MELLINI, Giovanni Battista
Maria Grazia Blasio
MELLINI (Millini, de Mellinis), Giovanni Battista. – Nacque l’11 luglio 1405 a Roma da Sabba (Savus; 1334-1424) e da Perna Ponziani, che oltre al M. ebbero [...] il M. partecipò, al seguito del cardinale Alain de Coëtivy, alla legazione in Francia per promuovere la crociata 1986, p. 380; R. Fubini, Federico da Montefeltro e la congiura dei Pazzi, in Federico di Montefeltro, lo Stato, le arti, la cultura, ...
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TORTI, Girolamo (Hyeronimus Tortus, de Tortis). – Nacque intorno al 1427 nell’oppidum Castronovi (Castelnuovo di Scrivia) nei pressi di Tortona, secondo quanto si può ricavare dall’orazione funebre tenuta [...] Biblioteca Classense, ms. 485, in Madrid, Real Biblioteca de San Lorenzo de el Escorial, ms. D.II; informazioni sulla sua Budrio, come appena accennato, elaborato in occasione della congiura dei Pazzi del 26 aprile del 1478 e dei due interdetti ...
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GIANFIGLIAZZI, Bongianni (Bonjohannes)
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 marzo 1418 da Bongianni di Giovanni e da Simona di Giovanni Tosinghi, ambedue discendenti da antichissime famiglie magnatizie, [...] nuovo a far parte nel maggio 1478 allorché, dopo la congiura dei Pazzi, cui il G. assistette di persona, era scoppiata la le sue residenze a Maiorca e in Sicilia.
Fonti e Bibl.: Lorenzo de' Medici, Lettere, a cura di R. Fubini - N. Rubinstein - ...
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Riforma dello stato di Firenze (Ricordo e Minuta)
Jean-Jacques Marchand
Il Ricordo al Cardinale Giulio sulla riforma dello stato di Firenze (titolo editoriale) è un frammento di discorso o appunto indirizzato [...] progetti. Ma la scoperta, il 19 giugno 1522, della congiura di Zanobi Buondelmonti e di Luigi Alamanni, che mira all di Firenze, risponda alle critiche, mossegli da Alessandro de’ Pazzi e forse da altri, di avere formulato progetti «insolit ...
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PORTINARI, Tommaso
Maria Paola Zanoboni
PORTINARI, Tommaso. – Nacque a Firenze nel 1428, figlio di Folco di Adoardo (Adovardo), per molti anni direttore della sede centrale del banco mediceo a Firenze, [...] matrimoniali e sposò la quindicenne Maria di Francesco Bandini Baroncelli, parente del sicario che uccise Giuliano de’ Medici nella congiura dei Pazzi del 1478, con lui raffigurata, agghindata alla fiamminga, nella pala dipinta da Hans Memling. Da ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1614 da Pietro Maria e da Francesca Spinola di Giovan Battista, e fu ascritto alla nobiltà il 7 dic. 1636.
Il padre [...] maggio 1669, l'espulsione del padre inquisitore Michele Pio de' Pazzi e del frate Vincenzo Ferreri, notaio del S. Uffizio ostilità. La seconda guerra savoiarda, in concomitanza con la congiura di Raffaele Della Torre, il nipote dell'omonimo giurista, ...
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LAPACCINI, Alessio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 sett. 1478 da Iacopo di Alessio e da Lisabetta di Francesco Della Stufa.
I Lapaccini erano originari di Parma, provenienza che doveva risalire [...] si ha notizia di un componimento poetico in lode di Cosimo de' Pazzi in occasione della sua nomina a vescovo di Arezzo; di altre Orsini (Renzo da Ceri); la scoperta di una congiura capeggiata da Iacopo Cattani da Diacceto, Luigi Alamanni e ...
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BOSCOLI, Antonio
Franco Cardini
Nacque a Firenze, da Francesco di Giachinotto, nella seconda metà del 1427 o, al massimo, all'inizio dell'anno successivo (giacché il padre nella sua portata consegnata [...] Francesco nella direzione Andrea di Guglielmino de' Pazzi e Giuliano di Averardo de' Medici. Nel 1432 egli appare maggio 1488 Galeotto cadeva assassinato sotto il pugnale di quattro congiurati, sicari di Francesca.
In quel periodo commissari a Faenza ...
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TOMACELLI, Marino
Emanuele Catone
– Nacque nel 1418/1419, quasi certamente a Napoli, da Bofuzio, signore di Pietrapulcina e di Montemalo. Si ignora chi fosse la madre.
La famiglia, di antica nobiltà [...] congiura dei Pazzi (26 aprile 1478) portò alla guerra tra Napoli e Firenze. A seguito della congiura XI, a cura di T. Lecisotti - F. Avagliano, 1977, pp. 74, 87; Lorenzo de’ Medici, Lettere, I-II, a cura di R. Fubini, Firenze 1977, ad indices, III, ...
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VALORI, Filippo
Vincenzo Caputo
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1496 da Niccolò di Bartolomeo di Filippo e da Ginevra Maria Lanfredini.
Il padre fu esponente di spicco dell’aristocrazia fiorentina, a [...] , sottolinea come un Valori, durante la congiura dei Pazzi, avrebbe contribuito a salvare Averardo Salviati a cura di A. Gelli, II, Firenze 1858, p. 30; F. de’ Nerli, Commentari de’ fatti civili occorsi nella città di Firenze dal 1215 al 1537, a cura ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...