NASI, Francesco
Bernato Sandra
– Nacque a Firenze, da Filippo, nel 1439.
Dopo aver lavorato per la compagnia dei Pazzi in qualità di fattore a Ginevra e a Bruges e poi, nel 1470, per la filiale dei [...] più duro giunse nel giugno 1478, quando, a seguito della congiura dei Pazzi, il re Ferdinando I ordinò la confisca di tutti i di Napoli, XI,2 (1954) 5-8, pp. 109 s.; R. de Roover, Il banco Medici. Dalle origini al declino (1397-1494), Firenze 1970 ...
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CAPPONI, Niccolò
Michael Mallett
Nato l'8 giugno 1416 da Giovanni di Mico, detto "il Grasso", e da Maddalena di Zanobi degli Alberti, ereditò dal padre non solo la considerevole ricchezza, ma anche [...] e contribuì con forti somme alla guerra che seguì la congiura dei Pazzi.
Dal 1458 fino alla morte il C. fu membro fiorentine, III, Firenze 1641, pp. 93, 152, 167, 177; R. De Roover, The Rise and Decline of the Medici Bank, Cambridge, Mass., 1963, ...
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Giovanni di Carlo
Gaia Pieraccioni
Frate domenicano, nato a Firenze nel 1428 e ivi morto nel 1503. Visse a lungo nel convento di S. Maria Novella in Firenze, dove nel 1449 fu eletto priore (lo fu di [...] ). I tre libri narrano delle discordie civili intercorse a Firenze dall’avvento al potere di Cosimo de’ Medici fino all’indomani della congiura dei Pazzi. Il primo libro presenta una struttura diversa dai successivi, essendo una difesa di Cosimo in ...
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ALBERTI, Piero
Armando Sapori
Nacque a Firenze il 24 giugno 1444 da Daniello. Fu protetto da Piero de' Medici per il quale, poco più che ventenne, aveva combattuto.
Fu priore nel 1476 e, l'anno seguente, [...] in cui la congiura dei Pazzi, suoi parenti (l'A. aveva sposato nel 1465 Ginevra, figlia di Piero de' Pazzi), che vide in Che sia morto in quei giorni lo testimonia, fra l'altro, Filippo de' Nerli, che, in una lettera a Niccolò Machiavelli del 1 agosto ...
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CAPPONI, Francesco
Elsa Luttazzi
Nacque a Firenze l'11 giugno del 1452 da Niccolò di Giovanni di Mico e da Selvaggia, figlia di Bernardo di Lorenzo Ridolfi. Suo padre era un banchiere molto ricco: il [...] ben sei fattori, secondo quanto afferma B. Dei (De Roover). Fino al 1478 la sua ditta rappresentò la concorrenza più qualificata nei confronti dei Medici. In seguito alla congiura dei Pazzi il C. abbandonò probabilmente ogni forma di società con ...
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BENINTENDI
Giovanna Gaeta
Famiglia fiorentina dedita nei secc. XV e XVI alla lavorazione di statue al naturale, in cera, e per questo detta anche dei "Ceraiuoli" o dei "Fallimagini".
Gli artigiani di [...] Fu Orsino che eseguì i "boti", in seguito alla congiura dei Pazzi nel 1478, di tre ritratti di Lorenzo, in misure pp. 259-272, 429-439; L. Couraiod, La collection de médaillons de cire du Musée des antiquités silésiennes à Breslau, Paris 1884, pp ...
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FORTUNATI, Luca Antonio
Anna Modigliani
Di origine fiorentina, le notizie sulla sua vita sono esclusivamente legate all'attività che egli svolse come editore nell'ambito della tipografia romana durante [...] stampati a Roma negli anni 1477-1478.
Il primo è il De studiis et litteris di Leonardo Bruni, dedicato a Battista Malatesta da sulla comunità dei fiorentini residenti a Roma, della congiura dei Pazzi del 1478, la quale vide lo stesso Della Rovere ...
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BANDINI, Francesco
Cesare Vasoli
Fiorentino, vissuto nella seconda metà del sec. XV, secondo le notizie fornite dall'Ammirato era figlio dì Giovanni di Piero e trascorse gran parte della sua vita negli [...] marzo 1477, data di altra lettera al Medici; e si trovava certamente nella città ungherese al momento della congiura dei Pazzi e della morte di Giuliano de' Medici, come risulta da un suo scritto di condoglianza a Lorenzo (Arch. di Stato di Firenze ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...]
Essa - con sempre al fianco Michelle de Saubonne, vedova del signore di Soubise e la mal organizzata congiura di Marcantonio da Osimo ); I. Plattard, F. Rabelais, Paris 1932, p. 201; G. Pazzi, Le "delizie estensi", Pescara 1933, pp. 62 s., 65, 73, ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] dato tante prove l'opposizione democratica del 1813, e "i pazzi bollori di repubblica" in Francia (ibid., p. 43); ma pensiero; più possente di ogni macchina di congiura, perché spregia il vegliar sospettoso de' governanti, e li soperchia a cento doppi ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...