FORTEBRACCI, Bernardino
Franco Rossi
Figlio del conte di Montone Carlo di Andrea, detto Braccio da Montone, e presumibilmente della prima moglie di questo, Anna Colonna, nacque intorno al 1441 forse [...] da Firenze, impegnata dopo la congiura dei Pazzi a fronteggiare i tentativi egemonici di Diari, a cura di A. Segre, I, Città di Castello 1921, pp. 77, 102; Lorenzo de' Medici, Lettere, II, 1474-1478, a cura di R. Fubini, Firenze 1977, p. 376; ...
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BAGLIONI, Braccio
Roberto Abbondanza
Nacque, forse nel 1419, da Malatesta di Pandolfo di Oddo e da Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci da Montone, signore di Perugia dal 1416 al 1424.
Fu il secondo [...] aragonesi, nella guerra scoppiata in seguito alla congiura dei Pazzi. Nuovi uffici civili rivestì il B. nel di casa Baglioni, ibidem, XIV(1908), pp. 110-116, 121, 127; L. de Baglion, Pérouse et les Baglioni,Paris 1909, pp. 60-79 e passim; W.Heywood, ...
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CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] ed illeggibile.
Allorché, dopo il fallimento della congiura dei Pazzi, Sisto IV, d'accordo con Napoli 49-66 del manoscritto napoletano ed edito da P. Pieri (Il "Governo et exercitio de la militia" di Orso degli Orsini e i "Memoriali" di D. C., in ...
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BEMBO, Bernardo
Angelo Ventura
Marco Pecoraro
Nato il 19 ott. 1433 da Nicolò e da Elisabetta di Andrea Paruta, sposò in prime nozze una Morosini e, rimasto vedovo, si risposò con Elena Marcello, che [...] Il momento era assai critico. Dalla congiura dei Pazzi era scoccata la scintilla della guerra: Intorno all'autenticità di un cod. vat. contenente il trattato di Boezio De Consolatione philosophiae scritto di mano di Giovanni Boccacci, in Mem. d. R ...
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GUICCIARDINI, Luigi
Michael Mallet
Figlio di Piero di Luigi e di Agnola di Andrea Buondelmonti, nacque a Firenze il 25 maggio 1407.
Il nonno, Luigi di Piero, era uno degli uomini più ricchi della città, [...] fu confermato al suo ritorno in città.
La morte di Cosimo de' Medici il 1° ag. 1464 provocò incertezza nel regime a il suo ruolo di spicco nel regime e dopo la congiura dei Pazzi nell'aprile 1478 fu nominato nei Dieci di balia, istituzione ...
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GIUSTI, Giusto
Rita Maria Comanducci
Nato ad Anghiari, presso Arezzo, da Gemma e da Giovanni di Giusto di Comuccio il 31 dic. 1406, il G. intraprese la carriera notarile iniziando a esercitare all'età [...] de' Medici emergono con singolare risalto in un episodio particolare: il 26 apr. 1478, assistendo alla messa in s. Maria del Fiore, il G. fu testimone, e non solo, della congiura dei Pazzi fêtes florentines au temps de Lorenzo il Magnifico, Firenze ...
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GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] della congiura antimedicea. Il G., secondo F. Guicciardini (Storie fiorentine, IV), avrebbe dovuto condurre le sue truppe alle porte di Firenze, tenendole a disposizione dell'arcivescovo di Pisa Francesco Salviati e di Francesco de' Pazzi, notizia ...
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DEL GIUDICE (De Juge), Boffillo
Franca Petrucci
Originario di Amalfi, figlio del nobile Tommaso e di Giovannella Capece, è attestato dal 1443 come paggio di Alfonso d'Aragona, re di Napoli, anche se [...] delle lettere dettate dal re per favorire la pacificazione in Firenze dopo la congiura dei Pazzi. Nel dicembre il sovrano, alla presenza del D. e di Philippe de Commynes, illustrava agli oratori delle potenze italiane le istruzioni date a un ...
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GUZZONI, Boccolino
Francesco Storti
Appartenne a nobile e antica famiglia podestarile originaria della terra di Offagna, trapiantata a Osimo intorno alla metà del XII secolo. Fu primogenito di Guzzone [...] egli alimentava con le altre casate nobili osimane. La congiura dei Pazzi e il conflitto che ne seguì tra Firenze e il a cavallo e 100 fanti più "trecento ducati lanno per la provisione de la sua persona" (Cecconi, p. 47), con il compito precipuo, ...
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LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] a Certaldo durante la guerra della congiura dei Pazzi.
Malgrado tali attestazioni, non sembra che medals of the Renaissance before Cellini, London 1930, p. 96 n. 377; R. de Roover, The rise and decline of the Medici bank 1397-1494, Cambridge, MA, ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...