RINUCCINI, Alamanno Zanobi
Lorenz Böninger
RINUCCINI, Alamanno Zanobi. – Primo di nove fratelli, nacque il 22 maggio 1426 a Firenze da Filippo di Cino e da Tessa, figlia di Neri d’Agnolo Vettore; la [...] antifiorentini del papa. La conseguente esclusione dalla politica estera, con la quale Medici lo punì, e i cambiamenti politici dopo la congiurade’ Pazzi dell’aprile 1478, furono tra i motivi che un anno dopo spinsero Rinuccini a scrivere il dialogo ...
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CATANI, Francesco Maria Xaverio
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Nacque a Firenze il 1° dic. 1755 (non, quindi, nell'anno 1728 come afferma il Capra, p. 24) da Filippo di Anton Raffaello e Maria Rosa [...] indicare l'Alfieri, che proprio nel 1776 ideava il suo Don Garzia (pubblicato nel 1789) e nel 1777 la sua Congiurade' Pazzi (pubblicata nel 1789), e che nel '77 frequentava il salotto di Teresa Regoli Mocenni in Siena, città ben conosciuta dal ...
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BECCHI, Gentile
Cecil Grayson
Figlio di Giorgio, nacque ad Urbino, forse nel terzo decennio del sec. XV. Mancano notizie precise dei suoi studi, in cui presto si distinse attirando su di sé l'attenzione [...] a Lucrezia Tornabuoni, scritta da Caffagiolo, in cui egli descrive la desolazione sua e di messer Gentile.
Alla congiurade' Pazzi seguì un episodio molto discusso della carriera del Becchi. In seguito all'impiccagione dell'arcivescovo Salviati e di ...
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MUSSINI, Cesare
Marco Pierini
– Nacque a Berlino il 9 giugno 1804 da Natale, compositore bergamasco di origini modenesi, al tempo maestro di cappella alla corte di Prussia, e da Giuliana Sarti, figlia [...] ), 19, pp. 148 s.; 20, pp. 157-159; 21, pp. 167 s.; C. Scartabelli, Alle arti. In occasione del quadro la congiurade’ Pazzi dipinto da C. M., Firenze 1856; P. Selvatico, Arte ed artisti, Padova 1863, pp. 34 s.; Epistolario artistico di Luigi Mussini ...
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GORI GANDELLINI, Francesco
Mario De Gregorio
, Nacque a Siena da Giovanni e Maria Vittoria Gandellini: ci è pervenuta la data del battesimo, l'8 luglio 1738 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna, 1153, [...] per i classici. Già nell'estate 1777 il G. avrebbe suggerito all'Alfieri di trarre dal Machiavelli il tema della Congiurade' Pazzi, tragedia che poi gli dedicò.
Un nuovo incontro avvenne a Siena nel febbraio 1781, in una tappa del viaggio dell ...
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MONTESECCO, Giovanni Battista da
Anna Falcioni
MONTESECCO, Giovanni Battista da. – Nacque verosimilmente nella prima metà del XV secolo a Montesecco, un piccolo castello della valle del Cesano (attualmente [...] (maggio-giugno 1477), per porre le basi della congiura ordita dai Pazzi ai danni dei fratelli Giuliano e Lorenzo de’ Medici.
Fonte privilegiata per conoscere le fasi preparatorie alla congiurade’ Pazzi (26 aprile 1478) è la Confessione dello stesso ...
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Riario, Raffaello
Alina Scudieri
Nacque a Savona nel 1460 da Antonio Sansoni e Violante Riario – sorella di Girolamo e nipote di papa Sisto IV –, della quale assunse il cognome. Il 10 dicembre 1477 [...] aprile dell’anno successivo, trovandosi a Firenze ospite dei Pazzi, fu testimone dell’assassinio di Giuliano e del ferimento di Lorenzo de’ Medici, come ricorda M. nei Discorsi: «La congiurade’ Pazzi contro Lorenzo e Giuliano è nota. L’ordine dato ...
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BERNARDINO da Todi
Peter Partner
Appartenente alla fazione tudertina degli Atti, fu condottiere di secondo grado al servizio di Firenze dal 1467 al 1482 circa. Nel luglio 1467 operava con l'esercito [...] del conte di Pitigliano, al quale Lorenzo chiedeva di affidargli il comando di un'altra "corazza". Lo scoppio della congiurade' Pazzi lo trovò al servizio di Firenze insieme con Niccolò Vitelli. Nella prima settimana del luglio 1478 B. fu impegnato ...
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PAZZI
Roberto Palmarocchi
. Famiglia fiorentina. Narra la leggenda che un Pazzo di Rinieri fosse condottiero dei Fiorentini alla prima crociata e ne riportasse tre pietre del Santo Sepolcro; in commemorazione [...] la messa solenne celebrata dal cardinale Raffaello Riario, un gruppo di congiurati assalì Giuliano e Lorenzo de' Medici. Giuliano, preso alla sprovvista, fu ucciso da Francesco de' Pazzi e da Bernardo Bandini; Lorenzo riuscì a difendersi e, ferito ...
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PAZZI, Cosimo de'
Vanna Arrighi
PAZZI, Cosimo de’. – Nacque a Firenze il 9 dicembre 1466 da Guglielmo di Antonio e da Bianca di Piero de’ Medici, sestogenito di una numerosa progenie di sedici figli.
La [...] fonti) con Guglielmo de’ Pazzi (1437-1516). Questi, in conformità al suo status sociale, aveva precocemente iniziato una promettente carriera politica, che si interruppe bruscamente nel 1478 per le ripercussioni della congiura dei Pazzi. A detta di ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...