CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] , Contributi alla fortuna di Helvétius nel Veneto del secondo Settecento,ibid., pp. 430-37; M. Paglieri, Alfieri,C. e la "Congiurade' Pazzi", in Atti e mem. d. Accad. Toscana... La Colombaria, XXXVI(1971), pp. 233-64; F. Caliri, Note sulla posizione ...
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CATANI, Francesco Maria Xaverio
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Nacque a Firenze il 1° dic. 1755 (non, quindi, nell'anno 1728 come afferma il Capra, p. 24) da Filippo di Anton Raffaello e Maria Rosa [...] indicare l'Alfieri, che proprio nel 1776 ideava il suo Don Garzia (pubblicato nel 1789) e nel 1777 la sua Congiurade' Pazzi (pubblicata nel 1789), e che nel '77 frequentava il salotto di Teresa Regoli Mocenni in Siena, città ben conosciuta dal ...
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GORI GANDELLINI, Francesco
Mario De Gregorio
, Nacque a Siena da Giovanni e Maria Vittoria Gandellini: ci è pervenuta la data del battesimo, l'8 luglio 1738 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna, 1153, [...] per i classici. Già nell'estate 1777 il G. avrebbe suggerito all'Alfieri di trarre dal Machiavelli il tema della Congiurade' Pazzi, tragedia che poi gli dedicò.
Un nuovo incontro avvenne a Siena nel febbraio 1781, in una tappa del viaggio dell ...
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PAZZI, Piero de'
Claudia Tripodi
PAZZI, Piero de’. – Nacque il 18 maggio del 1416, secondogenito di messere Andrea de’ Pazzi e Caterina di Jacopo di Alamanno Salviati.
Risiedeva nel gonfalone Chiavi [...] Tuscany: teachers, pupils and schools (c. 1200-1500), Leiden 2007; L. Polizzotto - C. Kovesi, Memorie di casa Valori, Firenze 2007; T. Daniels, La congiura dei Pazzi. I documenti del conflitto fra Lorenzo de’ Medici e Sisto IV, Firenze 2013. ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] i rapporti con Roma - scrivendo a Lorenzo de' Medici il F. si dichiarava soddisfatto delle nuove condizioni che gli erano state offerte da Milano. L'anno dopo, in occasione della congiura dei Pazzi, scriveva di nuovo a Lorenzo per esprimergli la ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] (dall'agosto del 1478) seguita alla congiura dei Pazzi. Si aggiunga che il mandato di comparizione documento del soggiorno romano del 1490. Le due lettere da Roma firmate "Antonius de Pistorio" del 1453 e 1458 (cod. Ambrosiano Z. 219, cc. 9192 ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] i contatti con l'ambiente fiorentino, e lo stesso M. riferisce di una missiva inviatagli da Lorenzo de' Medici, cordiale nonostante il coinvolgimento nella congiura dei Pazzi di Antonio, fratello maggiore del M., impiccato nel maggio 1478 tra i ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] rimanesse impressionato dalla tragica esperienza della congiura dei Pazzi, in cui Giuliano fu ucciso e in Belfagor, IX (1954),pp. 633-653; I. Maier, Une page inédite de P.: la note du Vat. lat. 3617 sur Demetrius Triclinius commentateur d'Homère ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] Battista Della Palla, Alessandro de' Pazzi; al loro centro erano gli storici, B. Varchi, Filippo de' Nerli, J. Nardi anni e le vicende cruciali della storia fiorentina, la congiura antimedicea dei giovani frequentatori degli Orti Oricellari (1522), ...
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COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] 'aprile 1478, alla repressione della congiura dei Pazzi e all'impiccagione dell'arcivescovo Salviati della letteratura ital., XXIII (1894), pp. 461-463; L. G. Giraldi, De poetis nostrorum temporum, Berolini 1894, p. 21; G. Rossi, Il codice estense ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...