LAPACCINI, Alessio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 sett. 1478 da Iacopo di Alessio e da Lisabetta di Francesco Della Stufa.
I Lapaccini erano originari di Parma, provenienza che doveva risalire [...] si ha notizia di un componimento poetico in lode di Cosimo de' Pazzi in occasione della sua nomina a vescovo di Arezzo; di altre Orsini (Renzo da Ceri); la scoperta di una congiura capeggiata da Iacopo Cattani da Diacceto, Luigi Alamanni e ...
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BOSCOLI, Antonio
Franco Cardini
Nacque a Firenze, da Francesco di Giachinotto, nella seconda metà del 1427 o, al massimo, all'inizio dell'anno successivo (giacché il padre nella sua portata consegnata [...] Francesco nella direzione Andrea di Guglielmino de' Pazzi e Giuliano di Averardo de' Medici. Nel 1432 egli appare maggio 1488 Galeotto cadeva assassinato sotto il pugnale di quattro congiurati, sicari di Francesca.
In quel periodo commissari a Faenza ...
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CORREGGIO, Borso da
Gaspare De Caro
Nacque, presumibilmente a Correggio, intorno alla metà del secolo XV, da Manfredo, conte di Correggio, e da Agnese di Marco Pio, signore di Carpi. Sulla sua educazione [...] espressione nel 1478, quando tutti gli Stati ai quali essi erano legati si unirono nella lega formatasi dopo la congiura dei Pazzi in appoggio a Lorenzo de' Medici contro papa Sisto IV ed il re di Napoli: i da Correggio aderirono alla lega e Giberto ...
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PARENTI, Marco
Lorenzo Fabbri
– Nato il 25 aprile del 1421, presumibilmente a Firenze, fu l’unico figlio maschio di Parente di Giovanni e Tommasa di Antonio Sangalli.
Tipici esponenti della gente nuova, [...] in modo convincente alla fine degli anni Settanta, dopo la congiura dei Pazzi (1478).
L’opera è dedicata agli anni 1464-67 a cura di E. Insabato, Lecce 1999, pp. 245-264; F. Edler De Roover, L’Arte della seta a Firenze nei secoli XIV e XV, a cura di ...
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BONINCONTRI, Lorenzo
Cecil Grayson
Nacque a San Miniato il 23 febbr. 1410. Partecipò giovanissimo alla lotta contro i Fiorentini, sotto il cui dominio si trovava la sua città. Processato, fu bandito [...] soggiorno fiorentino fu breve. Forse a causa della congiura dei Pazzi, il B. lasciò Firenze e accettò l'invito , p. 103). Il Mazzuchelli accenna ad altre due opere (De Aequinoctis; Oratio de Pheobo et Saturno)che non sembrano essere del B., come pure ...
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FRULLINI, Luigi
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 25 marzo 1839 da Agostino e Maria Osti. Avviato dal padre al mestiere di intagliatore, frequentò l'Accademia di belle arti, probabilmente sotto la [...] raffiguranti Pier Capponi e Carlo VIII e La congiura dei Pazzi, furono spediti l'anno successivo all'Esposizione internazionale - L. Tonini, Firenze 1989, pp. 163, 171, 181-184; A. De Gubernatis, Diz. degli artisti ital.…, Firenze 1906, pp. 209 s.; U. ...
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MARCELLO, Gerolamo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1447, nella parrocchia di S. Angelo, sestiere di S. Marco, da Francesco del cavaliere Jacopo Antonio e da Anna Lion del "domino" Bartolomeo, [...] solo tangenzialmente militari, in quanto si trattava di concordare con Lorenzo de' Medici il rimpatrio delle truppe colà dislocate in seguito alla delicata situazione venutasi a creare dopo la congiura dei Pazzi.
Il 24 maggio 1480 il M. era a Venezia ...
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BUONINSEGNI, Guidantonio
Paolo Nardi
Fu lettore di diritto civile nello Studio senese e uomo politico, ma svolse soprattutto una lunga ed importante attività diplomatica per conto del governo della [...] , I, Siena 1755, p. 41; L. Zdekauer, Lo Studio di Siena nel Rinascimento, Milano 1894, p. 191; G. Cecchini, La guerra della congiura dei Pazzi e l'andata di Lorenzo de' Medici a Napoli, in Bullettino senese di storia patria, LXXII(1965), pp. 291-301. ...
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FONTANA, Francesco
Maria Nadia Covini
Nacque intorno al 1435 a Chiari, presso Brescia. Passato con la famiglia a Verona, vi conseguì il dottorato nelle arti e in medicina ed esercitò la professione [...] pace tra Ferdinando e Firenze (è la pace seguita alla Congiura dei Pazzi) e l'atto con cui il re confermava ai a cura di C. Santoro, Milano 1961, ad Indicem; Le lettere di Lorenzo de' Medici, III-IV, a cura di N. Rubinstein, Firenze 1977-1981, ad ...
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CORSINI, Piero
Anna Benvenuti Papi
Nato il 1° giugno 1441 da Bertoldo di Gherardo, fu come il padre, e forse più di lui, uno dei più fidati esponenti del "reggimento" mediceo. Priore per il novembre-dicembre [...] e libertà. Nell'agosto del 1497, essendo stata scoperta la congiura filomedicea di Bernardo del Nero, il C. fu uno dei Da qui procedeva che uno Piero Corsini, uno Guglielmo de' Pazzi erano tutti di mandati commesari, perché non volendo andare ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...