BERTOLDO di Giovanni
Charles Seymour jr.
Nacque probabilmente a Firenze intorno al 1440. Mancano notizie della vita di questo scultore, il quale fu il più impartante allievo di Donatello.
Di scarso [...] conservate.
B. morì nel dic. 1491 nella villa di Lorenzo de' Medici di Poggio a Caiano.
Da fonti precedenti al Vasari de' Medici che, dato il soggetto e dato il numero degli esemplari in circolazione, sembrerebbe fusa subito dopo la congiura dei Pazzi ...
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BOSCOLI, Pietro Paolo
Carlo Pincin
Nacque a Firenze da Giachinotto e monna Cosa il 30 giugno 1481, discendente di una famiglia tra le più antiche e nobili della città. Il padre aveva partecipato nel [...] il Baldovinetti - che i più responsabili non erano stati presi e che il vescovo de' Pazzi e altri grandi cittadini stavano dietro ad essi: "non fu riciercho tutta ditta congiura, perch'era troppo gran cosa". Il Capponi e il B. furono decapitati il 23 ...
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ALFONSO II d'Aragona, re di Napoli
Raffaele Mormone
Nacque in Napoli il 4 nov. 1448 dal re Ferrante d'Aragona e da Isabella di Chiaromonte. Fu dall'avo Alfonso I nominato principe di Capua assumendo [...] Napoli 1846, p. 33).
Per le conseguenze della congiura dei Pazzi, Napoli e lo Stato della Chiesa mossero guerra a specialmente il cap. III: La dinastia aragonese di Napoli e la casa de' Medici di Firenze,pp. 117-277). In particolare per i rapporti con ...
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ACCIAIUOLI, Donato
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 15 marzo 1429 da Neri di Donato e da Lena di Palla Strozzi. Dal padre, che morì mentre egli nasceva, fu affidato alla tutela della madre e dei [...] 1463) priore; nel 1464 recitò l'orazione in morte di Cosimo de' Medici, proponendo che gli fosse concesso il titolo di "Padre della Roma si trovava ancora nel 1478, al momento della congiura dei Pazzi. Il papa lo minacciò di arresto per rappresaglia, ...
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Francesco della Rovere (Celle Ligure 1414 - Roma 1484), di antica famiglia savonese, entrato nell'ordine dei frati minori conventuali, dei quali divenne ministro generale nel 1464, si addottorò nel 1444 [...] , S. si alleò con Ferdinando I di Aragona, re di Napoli. Tentando di separare i Medici dai Fiorentini, dopo la congiura dei Pazzi e l'uccisione di Giuliano de' Medici, cui seguì la rivolta dei Fiorentini in appoggio ai Medici, S. scomunicò Lorenzo ...
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Umanista e poeta (Montepulciano, dal cui nome lat. Mons Politianus deriva il soprannome, 1454 - Firenze 1494). In seguito all'uccisione del padre (1464) si trasferì a Firenze presso parenti; qui prese [...] di Lorenzo, le Stanze per la giostra di Giuliano de' Medici. Forse in seguito all'uccisione (1478) di Giuliano, il P. interruppe il poemetto; e prese a narrare gli eventi della congiura dei Pazzi, di cui quell'uccisione era stata l'effetto (Pactianae ...
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Umanista (Firenze 1426 - ivi 1499). Studioso di letteratura greca e latina, fu in relazione con i maggiori umanisti dell'epoca e prese parte attiva alla rioganizzazione dello studio pubblico fiorentino [...] fu interrotta per la peste. I rapporti fra il papa e Lorenzo de' Medici erano già allora difficili, e qualche cosa nel comportamento di R libertà comunali, accentuatasi in Firenze dopo la congiura dei Pazzi. Restano, di R., numerose lettere , ...
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Ecclesiastico (Grbalj presso Cattaro, intorno al 1427 - Roma 1480), noto anche come N. di Cattaro. Dopo aver studiato a Venezia (1434-55), dove si addottorò in filosofia e teologia, divenne abate benedettino [...] diplomatiche a Venezia (1472) e a Firenze, dopo la congiura dei Pazzi. Colto, possessore di una ricca biblioteca, scrisse diverse opere (ancora inedite), fra cui: De bellis Gothorum (1473-74); Defensio ecclesiasticae libertatis, forse incompiuta ...
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Figlio (Firenze 1453 - ivi 1478) di Piero di Cosimo. Fratello di Lorenzo detto poi il Magnifico, si trovava con questo in S. Maria del Fiore in Firenze il mattino del 26 apr. 1478; i due fratelli furono [...] assaliti da un gruppo di congiurati e Giuliano cadde ucciso da Francesco de' Pazzi (congiura dei Pazzi). Per Giuliano il Poliziano aveva composto le Stanze per la Giostra. ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] ultimo sopravvissuto tra gli autori materiali della congiura dei Pazzi, catturato a Costantinopoli, consegnato dalla 2012, pp. 11-18, in partic. p. 15, n. 14.
53 Parigi, Institut de France, Ms. A, f. 100r, circa 1490-1492.
54 Libro di pittura, n. 68 ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...