CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] Vienna per Carlo d'Asburgo, volle temporeggiare nominando una congregazione di cardinali incaricata di stabilire l'effettiva legittimità. Lo scoppio della congiuradiMacchia (settembre 1701) e, quindi, l'esplicitazione dell'importante consenso per ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] una rivolta fosse improbabile e comunque la sua riuscita impossibile. Fu perciò colto di sorpresa dallo scoppio della congiuradiMacchia, da cui prese ostentatamente le distanze; il 24 sett. 1701 si congratulò con il viceré per la repressione della ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] feudale, esso preparava un'insurrezione, la cosiddetta "congiuradiMacchia", per porre sul trono di Napoli Carlo d'Austria, in cambio di importanti vantaggi politici ed economici in favore dei congiurati. Il G. risultò la vera anima della ...
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BORTONI (Bortone, Bertone), Giovanni
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Quindici (Avellino) il 22 sett. 1678 da Aniello e Anna Santoniello. Frequentò il seminario di Napoli - il cui rinnovamento era stato [...] attribuire i benefici ecclesiastici del viceregno a stranieri. Fra l'altro era stato uno dei punti del programma della congiuradiMacchia e, ancora, delle richieste all'arciduca Carlo nel 1707, su cui tutti gli ordini e i ceti erano sostanzialmente ...
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CANTELMO, Giacomo
Vittor Ivo Comparato
Nato a Napoli il 13 giugno 1640 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano, il C. divenne una delle figure di maggior spicco tra gli arcivescovi di Napoli [...] mancare il solido appoggio del Pignatelli, a Napoli gli avvenimenti precipitavano con lo scoppio della congiura filoaustriaca del principe diMacchia. Il cardinale era troppo legato allo schieramento lealista per poter mantenere l'atteggiamento cauto ...
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CRIVELLI, Carlo
Marta Pieroni Francini
Nato a Milano il 20 maggio 1736 da Stefano Gaetano conte di Ossolaro, del ramo dei Crivelli di Pura, e da Cristofora Marliani, compì i primi studi nella città [...] ecclesiastica stampata alla macchia da Reginaldo Tanzini. In quell'occasione gli era riuscito di ottenere la soppressione che si registrarono gli episodi più preoccupanti, come la congiuradi Liborio Angelucci, Pietro Corona e Francesco Monaco, e ...
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ANASTASIO (Anastagio, d'Anastasio, d'Anastagio), Filippo
Elvira Gencarelli
Nacque a Napoli il 25 genn. 1656 da Ludovico d'Anastasio e Anna Maria Tolosa, della famiglia di Castella Vecchia. Compiuti [...] pp. 27-28; B. Capasso, Mem. stor. della Chiesa sorrentina, Napoli 1854, pp. 102-105, 268; A. Granito di Belmonte, Storia della congiura dei principe diMacchia, II, Napoli 1861, pp. 61-64, 115, 133; M. Landau, Rom, Wien, Neapel während dei spanischen ...
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maschera
màschera (ant. o dial. màscara) s. f. [da una voce preindoeur. masca «fuliggine, fantasma nero»]. – 1. a. Finto volto, di cartapesta, plastica, legno o altro materiale, riproducente lineamenti umani, animali o del tutto immaginarî...