NEPOTISMO
Giovanni Battista Picotti
. La tendenza a dar favore ai congiunti, senza aver molto riguardo ai loro meriti, naturale e assai comune in chi ne abbia, in qualsiasi campo, il potere, fu particolarmente [...] assai sconveniente a pontefice nella congiura dei Pazzi. Poi il nepotismo divenne anche più doloroso, quando il favore del papa si volse a chi gli era più vicino assai di un nipote. Se Innocenzo VIII ebbe da Lorenzo de ...
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GUICCIARDINI
Paolo Guicciardini
. Contrariamente alla tradizione che attribuisce a questa famiglia origine dalla Val di Pesa, ove a Poppiano posseggono tutt'oggi un castello, i G. provengono dal Mugello [...] politica, per il favorire che fece la parte di Cosimo de' Medici, di cui negli ultimi anni vide la finale vittoria Sisto IV e il re di Napoli nella guerra provocata dalla congiura dei Pazzi e nel 1484 in quella per recuperare Sarzana dalle mani dei ...
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SALVIATI
Roberto Palmarocchi
Famiglia fiorentina. Se ne ritiene capostipite un Gottifredo, vivente in Firenze nel sec. XII, che secondo una tradizione sarebbe appartenuto alla casa dei Caponsacchi; [...] re di Francia; Francesco, arcivescovo di Pisa, impiccato per aver preso parte alla congiura dei Pazzi. Di Alamanno, che fu gonfaloniere e sposò Caterina di Averardo de' Medici, nacque Giovanni, anch'esso priore e gonfaloniere, e di questi Iacopo che ...
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RIARIO
Augusto Campana
. Signori di Imola e Forlì. Da un Paolo di Savona, uomo di modesta condizione, che aveva sposato Bianca, sorella di Francesco della Rovere (Sisto IV), nacquero Pietro e Girolamo, [...] dei partigiani degli Ordelaffi, la lotta assidua di un nemico potente quale Lorenzo de' Medici, che non poteva dimenticare la partecipazione di Girolamo alla congiura dei Pazzi; e per il carattere stesso di Girolamo, intrigante, grossolano, vile e ...
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Ecclesiastico (Savona 1460 - Napoli 1521), nipote di Girolamo. Creato cardinale di S. Giorgio al Velabro il 10 dicembre 1477, il 26 aprile dell'anno successivo, trovandosi a Firenze ospite dei Pazzi, fu [...] Giuliano e del ferimento di Lorenzo de' Medici. Ritenuto per questo, a torto, complice dei Pazzi, fu per breve tempo in carcere contrasti con i Borgia. Accusato di aver partecipato alla congiura ordita dal card. Alfonso Petrucci e da altri cardinali ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] concesso il rientro a Milano.
Nell'agitazione successiva alla congiura dei Pazzi (26 apr. 1478) - quella per cui il pontefice e i veneziani "non pensano ad altro che in expellere el re de Franza de Italia" - ragguagliava il 3 marzo il Capilupi - e, a ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] ultimo sopravvissuto tra gli autori materiali della congiura dei Pazzi, catturato a Costantinopoli, consegnato dalla 2012, pp. 11-18, in partic. p. 15, n. 14.
53 Parigi, Institut de France, Ms. A, f. 100r, circa 1490-1492.
54 Libro di pittura, n. 68 ...
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Venezia e la politica italiana: 1454-1530
Michael E. Mallett
Pace e guerre, 1454-1494
I negoziati per la pace, e per un concordato che risolvesse i contenziosi che dividevano gli Stati italiani, si [...] 'intesa pontificio-napoletana e Firenze, dopo la congiura dei Pazzi nel 1478, sia Milano che Venezia mandarono 49-71 (pp. 3-271).
5. L'edizione delle Lettere di Lorenzo de' Medici è attualmente in corso (sono stati finora pubblicati i volumi I-VI, ...
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Istorie fiorentine
Carlo Varotti
Ante res perditas
Le Istorie fiorentine, concepite e scritte nella prima metà degli anni Venti del Cinquecento, sono l’ultima grande opera, in ordine di tempo, di Machiavelli. [...] espressa l’intenzione di proseguire la narrazione oltre il 1492. In VIII ix 17, ricordando che Giuliano de’ Medici (vittima nella congiura dei Pazzi del 1478) ebbe un figlio naturale, Giulio (il futuro papa Clemente VII), M. scrive che i meriti ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] che suscitò, fu la guerra seguita alla fallita congiura dei Pazzi del 1478, che rappresentò il tentativo di una parte aderirono il re d'Inghilterra, papa Clemente VII (al secolo Giulio de' Medici, 1523-1534), Firenze, Venezia e il Ducato di Milano ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...