BAGLIONI, Astorre
Roberto Abbondanza
Secondo maschio dei molti figli di Guido di Malatesta di Pandolfo e di Costanza Varano, nacque alla fine del sesto o al principio del settimo decennio del sec. XV. [...] Val d'Elsa, nella guerra seguita alla congiura dei Pazzi, venne restituito dai Fiorentini, che lo avevano suo' soldate, cum belli cavalli, e cum veste de oro e cum ragazze vestite de giupponi e giornei de argento; che quando se partì, non menò se non ...
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Buondelmonti, Zanobi
Figlio di Bartolomeo e di Alessandra di Guglielmo de’ Pazzi, nacque a Firenze il 5 aprile 1491. Tutte le notizie sul primo periodo della sua vita risalgono al processo istruito contro [...] . e con Alessandro de’ Pazzi, anche B.: il suo memoriale purtroppo si è perduto, ma l’episodio è indicativo delle ambizioni che gli si agitavano nella mente. Del resto M. non era abbastanza cauto – lui che l’inchiesta per la congiura (1513) di Pietro ...
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CASTIGLIONI, Branda
Franca Petrucci
Nacque a Milano nel 1415 da Giacomo e da Orsina Castiglioni. Vantando fra la sua parentela diretta vescovi ed alti prelati ed essendo pronipote del cardinale omonimo, [...] inizio della guerra in Toscana, seguita alla congiura dei Pazzi, era giunta a Milano notizia della -34, 342-44, 347-51, 355 s.; II, ibid. 1858, pp. 25 s.; Lettres de Louis XI, a cura di J. Vaesen-E. Charavay, VIII, Paris 1903, p. 27; Dépêches ...
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TIZIO, Sigismondo
Michele Lodone
TIZIO (de’ Ticci, Ticianus), Sigismondo. – Nacque nel 1458 a Castiglion Fiorentino, allora sottoposta a Firenze, ma con magistrature locali parzialmente autonome (Taddei, [...] li rammenterà nelle Historiae – va ricordata la congiura dei Pazzi (1478), che per la guerra che ne cura di M. Cristofani, Firenze 1979, pp. 120-126; G. Fioravanti, Pietro de’ Rossi. Bibbia ed Aristotele nella Siena del ’400, in Rinascimento, n.s., ...
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VITELLI, Niccolò
Pierluigi Licciardello
– Nacque a Città di Castello nel 1414 (secondo la tradizione) o nel 1411 (secondo la Vita scritta da Antonio Capucci), figlio di Giovanni e di Maddalena di Ugolino [...] comunale. Tentò di nuovo in seguito alla congiura dei Pazzi del 26 aprile 1478, quando i fiorentini Ascani, Due cronache quattrocentesche, Città di Castello 1966, ad ind.; Lettere di Lorenzo de’ Medici, I-VII, Firenze 1977-1998, II, pp. 21-32, 69, ...
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MEDICI, Piero
Patrizia Meli
de’. – Nacque a Firenze il 15 febbr. 1472 da Lorenzo il Magnifico e da Clarice Orsini.
Si prestò grande cura all’educazione che avrebbe ricevuto il M., destinato a raccogliere [...] si fecero i nomi di Girolamo Martelli, Iacopo Nerli, Guglielmo de’ Pazzi e Alfonso Strozzi. Alla fine del 1495 il M. fu ponte. Nel corso del 1496 il governo fiorentino scoprì in effetti congiure miranti a cedere al M. alcuni luoghi del Dominio, in ...
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LEONI, Roberto (Ruberto Lioni)
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze il 6 dic. 1418 da Francesco di Biagio e da Niccolosa di Silvestro Nardi, nel quartiere di S. Croce, "gonfalone" Ruote, "popolo" di S. [...] tale mansione.
Allo scoppio della guerra seguita alla congiura dei Pazzi nel 1478, tornò a far parte dei nuovi Istorie fiorentine, a cura di F. Gaeta, Milano 1962, p. 479; Lorenzo de' Medici, Lettere, a cura di N. Rubinstein et al., I-IX, Firenze ...
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EMO, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, a S. Marcuola nel sestiere di Cannaregio, il 21 febbr. 1419, da Giorgio di Giovanni e da Maria Venier, nipote del doge Antonio.
Era figlio unico, come [...] e con un grosso reparto di soldati. La congiura dei Pazzi ed il suo cruento epilogo avevano infatti innescato una in Pregadi - scrive il Malipiero - ha ditto che l'ha modo de liaver in otto zorni la città di Ferrara, continuando 'l duca Hercule in ...
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MACEDONIO, Lancillotto
Francesco Storti
Nacque presumibilmente all'inizio degli anni Trenta del XV secolo da nobile famiglia napoletana afferente al "sedile" di Porto, risalente ai Normanni e influente [...] dall'altra, sostenuti dal re di Napoli, tensioni sulle quali si innestarono la congiura dei Pazzi a Firenze (1478) e la conseguente guerra portata da Ferdinando a Lorenzo de' Medici, alleato di Luigi.
Tuttavia, pur in tali condizioni, tra il livore ...
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Bracciolini, Jacopo
Francesco Bausi
Umanista italiano (Firenze 1442 - ivi 1478), terzo figlio di Poggio, dedicò molte delle sue energie alla valorizzazione dell’eredità culturale del padre, tenendone [...] ricostruendo le fasi salienti della sua partecipazione alla congiura dei Pazzi, della sua cattura e della sua esecuzione, vi 13:
«Bisognava che Ciro trovasse e Persi malcontenti dello imperio de’ Medi, ed e Medi molli ed effeminati per la lunga pace ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...