Arte della guerra
Giorgio Masi
Tradizione manoscritta e a stampa
L’Arte della guerra (da qui in poi Adg) è un’opera seguita dall’autore fino al suo ultimo esito a stampa, caso raro in M. (accade con [...] che alcuni dei frequentatori ordissero nel 1522 la congiura contro il cardinale Giulio de’ Medici: di provata fede medicea erano i Rucellai e Alessandro de’ Pazzi, cugino proprio del cardinale de’ Medici, e soprattutto Lorenzo di Filippo Strozzi, il ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] rimanesse impressionato dalla tragica esperienza della congiura dei Pazzi, in cui Giuliano fu ucciso e in Belfagor, IX (1954),pp. 633-653; I. Maier, Une page inédite de P.: la note du Vat. lat. 3617 sur Demetrius Triclinius commentateur d'Homère ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] continuità rispetto al passato. Si era a una congiuntura estremamente delicata: nell'aprile a seguito della congiura dei Pazzi era stato ucciso Giuliano de' Medici, e proprio fra giugno e luglio 1478 scoppiò la guerra fra la Repubblica fiorentina e ...
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CORREGGIO (Correggio Visconti), Niccolò Postumo
Paola Farenga
Figlio di Niccolò, consignore di Correggio, e di Beatrice, figlia naturale di Niccolò d'Este, nacque, molto probabilmente a Ferrara, fra [...] annessi agli Stati estensi.
Nella guerra seguita alla congiura dei Pazzi (26 apr. 1478) e alla rottura tra non se observa il modo loro, / né voglio la crediate tragedia / se ben de ninfe gli vedreti il coro: i fabula o istoria, quale ella se sia, / ...
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Uberti
Arnaldo D'addario
Antichissima e potente consorteria fiorentina, ricordata da D. come esempio di stirpe tradizionalmente nobile (Cv IV XX 5), ma ormai in via di decadenza per lor superbia (Pd [...] a impegnarsi a rispettare l'accordo che Farinata e Ranieri de' Pazzi avevano stipulato con il comune fin dal settembre 1252, col quelli dei ghibellini che si erano tenuti fuori della congiura poterono restare in città, anche se sottoposti a vigilanza ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] Battista Della Palla, Alessandro de' Pazzi; al loro centro erano gli storici, B. Varchi, Filippo de' Nerli, J. Nardi anni e le vicende cruciali della storia fiorentina, la congiura antimedicea dei giovani frequentatori degli Orti Oricellari (1522), ...
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GIAN GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Galeazzo Maria, duca di Milano, e di Bona, figlia del duca Ludovico di Savoia e cognata di Luigi XI di Francia, G. nacque [...] reggenza si trovò tuttavia ad affrontare la profonda crisi apertasi in Italia in seguito alla congiura dei Pazzi (26 aprile), che aveva visto cadere Giuliano de' Medici e gravemente ferito il fratello Lorenzo, e alla guerra che ne era derivata: per ...
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FORTEBRACCI, Bernardino
Franco Rossi
Figlio del conte di Montone Carlo di Andrea, detto Braccio da Montone, e presumibilmente della prima moglie di questo, Anna Colonna, nacque intorno al 1441 forse [...] da Firenze, impegnata dopo la congiura dei Pazzi a fronteggiare i tentativi egemonici di Diari, a cura di A. Segre, I, Città di Castello 1921, pp. 77, 102; Lorenzo de' Medici, Lettere, II, 1474-1478, a cura di R. Fubini, Firenze 1977, p. 376; ...
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MARZIO, Galeotto (Galeottus Narniensis)
Gabriella Miggiano
– Nacque a Narni dal notaio Stefano, appartenente a una nobile famiglia che si fregiava dell’insegna araldica di un grifo rosso coronato d’oro [...] , pur avendo avuto sentore della morte del fratello Giuliano de’ Medici, gli chiese di intercedere presso il pontefice, ma è impensabile che, quasi all’indomani della congiura dei Pazzi (26 aprile), Lorenzo potesse intervenire presso Sisto IV nell ...
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BAGLIONI, Braccio
Roberto Abbondanza
Nacque, forse nel 1419, da Malatesta di Pandolfo di Oddo e da Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci da Montone, signore di Perugia dal 1416 al 1424.
Fu il secondo [...] aragonesi, nella guerra scoppiata in seguito alla congiura dei Pazzi. Nuovi uffici civili rivestì il B. nel di casa Baglioni, ibidem, XIV(1908), pp. 110-116, 121, 127; L. de Baglion, Pérouse et les Baglioni,Paris 1909, pp. 60-79 e passim; W.Heywood, ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...