LACEDONIA (A. T., 27-28-29)
Carmelo Colamonico
Borgata della provincia di Avellino, a 87 km. di distanza da quest'ultima, situata nei monti dell'Irpinia, a 734 m. d'altezza. Si ritiene che sia l'antica [...] Aquilonia degl'Irpini. È sede vescovile. Nella sua cattedrale, la notte fra il 10 e l'11 settembre 1486, fu giurata la congiuradeibaroni contro Ferdinando I d'Aragona. Il paese fu in gran parte distrutto dal terremoto del 5 dicembre 1456 ed è stato ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] instructionum liber (1486-1488), a cura di L. Volpicella, Napoli 1916, ad ind.; G. Paladino, Per la storia della congiuradeibaroni. Documenti inediti dall'Archivio Estense, 1485-1487, in Arch. stor. per le provincie napoletane, XLIV (1919), pp. 336 ...
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SANNAZARO, Iacopo
Carlo Vecce
– Nacque a Napoli il 28 luglio 1457 da Nicola (Cola) e da Masella di Santomango (di nobile famiglia salernitana). La data di nascita tradizionale del 1458 (tramandata dai [...] 1483 - ottobre 1484) e nella campagna d’Abruzzo contro i baroni ribelli (maggio - luglio e settembre - novembre 1485); ne diffusa in tutta Italia.
Nel momento più critico della congiuradeiBaroni (agosto 1486) Sannazaro era a Roma, accanto a ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] , in provincia di Caserta, che gli è attribuito (Di Resta, 1991).
Dal febbraio 1487 quando, dopo la sanguinosa congiuradeibaroni, i rapporti col duca ripresero, fino alla morte, G. lavorò a Napoli ufficialmente per Alfonso duca di Calabria. Per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovan Battista Della Porta
Saverio Ricci
Della Porta non è mago, se per magia si intende commercio soprannaturale, per vantaggio del praticante, spesso con altrui danno. Egli piuttosto verifica le [...] vicereale, ha però nella storia della sua famiglia la macchia dell’adesione del ramo salernitano di questa alla congiuradeibaroni del 1485, capeggiata da A. Sanseverino. Non appare dunque casuale l’ambientazione a Salerno, con trama derivata dalla ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] mire aragonesi.
Il C. si mantenne leale verso ambedue i contendenti anche quando Innocenzo VIII, dopo l'adesione alla congiuradeibaroni ribelli, mosse guerra al re di Napoli. Né, come era forse desiderio del sovrano, avrebbe potuto tenere altro ...
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EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] , dovuto alla sua partecipazione alla "congiuradeibaroni", l'E. probabilmente passò dei periodi imprecisabili a Roma e a 'opera è dedicata. La Chronica si apre con una rassegna dei miti classici relativi alla fondazione di Mantova e si chiude con ...
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COLOCCI, Angelo
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Nacque a Iesi (prov. di Ancona) da Niccolò, che apparteneva ad antica famiglia cittadina, e da una sorella di Floriano Santoni. Fortunata era il nome che il Lancellotti attribuiva [...] l'indicazione di ulteriori fonti e bibliografia. per i moti di Iesi cfr. V. Fanelli, La ribellione di Iesi durante la congiuradeibaroni, riedito ora in Ricerche su A. C. e sulla Roma cinquecentesca, a cura di J. Ruysschaert, Città del Vaticano 1978 ...
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FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] (10 maggio 1486-10maggio 1488), a cura di L. Volpicella, Napoli 1916, ad Indicem;G. Paladino, Per la storia della congiuradeibaroni. Documenti inediti dell'Archivio Estense. 1485-1487, in Arch. stor. per le prov. napol., XLIV (1919), p. 351; XLVI ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] si tenevano la sera alla presenza del re con la partecipazione dei più illustri letterati di corte, c'è chi ha voluto si profilava così, sempre maggiore, il pericolo della congiuradeibaroni, mentre il B., tornato alla sua funzione di segretario ...
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