CARACCIOLO, Tristano (Caracciolus, Tristanus)
Frank Rutger Hausmann
Nacque tra il 1434 e il 1439 (probabilmente nel 1437) a Napoli da Giovanni e da Silvia Minutolo.
Suo nonno Giosuè era stato gentiluomo [...] pessimista. Egli visse consapevolmente numerosi mutamenti della storia napoletana: l'avvento e la caduta degli Aragonesi, la congiuradeibaroni, l'invasione francese di Carlo VIII, l'istituzione del vicereame e la conseguente definitiva perdita dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
La storiografia napoletana tra Umanesimo e Barocco
Aurelio Musi
Dalla politica alla cultura: Giovanni Pontano
Giovanni (in seguito Giovanni Gioviano) Pontano (1429-1503) giunge a Napoli, al seguito [...] Lodi. Durante la seconda congiuradeibaroni, è ambasciatore presso papa Innocenzo VIII e uno dei protagonisti della pace del 1486. Dopo l’esecuzione di Antonello Petrucci, uno dei leader della congiura antiaragonese deibaroni, passa a ricoprire la ...
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PANDONE, Camillo
Giuliana Vitale
PANDONE, Camillo. – Figlio di Carlo e di Lucrezia del Balzo, nacque forse nel 1451.
Appartenne a una famiglia inquadrata nei ranghi feudali sin dall’età angioina (Ammirato, [...] , alla quale mantenne ben salda la sua fedeltà anche in occasione della cosiddetta congiuradeibaroni. Il fratello di Camillo, Scipione conte di Venafro, fu infatti uno dei giudici nel processo contro il conte di Carinola.
Si formò alla corte del ...
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BRANCACCIO, Marino
Roberto Zapperi
Appartenente a un'antica e nobile famiglia napoletana del sedile di Nido, nacque in data imprecisata nella prima metà del secolo XV da Francesco, detto il Fosco, signore [...] re a Virginio Orsini la contea d'Albe e Tagliacozzo già in possesso di Fabrizio Colonna.
La sua fedeltà agli Aragonesi resistette alla dura prova della congiuradeibaroni che sconvolse la vita del Regno nel 1485.
Il B. restò del tutto estraneo alla ...
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CARBONE, Girolamo
Renato Pastore
Nato a Napoli in una data che è impossibile ricavare se non congetturalmente (una testimonianza secondo la quale egli si occupa, nel 1487, di maritare la sorella anziana [...] . In primo luogo la non chiarita circostanza della prigionia inflittagli dal re Ferrante - non sembra in relazione con la congiuradeibaroni, che altri letterati coevi aveva implicato -, per la quale il C., scrivendone in versi e in una lettera di ...
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TRAMONTANO, Giancarlo
Angelantonio Spagnoletti
– Nacque a Sant’Anastasia, casale di Napoli, il 20 ottobre del 1450, figlio di Ottaviano, banchiere e prestatore di denaro a corte, e di Fiola Penta.
Sposò [...] . L. Santoro - G. Zampino, Castelli e torri, pp. 55-65; R. Giura Longo, Fortuna e crisi degli assetti feudali dalla congiuradeibaroni (1485) alla rivoluzione del 1647-48, pp. 156-159); G. Fuscolillo, Croniche, a cura di N. Ciampaglia, Arce 2008, pp ...
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DEL BALZO, Pirro
Franca Petrucci
Primogenito di Francesco, duca di Andria, e di Sancia di Chiaramonte, contessa di Copertino, sorella della regina Isabella, moglie di Ferdinando d'Aragona, nacque probabilmente [...] 37, 51, 61, 169, 272; S. Ammirato, Delle famiglie nobili napoletane, Firenze 1651, pp. 144 s.; G. Paladino, Per la storia della congiuradeibaroni…, in Arch. stor. per le prov. napol., n. s., V (1920), pp. 357, 362, 366; VI (1920), pp. 129, 132, 145 ...
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MARCHESE, Francesco Elio
Concetta Bianca
Nacque, probabilmente a Napoli, da famiglia salernitana. Per la data di nascita, Altamura (p. 62) attestò il 1448 sulla base della nota manoscritta - "Vivebat [...] inserita la prima biografia del M., di Giovanni Battista Bolvito.
Secondo Bolvito, il M. sarebbe stato coinvolto nella prima congiuradeibaroni (1458-63) - cosa che porterebbe a escludere la sua nascita nel 1448 -, e avrebbe seguito a Roma Lucrezia ...
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NAUCLERIO, Tommaso
Marco Nicola Miletti
– Nacque sul finire del XV secolo da Graziano (già morto nel settembre 1525) e dalla nobildonna Terentina Cerrone, che diede alla luce anche Giovanni, Andrea, [...] il Cattolico, volta a sanare il trauma internazionale conseguito alla congiuradeibaroni (A. Di Costanzo, Historia del Regno di Napoli, 1539 e il 1556 fu ordinario nella rota del Collegio dei dottori, di cui difese con puntiglio le prerogative.
Il ...
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CORREGGIO, Borso da
Gaspare De Caro
Nacque, presumibilmente a Correggio, intorno alla metà del secolo XV, da Manfredo, conte di Correggio, e da Agnese di Marco Pio, signore di Carpi. Sulla sua educazione [...] su questo episodio, esso è probabilmente da collocare nel 1485, nella cornice del nuovo schieramento di forze formatosi dopo la congiuradeibaroni nel Regno di Napoli, che opponeva il Moro in alleanza con Lorenzo de' Medici e Ferdinando d'Aragona a ...
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