F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] dimostrato, poteva essere decisivo, specie dopo la congiura dei Pazzi (1478-80), quando le truppe del re (1903), I, pp. 263 ss.; Come lo re Ferrante fe' squartare lo conte de Carinola e fe' tagliare la testa al conte di Policastro, in Arch. stor. per ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] di Galeotto Manfredi contro il fratello di lui, Carlo; analogamente strinse ancora di più i legami con Lorenzo de' Medici dopo la congiura dei Pazzi del 1478, così come del resto lo costringeva a fare la politica di Sisto IV Della Rovere, con ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] : in quegli anni si prepararono nel viceregno una congiura aristocratica (in funzione antispagnola e per un'accentuata riguardarono i decreti di canonizzazione di Pietro de Alcantara e di Maria Maddalena de' Pazzi (che erano già stati proclamati santi ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] la cittadinanza di Prato per poter meglio organizzare una congiura che portasse al potere l'amica famiglia pratese dei Guazzalotti p. 352).
Al ritorno l'aspettava l'epilogo: Pazzino de' Pazzi lo citò in giudizio come debitore insolvente. L'onta ...
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CALCO, Bartolomeo
Franca Petrucci
Nacque nel 1434 da Giovanni, probabilmente a Milano. La prima carica che gli si attribuisce è quella di coadiutore nella cancelleria della magistratura sforzesca delle [...] anche provveduto ad inviare, avvenuta la congiura dei Pazzi, un contingente di truppe in Toscana, Chronica, s.n.t. (ma Mediolani 1492), p.XI; G. A. Del Prato, De rebus Mediolanensibus sui temporis, in Arch. stor. ital., III(1842), pp. 252, 302, 338 ...
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CAPPONI, Piero
Michael Mallett
Nacque il 18 ag. 1446 da Gino di Neri di Gino e Maddalena di Raimondo Mannelli. Esperto come il padre negli affari, curò le fortune commerciali della famiglia negli ultimi [...] via mare l'allume in Inghilterra.
Fino alla guerra seguita alla congiura dei Pazzi il C. non ebbe un ruolo significativo nelle vicende politiche. Nell'ottobre 1478 Lorenzo de' Medici lo inviò come oratore a Lucca. Il compito affidatogli era ...
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FREGOSO (Campofregoso), Battista
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova il 2 febbr. 1452 dal doge Pietro e da Bartolomea Grimaldi, figlia del signore di Monaco. Trascorse i primi anni a Piombino, di cui [...] degli Sforza e dei Medici nella guerra seguita alla congiura dei Pazzi, che entrava allora nella sua fase più drammatica. I in possesso di Novi. Attese così al compimento del suo De dictis factisque, che volle dedicare ad Antoniotto Fregoso, e nel ...
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DELLA ROVERE, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Savona da Raffaello e da Teodora Manirolo, di origine greca, intorno al 1457. Nipote di Sisto IV e fratello del futuro Giulio II, nel 1472 si parlò di [...] di inquartare il suo stemma.Allorché, dopo la congiura dei Pazzi, si venne alla guerra fra Roma, sostenuta dall , Cronaca delle cose occorse ne li anni 1450-1486 per la ricostruzione de... Senegallia, a cura di S. Anselmi - R. Paci, Senigallia 1972 ...
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BONA di Savoia, duchessa di Milano
Daniel M. Bueno De Mesquita
Nacque ad Avigliana nell'agosto 1449, probabilmente quattordicesima dei diciotto figli di Ludovico di Savoia e di Anna Lusignano di Cipro. [...] che attraversava una seria crisi in conseguenza della congiura dei Pazzi (aprile 1478) e della guerra che ; Antiqua Ducum Mediolani Decreta, Milano 1654, pp. 375 s., 383-388; C. de' Rosmini, Gian IacopoTrivulzio, Milano 1815, I, pp. 38-92; II, pp. ...
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BOSCOLI, Pietro Paolo
Carlo Pincin
Nacque a Firenze da Giachinotto e monna Cosa il 30 giugno 1481, discendente di una famiglia tra le più antiche e nobili della città. Il padre aveva partecipato nel [...] il Baldovinetti - che i più responsabili non erano stati presi e che il vescovo de' Pazzi e altri grandi cittadini stavano dietro ad essi: "non fu riciercho tutta ditta congiura, perch'era troppo gran cosa". Il Capponi e il B. furono decapitati il 23 ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...