CENTELLES (Centeglia, da Ventimiglia), Antonio
Franca Petrucci
Primogenito di Gilberto, uomo d'armi di origine catalana, trapiantato in Sicilia, e di Costanza Ventimiglia, figlia del conte di Collesano, [...] aveva già ottenuto il 24 giugno, il decreto di restituzione dei feudi e l'indulto. Egli riprese allora a combattere, le prov. napol., VI(1881), pp. 15, 34; C. Porzio, La congiura de' baroni...,a cura di E. Pontieri, Napoli 1958, pp. 41, 174 (per i ...
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CALDORA (Candola), Giacomo (Iacopo, Iacopuzzo)
Marina Raffaeli Cammarota
Figlio di Giovan Antonio, titolare di ampi feudi in Abruzzo, e di Rita Cantelmo, nacque a Castel del Giudice nel Sangro nell'anno [...] ag. 1417. Il governo scoprì la trama di una congiura in cui erano coinvolti molti baroni tra cui era anche il C.: a lui, a al partito angioino al quale aveva aderito la maggior parte deibaroni. Anche in questa occasione il C. si mantenne incerto tra ...
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GALEOTA, Francesco
Marco Colletti
Nacque verso il 1446 a Napoli da Carluccio, dicendente da una famiglia della più antica nobiltà napoletana, ascritta al seggio di Capuana, e da una delle sue due mogli, [...] San Martino Longano e Serpico) avendo partecipato alla rivolta deibaroni dopo la morte di Alfonso V il Magnanimo; poi e dallo Stato della Chiesa contro Firenze, dopo il fallimento della congiuradei Pazzi: il 10 aprile il G. era a Grosseto ammalato; ...
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CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] agli amici brani della Congiuradei Pazzi e del Bruto di Vittorio Alfieri. In questo primo nucleo dei futuri clubs giacobini, qualsiasi indennizzo ai colpiti dal provvedimento: "Essi [i baroni] ci assordano ricordandoci il sacro nome di una proprietà ...
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DORIA, Giovanni Gerolamo
Carlo Bitossi
Figlio di Stefano di Gian Domenico di Stefano e di Brigida Doria di Stefano di Lazzaro, nacque ad Oneglia il 21 nov. 1523.
Apparteneva al ramo onegliese della [...] del 1547, il "garibetto", voluta dagli oligarchi dopo la congiuradei Fieschi) si erano alleati al popolo grasso e agli artigiani per .
Il figlio Stefano sposò Cristiana de Silliers, deibaroni imperiali di Liechtenberg; ma la discendenza si inseri ...
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GUICCIARDINI, Iacopo
Michael Mallet
Ultimo figlio maschio di Piero di Luigi e di Agnola di Andrea Buondelmonti, nacque a Firenze il 23 genn. 1422 (e non nel 1397 come riferito dal Litta). A differenza [...] per la guerra di Volterra, per la guerra successiva alla congiuradei Pazzi, per la guerra di Ferrara e per le Alla fine del 1485 la crescente crisi causata dalla rivolta deibaroni napoletani contro re Ferdinando I rese necessaria la presenza ...
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MARZANO, Goffredo
Daniela Santoro
– Nacque all’inizio del 1300, secondogenito di Tommaso e di Giovanna di Capua, figlia del gran protonotaro Bartolomeo; morto il fratello Riccardo, il M. ereditò l’ufficio [...] circondò Castelnuovo: la sommossa portò a individuare alcuni indiziati della congiura (tra i quali il genero del M., Carlo d la disfatta, Luigi d’Angiò perse il consenso di parte deibaroni napoletani: tranne il M., l’arcivescovo di Napoli e Raimondo ...
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BISCARDI, Serafino
Giuseppe Ricuperati
Nacque ad Altomonte, in provincia di Cosenza, nel 1643. Il padre era un cappellaio e fece molti sacrifici per mantenerlo agli studi, prima a Carolei, poi a Cosenza. [...] dei più zelanti servitori della Spagna. Come reggente, fra l'altro, era stato impegnato direttamente a perseguire i membri della congiura alla sua politica, agivano gli interessi deibaroni e degli arrendatori, sicuramente rappresentati nelle ...
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MICHELOZZI, Niccolo
Paolo Viti
MICHELOZZI, Niccolò. – Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Giovanni, «gonfalone» Drago, il 5 dic. 1444, da Michelozzo, architetto e scultore, e da Francesca Galigari [...] membro di quella magistratura, all’indomani della congiuradei Pazzi. Gli incarichi divennero anche diplomatici: dei Medici, nel 1494, subì l’emarginazione insieme con altri cancellieri laurenziani (Giovanni Guidi, Simone Grazzini, Francesco Baroni ...
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CARACCIOLO, Ottino
Franca Petrucci
Della nobile famiglia napoletana, del ramo dei Rossi, nacque da Giovanni e da Marella Iarra, nell'ultimo quarto del XIV secolo. Si presume abbia compiuto studi giuridici. [...] ordirono, consenziente, seppure in parte, la regina, una congiura contro il gran siniscalco e chiusero la sua straordinaria carriera volta aiuto da Eugenio IV, il C. fu uno deibaroni napoletani che lo accompagnarono. Prima di partire fece dare ...
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