COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] 'aprile 1478, alla repressione della congiura dei Pazzi e all'impiccagione dell'arcivescovo Salviati della letteratura ital., XXIII (1894), pp. 461-463; L. G. Giraldi, De poetis nostrorum temporum, Berolini 1894, p. 21; G. Rossi, Il codice estense ...
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GUICCIARDINI, Luigi
Michael Mallet
Figlio di Piero di Luigi e di Agnola di Andrea Buondelmonti, nacque a Firenze il 25 maggio 1407.
Il nonno, Luigi di Piero, era uno degli uomini più ricchi della città, [...] fu confermato al suo ritorno in città.
La morte di Cosimo de' Medici il 1° ag. 1464 provocò incertezza nel regime a il suo ruolo di spicco nel regime e dopo la congiura dei Pazzi nell'aprile 1478 fu nominato nei Dieci di balia, istituzione ...
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GIUSTI, Giusto
Rita Maria Comanducci
Nato ad Anghiari, presso Arezzo, da Gemma e da Giovanni di Giusto di Comuccio il 31 dic. 1406, il G. intraprese la carriera notarile iniziando a esercitare all'età [...] de' Medici emergono con singolare risalto in un episodio particolare: il 26 apr. 1478, assistendo alla messa in s. Maria del Fiore, il G. fu testimone, e non solo, della congiura dei Pazzi fêtes florentines au temps de Lorenzo il Magnifico, Firenze ...
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GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] della congiura antimedicea. Il G., secondo F. Guicciardini (Storie fiorentine, IV), avrebbe dovuto condurre le sue truppe alle porte di Firenze, tenendole a disposizione dell'arcivescovo di Pisa Francesco Salviati e di Francesco de' Pazzi, notizia ...
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DEL GIUDICE (De Juge), Boffillo
Franca Petrucci
Originario di Amalfi, figlio del nobile Tommaso e di Giovannella Capece, è attestato dal 1443 come paggio di Alfonso d'Aragona, re di Napoli, anche se [...] delle lettere dettate dal re per favorire la pacificazione in Firenze dopo la congiura dei Pazzi. Nel dicembre il sovrano, alla presenza del D. e di Philippe de Commynes, illustrava agli oratori delle potenze italiane le istruzioni date a un ...
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GUZZONI, Boccolino
Francesco Storti
Appartenne a nobile e antica famiglia podestarile originaria della terra di Offagna, trapiantata a Osimo intorno alla metà del XII secolo. Fu primogenito di Guzzone [...] egli alimentava con le altre casate nobili osimane. La congiura dei Pazzi e il conflitto che ne seguì tra Firenze e il a cavallo e 100 fanti più "trecento ducati lanno per la provisione de la sua persona" (Cecconi, p. 47), con il compito precipuo, ...
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LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] a Certaldo durante la guerra della congiura dei Pazzi.
Malgrado tali attestazioni, non sembra che medals of the Renaissance before Cellini, London 1930, p. 96 n. 377; R. de Roover, The rise and decline of the Medici bank 1397-1494, Cambridge, MA, ...
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IVANI (Hyvanus), Antonio
Marcello Simonetta
Nacque nel 1430 a Brugnato, piccola località nei pressi di Sarzana, da Nicola, notaio attivo in questa città.
La regione era all'epoca sotto l'egemonia dei [...] spirat. Il breve trattato morale De temperamento victoriae et moderatione animorum fu scritto nel gennaio 1479 come contrappunto alla violenza che imperversava nel corso della crisi politica seguita alla congiura dei Pazzi. Sul piano della filosofia ...
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BOTTA, Leonardo
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia cremonese, nacque verso il 1431 da Giovanni, che si era segnalato al servizio degli Sforza. Studiò con l'umanista Francesco Filelfo dal quale [...] Svizzeri. Aggravò ancor più la già difficile situazione del ducato la guerra seguita alla congiura dei Pazzi, che impose a Venezia e Milano di soccorrere l'alleato Lorenzo de' Medici dalla minaccia di napoletani e pontifici. Il colpo di scena dell'8 ...
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MACINGHI, Alessandra
Manuela Doni Garfagnini
Nacque a Firenze da Filippo di Niccolò e da Caterina di Alberto di Bernardo Alberti nel 1406. Questa data, stabilita da Guasti sulla base della portata al [...]
Ciò poté avvenire soltanto dopo il fallimento della congiura contro Piero de' Medici. Passati gli anni critici fra il marzo 1462, dove, nel commentare l'entrata trionfale di Piero de' Pazzi a Firenze dopo l'ambasceria al nuovo re di Francia, sembra ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...