo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia probabilmente nel 1406, secondo dei figli maschi di Giovanni di Francesco e Franceschina di Maffeo Barbarigo.
Il nonno paterno [...] 'esercito inviato dal re di Napoli, Ferdinando I d'Aragona, per vendicare l'appoggio dato da Innocenzo VIII alla congiuradeibaroni.
Rimanevano però molti i motivi di contrasto tra Innocenzo VIII e il governo veneziano, a cominciare dal rifiuto di ...
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