FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] di guardia di dipingere i principali cospiratori della congiura dei Pazzi sul fianco esterno di palazzo Vecchio, in via cappella nella chiesa di Cestello (S. Maria Maddalena de' Pazzi), appartenente allora ai cisterciensi, è notevole per la tensione ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] dei ribelli, nel giugno 1478, all'indomani della tragica congiura, per farsi saldare i lavori eseguiti e rimasti insoluti. Questi riguardano palazzo Pazzi, poi Quaratesi, costruito da Jacopo de' Pazzi, la cappella del primo chiostro di S. Croce, per ...
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BORRANI, Odoardo
Ferdinando Arisi
Nato a Pisa, in famiglia fiorentina, il 22 ag. 1833 da David e Leopolda Ugolini; nel 1840 era a Firenze, e in questa città operò per tutta la sua vita. Lo avviò all'arte [...] scritti di N. Valori e di W. Roscoe, la Congiura dei Pazzi. La guerra del '59, alla quale egli partecipò 1963, pp. 82-89; A. Martini, L'Ottocento, Milano 1964, pp. 86, 88; R. De Grada, I Macchiaioli, Milano 1967, pp. 12 ss., 17, 19, 44, 64, go s.; D ...
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BERTOLDO di Giovanni
Charles Seymour jr.
Nacque probabilmente a Firenze intorno al 1440. Mancano notizie della vita di questo scultore, il quale fu il più impartante allievo di Donatello.
Di scarso [...] conservate.
B. morì nel dic. 1491 nella villa di Lorenzo de' Medici di Poggio a Caiano.
Da fonti precedenti al Vasari de' Medici che, dato il soggetto e dato il numero degli esemplari in circolazione, sembrerebbe fusa subito dopo la congiura dei Pazzi ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] , fu tra i sedici amici fondatori: tra essi, oltre a Giovan Girolamo de' Pazzi, che ospitava il consesso, B.S. Peruzzi, G.B. Dei, G smentì risolutamente di far parte di una "spezie di congiura" ordita contro il Maffei. Qualche anno dopo tornò sull ...
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FRULLINI, Luigi
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 25 marzo 1839 da Agostino e Maria Osti. Avviato dal padre al mestiere di intagliatore, frequentò l'Accademia di belle arti, probabilmente sotto la [...] raffiguranti Pier Capponi e Carlo VIII e La congiura dei Pazzi, furono spediti l'anno successivo all'Esposizione internazionale - L. Tonini, Firenze 1989, pp. 163, 171, 181-184; A. De Gubernatis, Diz. degli artisti ital.…, Firenze 1906, pp. 209 s.; U. ...
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BENINTENDI
Giovanna Gaeta
Famiglia fiorentina dedita nei secc. XV e XVI alla lavorazione di statue al naturale, in cera, e per questo detta anche dei "Ceraiuoli" o dei "Fallimagini".
Gli artigiani di [...] Fu Orsino che eseguì i "boti", in seguito alla congiura dei Pazzi nel 1478, di tre ritratti di Lorenzo, in misure pp. 259-272, 429-439; L. Couraiod, La collection de médaillons de cire du Musée des antiquités silésiennes à Breslau, Paris 1884, pp ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...