ARAGONA, Sancia d'
Silvano Borsari
Figlia naturale di Alfonso II e di Trusia Gazzella, nata nel 1478, sposò in prime nozze, il 6 maggio 1487, Onorato Gaetani, nipote dell'omonimo conte di Fondi, in [...] premio della fedeltà mostrata da quest'ultimo nei confronti del re Ferdinando I durante la congiuradeibaroni. Ma quando sulla dinastia aragonese si profilò la minaccia di Carlo VIII questo matrimonio fu sciolto per opera del pontefice e l'A. sposò ...
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ARAGONA, Maria d'
Silvano Borsari
Figlia naturale dei re Ferdinando I di Napoli e di Iralia (o Eulalia) Ravignano, nacque prima del 1473, anno cui risalgono le prime notizie pervenuteci su di lei.
Nella [...] notevole valore. Promessa in un primo momento al duca di Urbino, sembrò che nel 1486, nel pieno della congiuradeibaroni, dovesse sposare Piryo del Balzo, principe di Altamura, ma neanche questo matrimonio, che probabilmente era per Ferdinando solo ...
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Ferdinando I d'Aragona
Ferdinando I d’Aragona
Re di Napoli (n. 1431-m. 1494). Figlio naturale di Alfonso V re d’Aragona, alla morte del padre (1458) il trono di Napoli, che questi gli aveva assegnato, [...] gravemente le finanze del regno, il che creò una instabilità politica che sfociò nella congiuradeibaroni (1485). Malgrado la repressione della congiura, la situazione rimase instabile. F. morì prima che il regno di Napoli venisse conquistato ...
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Della casa degli Hohenstaufen, figlio di Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, nacque a Iesi il 26 dicembre 1194. Quando il padre morì, F. non aveva che tre anni e il regno di Sicilia rimase dapprima affidato [...] ., era scaduta l'autorità regia di fronte alla prepotenza deibaroni normanni e tedeschi, era stato dilapidato il tesoro della , e dovunque scoppiarono sommosse e congiure. Parma cadde in mano dei Rossi. Molti dei Siciliani innalzati al potere da F ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] la debole reggenza per il minorenne Guglielmo III e il tradimento deibaroni agevolarono la conquista di Enrico VI, mentre le flotte di dicevano, con la persistente attività delle sette, le congiure di Salvatore Meccio, Gaetano Abela, Domenico Di ...
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MEDICI, Lorenzo de', detto il Magnifico
Giovanni Battista Picotti
Nacque il 1° gennaio 1449 (1448 stile fiorentino) da Piero di Cosimo de' Medici e da Lucrezia Tornabuoni. Dalla madre, donna colta e [...] a L. E il malcontento non è poco; ma, tranne una congiura tosto repressa (1481), nessuno pensa a scuotere il giogo. I più 1483). Quando papa Innocenzo VIII, accogliendo l'invito deibaroni e dell'Aquila insorta, muove guerra a Ferrante, vassallo ...
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Nacque da Oddo Fortebracci, di nobile famiglia perugina, probabilmente nel castello di Montone, il 1° luglio 1368. Fanciullo, vide il padre esiliato e spogliato dei beni. Fece le prime armi alla scuola [...] nella Marca la propria sfera d'azione; approfitta di una congiura, tramata a Roma per dar la sede pontificia all'antipapa attanagliato dall'ambizioso vicario che intendeva immischiarsi nelle lotte deibaroni nel Napoletano, si oppose a ciò con ogni ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] la sottomissione degli ultimi cardinali scismatici; del 1517 è la congiuradei cardinali che attentano alla vita del papa; il successore di Leone volontà d' indipendenza e gli istinti ribelli deibaroni feudali, il nepotismo esercitò una funzione ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] dalla esperienza europea (p. es., la turbolenza deibaroni nel viceregno di Napoli!), non volle mai piegarsi spagnoli Picornell, Cortés e Andrés, colà deportati. Sventata la congiura, lo España fu decapitato e squartato. Altro tentativo di ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
*
Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] di questa, avversante la politica ormai anacronistica deibaroni; meta d'una larga immigrazione così di provinciali e vicine, ma contro la plebe della capitale, contro congiure di borbonici e avide spoliazioni di militari e commissarî francesi; ...
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